Dottorato in Automotive per una Mobilità Intelligente

Anno accademico 2020-2021
Area tematica Scienze Ingegneristiche
Ciclo 36
Coordinatore Prof. Nicolò Cavina
Lingua Italiano
Durata 3 anni
Posti 19 posti. Maggiori informazioni sulla Scheda del dottorato.
Scadenza bando 21/05/2020 ore 13:00 (Scaduto)
Periodo di immatricolazione Dal 22/07/2020 al 31/07/2020
Data inizio corso 01/11/2020
Sede dottorato
Bologna
Struttura proponente
Dipartimento di Ingegneria industriale - DIN
Strutture concorrenti
Dipartimento di Informatica - Scienza e Ingegneria - DISI
Dipartimento di Ingegneria civile, chimica, ambientale e dei Materiali - DICAM
Dipartimento di Ingegneria dell'Energia elettrica e dell'Informazione "Guglielmo Marconi" - DEI
Sedi consorziate
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Università degli Studi di Parma
Periodo all'estero
3 mesi
Temi di ricerca

Curriculum 1: Progettazione e Produzione del Veicolo, Integrazione di Sistema

Il curriculum ha lo scopo di formare ricercatori e ingegneri altamente qualificati, operanti negli ambiti più attinenti alla progettazione e alla produzione del settore Automotive, in grado di affrontare problematiche di ricerca e sviluppo in discipline quali:

  • Industria 4.0 e tecnologie di produzione avanzate
  • Gestione della supply chain
  • Automazione industriale e robotica
  • Big Data e Cloud Computing per la produzione
  • Materiali, tecnologie di illuminazione e metodi di progettazione per migliorare l’efficienza e la sicurezza dei veicoli
  • Valutazione del ciclo di vita del veicolo. Economia circolare: riparazione e riutilizzo di parti del veicolo.

 

Curriculum 2: Sistemi Energetici, Propulsori, Prestazioni del Veicolo

Il curriculum ha lo scopo di formare ricercatori e ingegneri altamente qualificati, operanti negli ambiti più attinenti al veicolo come sistema energetico e dinamico, in grado di affrontare problematiche di ricerca e sviluppo in discipline quali:

  • Elettrificazione ed elettronica di potenza
  • Sistemi di propulsione elettrici, ibridi e basati su motori a combustione interna
  • Sistemi avanzati di combustione e post-trattamento delle emissioni inquinanti
  • Batterie e sistemi di accumulo dell’energia
  • Gestione energetica del veicolo e ottimizzazione energetica
  • Dinamica e controllo del veicolo

 

Curriculum 3: Informatica e Connettività del Veicolo

Il curriculum ha lo scopo di formare ricercatori e ingegneri altamente qualificati, operanti negli ambiti più attinenti alla connettività e alla digitalizzazione nel settore Automotive, in grado di affrontare problematiche di ricerca e sviluppo in discipline quali:

  • Interfaccia uomo-macchina e sistemi di infotainment
  • Gamification per migliorare il comportamento dei conducenti
  • Reti veicolari, sensori veicolari e Big Data per la mobilità
  • Guida automatica e autonoma
  • Connettività per V2I - veicolo-infrastruttura, V2V - veicolo-veicolo e V2G - veicolo-rete
  • Analisi dati e modelli di previsione avanzati

 

Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
Oltre che essere supportata da docenti che, presso i Dipartimenti e gli Atenei coinvolti, si occupano da moltissimi anni delle tematiche di interesse per questo dottorato, la proposta si inserisce pienamente nel contesto produttivo dell'Emilia Romagna – dove il comparto Automotive è rappresentato da aziende di primaria importanza mondiale nella produzione di automobili e moto di alta gamma, macchine agricole, auto e moto per competizioni sportive, componentistica per veicoli. Il settore Automotive in Regione è il primo comparto industriale con un fatturato di oltre 10 miliardi di euro, circa 200 imprese e 20000 addetti. I Dottorandi che completeranno il percorso formativo troveranno una collocazione lavorativa di elevato profilo sia in ambito accademico, sia in enti di ricerca pubblici e privati, sia in ambito industriale, e il contesto di riferimento sarà quello regionale, nazionale e internazionale. Tali figure saranno gli esperti a livello globale, sia nel settore privato che pubblico, in grado di guidare l'innovazione nei settori dell'Automotive e dei veicoli intelligenti, autonomi e connessi nei prossimi decenni. Tra queste si citano: assegnista di ricerca o ricercatore universitario; assegnista o ricercatore presso enti di ricerca; ricercatore/progettista nei settori R&D; ingegnere responsabile della sperimentazione del propulsore e del veicolo; ingegnere progettista software; ingegnere dei sistemi di comunicazione e controllo di aziende del settore automotive.
Commissione esaminatrice

Cognome Nome Ateneo Ruolo email
Barater Davide Università di Modena e Reggio Emilia Membro effettivo dbarater@unimore.it
Bianchi Gian Marco Università di Bologna Membro effettivo gianmarco.bianchi@unibo.it
Marchetti Mirco Università di Modena e Reggio Emilia Membro effettivo mirco.marchetti@unimore.it
Ricco Mattia Università di Bologna Membro effettivo mattia.ricco@unibo.it
Rivola Alessandro Università di Bologna Membro effettivo alessandro.rivola@unibo.it
Selleri Stefano Università di Parma Membro effettivo stefano.selleri@unipr.it
Cavina Nicolò Università di Bologna Membro supplente nicolo.cavina@unibo.it
De Munari Ilaria Università di Parma Membro supplente ilaria.demunari@unipr.it
Leali Francesco Università di Modena e Reggio Emilia Membro supplente francesco.leali@unimore.it
Regattieri Alberto Università di Bologna Membro supplente alberto.regattieri@unibo.it
Rimini Bianca Università di Modena e Reggio Emilia Membro supplente bianca.rimini@unimore.it
Tilli Andrea Università di Bologna Membro supplente andrea.tilli@unibo.it
Obiettivi formativi del dottorato
Il Dottorato ha come scopo la formazione di personale altamente qualificato con competenze multidisciplinari, in grado di indirizzare lo sviluppo e la ricerca, anche in ambito industriale, di veicoli innovativi, creando un punto di incontro nel terzo livello di formazione tra ingegneria meccanica, industriale, elettronica, telecomunicazioni, dei controlli, elettrica, informatica, logistica e civile. L'obiettivo è formare dottori di ricerca con un profilo culturale finalizzato alla progettazione, allo sviluppo e alla produzione di veicoli stradali innovativi e alla loro integrazione nei nuovi sistemi di mobilità intelligenti. Saranno inoltre fornite le competenze necessarie per documentare, esporre e discutere il proprio lavoro in modo chiaro ed efficace, in italiano e in inglese. Il Corso è articolato in 3 curricula: Progettazione e Produzione del Veicolo, Integrazione di Sistema; Sistemi Energetici, Propulsori, Prestazioni del Veicolo; Informatica e Connettività del Veicolo.
Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi
Sono svolte attività di ricerca sperimentale e numerica nell'ambito dei settori che caratterizzano il Dottorato (ingegneria meccanica, elettrica, elettronica, industriale, dei controlli, delle telecomunicazioni, informatica, logistica e civile). Tali attività sono condotte in stretta collaborazione con gruppi di ricerca ed aziende nazionali ed internazionali, con l'obiettivo di creare figure professionali di alto profilo, direttamente inseribili in ambito accademico e industriale. I dottorandi inoltre, a seconda delle specifiche esigenze dei curricula, seguiranno seminari per potenziare la capacità di utilizzo delle principali banche dati della letteratura internazionale e di sistemi informatici (quali l'introduzione all'utilizzo di codici commerciali, la gestione e l'analisi di banche dati, …), e parteciperanno a congressi e workshops internazionali, in cui presenteranno anche i risultati della loro attività. Una delle attività considerate particolarmente importanti riguarda la produzione di pubblicazioni scientifiche, e la produzione di report intermedi e della tesi finale.
Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato
L'attività di formazione alla ricerca prevede:
- sviluppo di un progetto di ricerca nell'ambito del tema del curriculum prescelto,
- sviluppo delle capacità di approfondimento di tematiche scientifiche in autonomia, mediante lo svolgimento di attività teoriche e sperimentali e l'affiancamento di ricercatori con comprovata esperienza nel campo,
- partecipazione a seminari e corsi di formazione specifici,
- la preparazione e la pubblicazione di articoli scientifici in lingua inglese,
- la presentazione dei risultati della ricerca in consessi internazionali,
- un periodo di formazione all'estero di minimo 3 mesi,
- la possibilità di esperienze didattiche di supporto agli insegnamenti universitari.
La formazione prevista durante il Corso è progettata per incrementare sia le competenze scientifiche che quelle trasversali. Considerando la suddivisione in tre curricula, la formazione tecnico-scientifica è inoltre molto spesso orientata verticalmente su ciascun curriculum. L'organizzazione dell'attività di formazione alla ricerca è condotta da un team di tre membri del collegio di dottorato, per conto del coordinatore, e un calendario online è disponibile per i Dottorandi per essere costantemente aggiornati.
Elementi di internazionalizzazione del dottorato
Le attività di ricerca dei dottorandi sono spesso svolte in collaborazione con centri di ricerca e aziende internazionali. Per ogni dottorando è previsto un periodo di ricerca e formazione presso un'università, realtà industriale o centro di ricerca estero, e l'opportunità di seguire corsi a livello avanzato presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA). Grazie alle collaborazioni in atto con istituzioni internazionali è inoltre incentivata la partecipazione di studenti stranieri mediante la diffusione dei bandi di concorso e delle agevolazioni che gli Atenei proponenti mettono a disposizione per i candidati stranieri. La diffusione viene rafforzata mediante informazioni specifiche inserite nel sito del Dottorato. È prevista, inoltre, la diffusione di materiale informativo (brochure) in occasione di congressi ed eventi internazionali. Infine, per specifici curricula, i dottorandi saranno coinvolti in Short Term Scientific Missions nell'ambito di azioni sostenute e finanziate da Progetti Europei. Altri elementi di internazionalizzazione sono previsti in sede di attivazione e di selezione dei candidati: la prova orale può essere sostenuta in inglese, anche per via telematica per candidati residenti all'estero; partecipazione di docenti stranieri e di esponenti di industrie europee alle attività formative; il Corso di Dottorato prevede convenzioni per scambi di Dottorandi, rilascio di titolo in co-tutela, ..., con Atenei esteri. In particolare, è stato di recente siglato un accordo di Dual/Joint Doctoral Degree Program con la NCTU di Taiwan e con il Macao Polytechnic Institute, ed è attiva una co-tutela con Mines Paris Tech. Il Dottorato in Automotive nasce in continuità con le nuove lauree magistrali internazionali (MUNER), realizzate in collaborazione con il settore Automotive dell'Emilia Romagna. I naturali interlocutori industriali sono tipicamente multi-nazionali, con ambienti di ricerca e sviluppo di dimensioni significative e tecnologicamente molto evoluti.
Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi
Il contributo fondamentale riguarda elementi innovativi ed originali nel settore della ricerca in cui è inserito il dottorando, spesso con applicazioni in ambito industriale. Tali risultati saranno divulgati mediante pubblicazioni, brevetti e partecipazione a convegni a carattere internazionale. I candidati produrranno come risultato finale una tesi preferibilmente in lingua inglese, riportante i risultati innovativi conseguiti durante il triennio. Un altro risultato auspicabile è l'organizzazione di sessioni tematiche e seminari sugli ambiti di ricerca e sui risultati innovativi da loro conseguiti.
Collegio dei docenti
Cognome Nome Ateneo/Ente Qualifica
Barater Davide Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Ricercatore Universitario
Bianchi Gian Marco Università di Bologna Professore Associato Confermato
Cavina Nicolò Università di Bologna Professore Ordinario
Croccolo Dario Università di Bologna Professore Ordinario
De Munari Ilaria Università degli Studi di Parma Professore Associato
Fortunato Alessandro Università di Bologna Professore Associato
Immovilli Fabio Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Professore Associato
Leali Francesco Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Professore Ordinario
Liverani Alfredo Università di Bologna Professore Ordinario
Marchetti Mirco Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Professore Associato
Mattarelli Enrico Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Professore Associato
Nicoletto Gianni Università degli Studi di Parma Professore Ordinario
Pau Giovanni Università di Bologna Professore Ordinario
Pavan Paolo Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Professore Ordinario
Pirondi Alessandro Università degli Studi di Parma Professore Ordinario
Regattieri Alberto Università di Bologna Professore Ordinario
Ricco Mattia Università di Bologna Ricercatore A Tempo Determinato - Art.24 Co.3 Lett. B) - L.240/2010
Rimini Bianca Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Professore Ordinario
Rinaldini Carlo Alberto Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Professore Associato
Rivola Alessandro Università di Bologna Professore Ordinario
Sangiorgi Enrico Università di Bologna Professore Ordinario
Selleri Stefano Università degli Studi di Parma Professore Ordinario
Simone Andrea Università di Bologna Professore Associato Confermato
Tarchi Daniele Università di Bologna Professore Associato
Tilli Andrea Università di Bologna Professore Associato