Funzione in un contesto di lavoro
L'Ingegnere meccatronico:
- partecipa a team di progetto, collaborando al dimensionamento e progettazione di sotto-componenti meccatronici di media complessità strumentali al funzionamento di sistemi complessi;
- supervisiona e gestisce impianti di media complessità calibrando i componenti, gestendo possibili guasti e anomalie, e indentificando miglioramenti nel sistema;
- ha ruoli di responsabilità nel test e messa in campo di macchinari meccatronici di media complessità;
- in ambito qualità, si occupa della esecuzione delle qualifiche per test di macchina, raccogliendo e interpretando i dati;
- ha ruoli di responsabilità nel settore tecnico-commerciale identificando componenti meccatronici innovativi e contribuendo all'innovazione aziendale.
Date le funzioni qui individuate, si mette in evidenza come esse vengano identificate correttamente dalle professioni ISTAT del grande gruppo 3:
- 3.1.3.1.0 - Tecnici meccanici;
- 3.1.3.3.0 - Elettrotecnici;
- 3.1.3.4.0 - Tecnici elettronici.
Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, competenze, capacità e abilità in ambito tecnico-ingegneristico.
L'Ingegnere meccatronico:
- possiede conoscenze hardware e software di sistemi di elaborazione e controllo in tempo reale;
- conosce sistemi embedded, piattaforme PLC, sistemi di acquisizione dati, bus di campo, sistemi di controllo distribuiti, FPGA;
- utilizza tecniche e strumenti di programmazione in tempo reale;
- conosce i principi di programmazione concorrente, i principali linguaggi di programmazione (quali C, C++);
- possiede conoscenze in materia di modellistica di sistemi dinamici e principi di teoria del controllo;
- conosce le tecniche e gli strumenti per la modellistica e la simulazione;
- sa trattare e gestire i segnali analogici e digitali;
- comprende i fenomeni dinamici derivanti da complessi sistemi meccanici, elettromeccanici, elettronici ed elettrici;
- utilizza strumenti di base per lo studio dei problemi di analisi cinematica e cineto-statica delle macchine;
- conosce il funzionamento e la modellazione dei principali componenti meccanici impiegati nelle macchine.
Sbocchi occupazionali
I principali sbocchi occupazionali dell'Ingegnere meccatronico sono:
- aziende che producono macchine automatiche e/o sistemi per l'automazione di processo destinati ad un settore produttivo specifico (es. packaging, assembly, filling, etc.);
- aziende produttrici di tecnologie meccatroniche (sottosistemi e/o componentistica) per sistemi industriali ad elevata tecnologia (robot, PLC/PAC, azionamenti, sensori, componentistica pneumo-oleo, etc.);
- aziende manifatturiere che utilizzano sistemi di produzione ad elevata tecnologia meccatronica commissionati a terzi, coinvolte nelle procedure di definizione delle specifiche e nelle attività di esercizio e manutenzione dei sistemi stessi;
- aziende che sviluppano e producono beni strumentali ad alto contenuto meccatronico caratterizzati da funzionalità di diverso livello (es. automotive, domotica, attrezzature medicali, elettrodomestici, controllo di impianti, energie alternative, etc.);
- aziende e studi professionali che svolgono attività di progettazione e sviluppo di sistemi ad alto contenuto meccatronico per conto terzi, spesso senza una precisa delimitazione di settore o di tipologia, fornendo risposte a problemi di tipo custom tipicamente tramite sottosistemi e componenti off-the-shelf;
- aziende manifatturiere che, per la particolarità dei processi di produzione sviluppano internamente i propri sistemi, avvalendosi eventualmente di realtà esterne per la loro implementazione.