- Docente: Arrigo Pareschi
- Crediti formativi: 12
- SSD: ING-IND/17
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Arrigo Pareschi (Modulo 1) Riccardo Manzini (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Ingegneria gestionale (cod. 0925)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si propone di fornire i criteri generali, ed i corrispondenti metodi matematici per le relative decisioni impiantistiche, che presiedono alla scelta, alla progettazione e alla realizzazione degli impianti industriali. A partire dallo studio di fattibilità e di mercato il progetto si snoda attraverso la scelta del prodotto, del ciclo produttivo e della potenzialità produttiva, la valutazione economica della iniziativa, la scelta della ubicazione, lo sviluppo delle alternative di lay-out, fino alla realizzazione dell'impianto.
Contenuti
Parte A (svolta dal prof. Arrigo Pareschi)
GENERALITÀ SUGLI IMPIANTI INDUSTRIALI Definizioni
fondamentali relative agli impianti industriali. Classificazione
degli impianti di produzione. Gli impianti di servizio. Schema
generale dello studio di fattibilità. Schema generale del progetto
sistematico del layout di un impianto industriale (Systematic
Layout Planning -SLP).
STUDIO DI FATTIBILITÀ Principali modelli per la previsione della domanda di mercato: indagine campionaria, correlazione estrapolazione. Individuazione del volume delle vendite aziendali. Lo studio del prodotto. Scelta del ciclo produttivo e definizione del diagramma di lavorazione. Definizione dei servizi necessari alla produzione. Scelta della potenzialità produttiva ottimale. Valutazione economica della redditività degli investimenti industriali.
LA SCELTA DELL'UBICAZIONE DI UN IMPIANTO INDUSTRIALE I principali fattori ubicazionali. Metodi qualitativi per la determinazione della ubicazione ottimale; analisi dei fattori e metodo del punteggio, metodo dei costi. Metodi quantitativi per la determinazione della ubicazione ottimale; metodo del minimo costo dei trasporti esterni. La scelta dell'ubicazione di dettaglio.
Parte B (svolta dal prof. Riccardo Manzini)
STUDIO DEL FLUSSO DEI MATERIALI E DELLE ATTIVITA'
OPERATIVE Analisi del prodotto e delle quantità.
Documenti per la descrizione del flusso dei materiali.
Classificazione delle operazioni produttive. Unità di misura del
flusso dei materiali. Diagramma del flusso dei materiali. Group
Technology (GT) e Cellular Manufacturing (CM). Algoritmi di
clustering. Cenni ai sistemi flessibili di produzione: flexible
manufacturing system (FMS) e flexible assembly system (FAS). Studio
delle attività di servizio e tabella delle relazioni. Tabella
combinata dei rapporti tra le attività produttive e di servizio.
Algoritmo Total Closeness Ratio (TCR) per la formazione del
diagramma dei rapporti tra le attività.
DETERMINAZIONE DELLO SPAZIO RICHIESTO Il metodo dei
calcoli diretti. Calcolo del numero di macchine per attività di
fabbricazione in linea e per reparto. La curva caratteristica di
prodotto e il tasso medio di utilizzo di una linea produttiva. La
curva caratteristica a valore. Determinazione del valore economico
di un bene industriale. Calcolo del numero di operatori per
attività di assemblaggio in linea e per reparto. Bilanciamento di
celle di lavoro robotizzate: metodo di Kottas-Lau e metodi
alternativi. Determinazione del numero ottimale di macchine
automatiche servite da un solo operatore: carta Uomo-Macchina e
modello analitico di calcolo (per macchine identiche). Celle
automatiche di produzione: configurazioni di celle produttive, la
carta Robot-Macchina. Il fattore di inattività. Determinazione
del diagramma dei rapporti fra gli spazi. Metodi per costruzione
del layout a blocchi. Metodi euristici: Pairwise Exchange Method,
Relationship Diagramming Method, Graph-Based Method.
PROGETTAZIONE DEL LAYOUT Modello Quadratic Assignment Problem (QAP). Classificazione dei metodi risolutivi per la pianificazione del layout. Pacchetti software per la progettazione del layout: ALDEP, CORELAP, CORELAP interattivo e CRAFT. Logistic Re-Layout Planning (LRP) per la pianificazione assistita di un layout. Scelta tra le alternative di layout. Fattori per la valutazione di un layout e metodi per la comparazione e la scelta fra diverse alternative di layout.
REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Tecniche reticolari per
la pianificazione e il controllo di progetti. La teoria dei grafi.
I metodi CPM (Critical Path Method) e PERT (Program Evaluation
& Review Technique).
Testi/Bibliografia
Testo consigliato:
A. PARESCHI, Impianti Industriali, Collana Progetto Leonardo, Ed. Esculapio, Bologna, 2° Edizione 2007
Altri testi di utile consultazione:
R. MANZINI, A. REGATTIERI, Manutenzione dei Sistemi di Produzione, Progetto Leonardo, Ed. Esculapio, Bologna, 2° Edizione 2007.
J.A. TOMPKINS, J.A. WHITE, E. H. FRAZELLE, J.M.A. TANCHOCO,
J.TREVINO, Facilities Planning, John Wiley & Sons,
INC. 1996.
R.L. FRANCIS, L.F. McGINNIS, J.A. WHITE, Facility lay-out and
location: an analytical approach, 2nd Edition
Prentice-Hall Inc., Englewood Cliffs, New Jersey, 1992.
F. TURCO, Principi generali di progettazione degli impianti
industriali, C.L.U.P., Milano, 1990.
S. HERAGU, Facilities Design, Ed. PWS, Boston, 1997
A. BRANDOLESE, Studio del mercato e del prodotto, C.L.U.P.,
Milano, 1977.
D. DEL MAR, Operations and industrial management,
McGraw-Hill, 1985.
A. BRANDOLESE, M. GARETTI, Processi produttivi. Criteri tecnici
di scelta e progettazione, C.L.U.P., Milano, 1982.
R.J. TERSINE, Production/operations management, North
Holland, New York, 1985.
M. PINEDO, X. CHAO, Operations Scheduling with applications in
manufacturing and services, McGraw Hill, 1998
A. MONTE, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina,
Torino, 1994, 1-2.
Metodi didattici
All'interno delle lezioni di tipo teorico sono proposti per tutti gli argomenti trattati dei casi numerici e applicativi per garantire allo studente la necessaria familiarità con i metodi di progettazione descritti
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consta di una prova scritta consistente in una relazione tecnica su argomenti teorici trattati nel corso e in applicazioni numeriche.
Strumenti a supporto della didattica
Testo di riferimento: A. PARESCHI, Impianti industriali,
Collana Progetto Leonardo, Ed. Esculapio, Bologna, 2° Edizione
2007.
Illustrazione di modelli e metodi risolutivi, esercitazioni, casi
aziendali, programmi di calcolo
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Arrigo Pareschi
Consulta il sito web di Riccardo Manzini