56241 - FILOSOFIA TEORETICA (7CFU)

Anno Accademico 2006/2007

  • Docente: Luca Guidetti
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: M-FIL/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Educatore sociale (cod. 0520)

Conoscenze e abilità da conseguire

Obiettivi formativi: il corso intende fornire una conoscenza del quadro storico e teoretico entro cui si muove l'attuale dibattito sul rapporto tra filosofia, biologia ed etica prendendo in esame il testo di Hans Jonas, Organismo e libertà . Tale testo rappresenta infatti una svolta radicale dello statuto scientifico e dell'assetto disciplinare della biologia filosofica contemporanea. Attraverso il rapporto tra filosofia e biologia si intende inoltre presentare gli ambiti d'indagine e le modalità cognitive che caratterizzano la filosofia teoretica.
Conoscenze e abilità da conseguire: non sono richiesti particolari prerequisiti conoscitivi; il corso illustrerà infatti i fondamentali concetti filosofici della contemporaneità in rapporto all'indagine biologica, etica e ontologica. Lo scopo è quello di conseguire conoscenze riguardo alle posizioni teoretiche e agli attuali metodi d'indagine intorno al rapporto tra vita, natura ed etica, con particolare attenzione alla concezione dell'organismo vivente e al principio di responsabilità.

Contenuti

Titolo del corso:  Filosofia e biologia. Filosofia della vita e dell'organismo in Hans Jonas. Vita, etica e responsabilità
 

Il corso prenderà in considerazione il rapporto tra vita, natura ed etica a partire da uno dei testi più rappresentativi, vale a dire Organismo e libertà (1966-1973 ) del filosofo tedesco Hans Jonas (1903-1993). Allievo di Husserl e Heidegger, studioso dello gnosticismo, Jonas propone una fondazione dell'etica per la civiltà tecnologica sulla base dell'essere della vita, sia umana sia animale (fondazione ontologica dell'etica), che costituisce al tempo stesso un punto di svolta e un punto di riferimento per gli attuali studi disciplinari.

Il corso intende illustrare gli strumenti metodologici e le prospettive teoriche con cui, in epoca contemporanea, si affronta il rapporto tra le basi biologiche della vita e l'agire umano, un agire che, in quanto fondato sull'impiego massiccio della tecnica, deve porsi il problema delle sue conseguenze future sul mondo, sulla natura e sull'uomo. In tal senso, Jonas offre un modello della biologia filosofica che conduce al "principio responsabilità", alternativo da un lato al convenzionalismo meccanicistico e materialistico e, dall'altro, allo spiritualismo vitalistico e teologico, in vista di un nuovo monismo nel quale anima e corpo, spirito e materia sono solo diverse manifestazioni della medesima realtà vitale di base.  

 

Il corso avrà il seguente svolgimento:

  • La nozione di “vita”. Filosofia e biologia nella storia della cultura: anima, corpo, spirito e materia presso gli antichi. La natura, il naturalismo e la psiche in Platone e Aristotele. Lo spiritualismo nel pensiero medioevale. La rivoluzione scientifica e il significato della vita nel rapporto tra filosofia e scienza. Il meccanicismo e il materialismo: Renato Cartesio, Thomas Hobbes, Baruch Spinoza e la forza vitale della materia.
  • Anima e corpo nel romanticismo e nel positivismo. Dalla concezione meccanica della vita alla concezione spirituale e trascendente. Il dibattito sul vitalismo e sul principio di “finalità” della vita: Immanuel Kant, Ernst Haeckel, Charles Darwin, Hans Driesch, Henri Bergson.
  • La vita come qualità, come totalità organica irriducibile e come “sistema”: Alfred North Whitehead e Ludwig von Bertalanffy. Le più recenti tendenze riguardo all'interpreta­zione dei fenomeni vitali: la genetica e la teoria sintetica dell'evoluzione, la “fisica della vita” (Ilya Prigogine), il modello dell'“automa” e dell'intelligenza artificiale (Norbert Wiener), il caso e la necessità (Jacques Monod), il rapporto tra evoluzione naturale ed evoluzione culturale.
  • La filosofia dell'uomo e le diverse concezioni dell'uomo (antropologia filosofica). La concezione antica tra religione e ragione: homo religiosus e homo sapiens. La concezione rinascimentale (Giordano Bruno e Francesco Bacone: l'homo faber). La concezione moderna e contemporanea: Arthur Schopenhauer, Friedrich Nietzsche e l'“uomo decadente” (homo dionysiacus); Jean Paul Sartre, Nicolai Hartmann e l'uomo creatore (homo creator). Le tendenze recenti (Arnold Gehlen, Max Scheler, Helmuth Plessner).
  • Hans Jonas. Dalla concezione dell'organismo vivente al principio di responsabilità e all'etica per la civiltà tecnologica. Esame e commento dei concetti fondamentali del testo Organismo e libertà. La vulnerabilità della natura, i diritti della natura, l'etica della collettività, la responsabilità verso l'ambiente vitale e verso le generazioni future.
  • Tecnica, medicina ed etica. Bioetica religiosa (cattolico-tomista) e bioetica laica (utilitaristico-relativistica). Il significato dell'assolutismo e del relativismo. Il dibattito sulla libertà e i vincoli della ricerca, sull'utilità e i limiti dell'ingegneria genetica, sul “miglioramento” della specie umana tramite la scienza (eugenetica), sul differimento della morte e il diritto di morire. Le posizioni di Hans Küng e Hans Jonas.

Testi/Bibliografia

Testi di riferimento obbligatori:

·        H. Jonas, Organismo e libertà. Verso una biologia filosofica, Einaudi, Torino, 1999. Necessarie per l'esame sono le seguenti parti: pp. 3-129, 137-169, 204-223, 233-238, 305-307 (in tutto 184 pagine).

·        H. Jonas, Il principio responsabilità. Un'etica per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino, 2002, Capitolo primo: La mutata natura dell'agire umano, pp. 3-32 (in tutto 29 pagine: saranno fornite in fotocopia).

A supporto del corso, il docente fornirà le seguenti “dispense”: L. Guidetti, Filosofia e biologia. Filosofia della vita e dell'organismo in Hans Jonas. La prima parte delle dispense è a disposizione a partire dal 27 ottobre 2006 nel sito: www.polorimini.unibo.it, voci: "materiale didattico", "Scienze della formazione", "Filosofia teoretica", cartella: 2006-2007. La seconda parte sarà a disposizione a partire dal 23 novembre 2006 nello stesso percorso web. Tali dispense sono da intendersi come un ausilio e una forma di orientamento integrativo; esse costituiscono la base su cui si svolgono le lezioni.

Letteratura critica consigliata (facoltativa):

·        Come introduzione al pensiero di Jonas, si consiglia soprattutto: G. Fornero, Jonas: la responsabilità verso le generazioni future, contenuto in N. Abbagnano, Storia della filosofia, volume IV, tomo secondo, Capitolo XXXII, pp. 496-511, UTET, Torino, 1994. (Il testo sarà fornito in fotocopia).

·        Per un approfondimento si veda: N. Russo, La biologia filosofica di Hans Jonas, Guida, Napoli, 2004.

Metodi didattici

Lezioni frontali in aula, lettura e commento di testi e di fonti primarie, discussioni su temi specifici.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esami orali con verifica delle specifiche conoscenze storico-filosofiche e del livello di assimilazione ed elaborazione critico-concettuale dei contenuti.

Strumenti a supporto della didattica

Lavagna luminosa, videoproiettore collegato al PC.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Guidetti