73380 - LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER L'EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE I (G.L)

Anno Accademico 2017/2018

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.

Contenuti

Titolo “L'accompagnamento al lavoro delle persone disabili e/o svantaggiate”

Responsabile del laboratorio: Giovanna Scaparrotti

Docente/i: Bianchi Lorella, Martino Marianna, Morri Annalisa, Elena Renzi, Raffaele Russo

Sede del laboratorio: Fondazione Enaip S.Zavatta Rimini – Viale Valturio 4 - Rimini

Calendario:

20 aprile 2018 dalle 14.00 alle 18.00

27 aprile 2018 dalle 14.00 alle 18.00

4 maggio 2018 dalle 14.00 alle 18.00

11 maggio 2018 dalle 14.00 alle 18.00

18 maggio 2018 dalle 14.00 alle 18.00

25 maggio 2018 dalle 14.00 alle 18.00

Programma

Il laboratorio concentra l’attenzione sul ruolo dell’educatore nell'accompagnamento all’inserimento lavorativo dei disabili o delle persone in condizione di difficoltà (detenuti, ex-detenuti, persone in gravi difficoltà socio/economiche, ecc.).

Si affronteranno i seguenti temi:

  • I ragazzi disabili in uscita dal contesto scolastico: il passaggio da un ambiente protetto al percorso personalizzato verso il lavoro.
  • L'orientamento e il bilancio di competenze delle persone disabili.
  • La formazione rivolta al collocamento mirato.
  • Il tirocinio in azienda: una opportunità o una forma di assistenzialismo.
  • Il ruolo del tutor/educatore in un tirocinio con valenza orientativa e sociale. Sostenere la fragilità.
  • L'accompagnamento al lavoro delle persone psichiatriche: il metodo IPS.
  • Le aziende che accolgono i disabili: esperienze di aziende solidali anche in ambito turistico.
  • Il formatore e il tutor in carcere o in strutture di pena alternativa; ricostruire un percorso umano verso il lavoro.
  • Il tutor d'aula in percorsi formativi rivolte ad utenze "speciali": un educatore?

Altre informazioni/Note

Il laboratorio prevede come conduttori gli operatori e coordinatori che lavorano a progetti dell'area "inclusione sociale" e sarà gestito in modo attivo coinvolgendo i partecipanti con filmati, esperienze e testimonianze dirette.

Il laboratorio sarà aperto anche a operatori ed educatori che operano con utenza disabile e che siano interessati alle dinamiche di avvicinamento al lavoro. Riteniamo che questo possa essere un valore aggiunto al lavoro che si svolgerà.

 

Metodi didattici

I laboratori sono momenti partecipati in cui gli allievi sono soggetti attivi della loro formazione. Il conduttore è un facilitatore che dà spunti per un lavoro comune.

Sono previsti interventi di testimonial significativi sia del mondo educativo che aziendale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'apprendimento sarà valutato in base al materiale prodotto nel laboratorio stesso. Sarà quindi valutata in modo particolare la partecipazione attiva a quanto viene proposto dal conduttore.

E' obbligatoria la frequenza di almeno 20 ore.

Strumenti a supporto della didattica

A supporto della didattica si utilizzeranno materiali multimediali forniti direttamente a lezione dal conduttore.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanna Scaparrotti