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Durata
3 anni
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Sede didattica
Campus Bologna
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
L-9 - INGEGNERIA INDUSTRIALE
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Tipo di accesso
Numero programmato - prova di selezione
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Anni Attivi
II, III
Obiettivi formativi
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Il raggiungimento degli obiettivi qualificanti previsti per la classe L-9 Classe della lauree in Ingegneria Industriale è ottenuto per i laureati in Ingegneria dell'energia elettrica attraverso un percorso formativo nel quale lo studente deve acquisire la padronanza degli aspetti metodologici e operativi delle scienze di base e delle discipline caratterizzanti dell'ingegneria industriale in generale (termodinamica applicata, trasmissione del calore, meccanica delle macchine e dei materiali e sistemi energetici) e delle discipline specifiche dell'ingegneria dell'energia elettrica, centrate su conoscenze di elettromagnetismo applicato, circuiti elettrici, convertitori macchine e azionamenti elettrici, impianti elettrici, componenti e tecnologie elettriche e misure elettriche. Il percorso formativo comprende anche l'acquisizione di conoscenze di elettronica e di controlli automatici. La preparazione è completata ed integrata da attività di laboratorio ed elementi di cultura aziendale forniti tramite lezioni, seminari e/o tirocinio, e da una adeguata conoscenza della lingua inglese per la quale è necessario il conseguimento di un livello B1: possono essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli organi accademici.
I laureati in Ingegneria dell'energia elettrica acquisiscono nel percorso formativo conoscenza delle principali caratteristiche dei sistemi, degli apparecchi e dei componenti riguardanti l'energia elettrica, la sua produzione, distribuzione, gestione, conversione ed utilizzazione. La figura professionale di riferimento del piano formativo del Corso di Laurea in Ingegneria dell'energia elettrica è quella identificata nella categoria ISTAT della classificazione delle professioni al punto 2.2.1.3.0 - Ingegneri elettrotecnici e dell'automazione industriale. Previo superamento dell'esame di stato, in accordo con la vigente normativa, il laureato in ingegneria dell'energia elettrica può iscriversi all'Albo degli Ingegneri Sezione B Settore b) industriale (Ingegnere junior).
I laureati in Ingegneria dell'energia elettrica, grazie alla loro preparazione interdisciplinare, hanno ampie possibilità di impiego, potendosi proficuamente inserire in quasi tutti gli ambiti lavorativi, dove sono presenti sistemi ed apparecchi elettrici, sistemi elettrici per l'energia e sistemi elettronici di potenza di maggiore o minore grado di complessità. In particolare, il profilo formativo dei laureati in Ingegneria dell'energia elettrica consente loro di ricoprire ruoli tecnici, tecnico-organizzativi nel campo della progettazione, produzione, collaudo, gestione, controllo e manutenzione di apparecchiature ed impianti elettrici e di dispostivi elettrici/elettronici di potenza, in qualità di libero professionista, in forma sia individuale sia associata, o di dipendente nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni ed imprese pubbliche. Possono inoltre svolgere attività tecnico-commerciale nelle aziende che caratterizzano l'ingegneria industriale in generale e l'ingegneria dell'energia elettrica in particolare.
I laureati in Ingegneria dell'energia elettrica, grazie alla solida preparazione di base ed alla cultura tecnica e scientifica acquisite, possono inserirsi prontamente e proficuamente nel mondo del lavoro o approfondire le loro conoscenze e competenze mediante prosecuzione degli studi ad un livello superiore.
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CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELLE CONOSCENZE DI BASE
Il laureato in ingegneria dell'energia elettrica:
• Conosce adeguatamente gli aspetti metodologici fondamentali delle scienze di base (matematica, fisica, chimica ed informatica) utili all’analisi, alla gestione ed al progetto di componenti, macchine e sistemi elettrici
• Conosce gli strumenti matematici propri dell’analisi matematica, della geometria, dell’algebra e della meccanica razionale indispensabili per la risoluzione dei problemi tipici dell’ingegneria industriale con particolare riguardo a quelli dell’ingegneria dell’energia elettrica
• Conosce i modelli della fisica, della fisica matematica, della chimica, riguardo agli ambiti ingegneristici elettrici, energetici, meccanici e chimici
• Possiede una preparazione interdisciplinare che comprende anche la conoscenza delle tematiche attinenti all’elettronica ed ai controlli automatici, preparazione e che è completata da conoscenze di elementi di cultura aziendale.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELL’INGEGNERIA DELL’ENERGIA ELETTRICA
Il laureato in ingegneria dell'energia elettrica:
• Conosce gli aspetti metodologici che contraddistinguono le discipline dell'ingegneria dell'energia elettrica (elettromagnetismo applicato, circuiti elettrici, convertitori macchine e azionamenti elettrici, impianti elettrici, componenti e tecnologie elettriche, misure elettriche)
• Conosce in particolare le tecniche fondamentali per l’analisi del funzionamento, la gestione, il controllo della qualità, della compatibilità elettromagnetica e il progetto dei componenti, delle macchine e degli impianti elettrici di moderata complessità
• Sa valutare il rapporto costi/benefici di attività ingegneristiche legate alla produzione, distribuzione, conversione ed utilizzazione dell’energia elettrica, con riguardo particolare all’impiego delle fonti rinnovabili
• Conosce le proprietà dei principali materiali di largo uso nell'industria elettrica ed elettromeccanica (isolanti, magnetici e conduttori)
• Conosce le tecniche fondamentali per la misura e l’acquisizione delle grandezze fisiche dei sistemi elettrici tipici dell’ingegneria industriale.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALE/ENERGETICA
Il laureato in ingegneria dell'energia elettrica:
• Conosce gli aspetti metodologici delle discipline dell’ingegneria industriale/energetica (fisica tecnica, meccanica delle macchine e dei materiali, controlli automatici) utili all’analisi, alla gestione ed al progetto di componenti, macchine e sistemi industriali/energetici
• Conosce la generazione e trasmissione del moto e i principali cinematismi delle macchine
• Conosce la generazione e trasmissione del calore e le applicazioni in ambito energetico
• Conosce le tecniche di controllo automatico più diffuse in ambito industriale ed energetico per la gestione ottima dei sistemi meccanici ed energetici.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELL’INGEGNERIA ELETTRONICA/INFORMATICA
Il laureato in ingegneria dell'energia elettrica:
• Conosce gli aspetti metodologici che contraddistinguono le discipline dell'ingegneria dell'energia elettronica/informatica (fondamenti di informatica, elettronica, controlli automatici)
• E’ a conoscenza delle tematiche tecnico/scientifiche principali negli ambiti dell’elettronica e dell’informatica
• Conosce in particolare le tecniche fondamentali per l’analisi del funzionamento dei circuiti elettronici e dei controlli automatici tipici dell’ingegneria industriale con particolare riferimento a quelli per l’ingegneria dell’energia elettrica
• Possiede conoscenze e capacità di apprendimento tali da consentirgli aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti del area elettronica/informatica.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELLE CONOSCENZE DI BASE
Il laureato in Ingegneria dell'energia elettrica:
• E’ in grado di applicare le conoscenze acquisite riguardo gli aspetti metodologici fondamentali delle scienze di base all’analisi e alla risoluzione di problemi di media/elevata complessità nell’area dell’ingegneria dell’energia elettrica;
• Sa applicare le conoscenze fisico-matematiche acquisite alla progettazione di impianti, sistemi e componenti elettrici di media/elevata complessità
• E’ in grado di utilizzare criticamente codici di calcolo per la simulazione del funzionamento di componenti, apparecchi e sistemi industriali/elettrici/elettronici.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELL’INGEGNERIA DELL’ENERGIA ELETTRICA
Il laureato in Ingegneria dell'energia elettrica:
• E’ in grado di comprendere, interpretare, analizzare criticamente e risolvere problemi di media complessità nell'ambito dell'ingegneria dell'energia elettrica
• Sa progettare e/o collaborare alla progettazione di componenti, apparecchi e impianti elettrici convenzionali, con particolare riguardo alla B.T.
• Sa operare nell'esercizio, gestione e manutenzione di sistemi elettrici per l'energia
• E’ in grado di sviluppare codici di calcolo per simulare il comportamento di componenti, macchine ed impianti elettrici di media complessità e di valutarne la compatibilità elettromagnetica
• E’ in grado di condurre esperimenti, collaudi, misure e controlli di qualità e di compatibilità elettromagnetica su sistemi elettrici di media complessità, interpretarne i dati e di valutare le incertezze associate ai risultati di misura
• E’ in grado prevedere il comportamento in esercizio dei principali materiali di largo uso nell'industria elettrica ed elettromeccanica durante la vita utile prevista per il componente o apparecchio elettrico.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALE/ENERGETICA
Il laureato in Ingegneria dell'energia elettrica:
• E’ in grado di applicare le conoscenze acquisite alla risoluzione di problemi di media/elevata complessità nell’area dell’ingegneria dell’energia industriale/energetica
• E’ in grado di comprendere progetti meccanici di media complessità
• E’ in grado di utilizzare criticamente codici di calcolo per la simulazione del funzionamento di componenti, apparecchi e sistemi meccanici/energetici.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELL’INGEGNERIA ELETTRONICA/INFORMATICA
Il laureato in Ingegneria dell'energia elettrica:
• E’ in grado di effettuare scelte di individuare i sistemi elettronici più opportuni per la gestione ed il controllo dei sistemi, componenti e delle macchine elettriche
• Sa scegliere ed individuare i software più adatti all’analisi del funzionamento ed alla simulazione dei sistemi e componenti elettrici caratterizzati da un livello medio/elevato di complessità
• Sa comprendere, interpretare, analizzare criticamente e risolvere problemi di media complessità nell'ambito dell'ingegneria dell'energia elettrica/elettronica
• E’ in grado di condurre esperimenti, collaudi e controlli di qualità su sistemi elettrici di media complessità, di interpretarne i dati e di valutare le incertezze associate ai risultati di misura;
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)Il laureato in Ingegneria dell'energia elettrica:
- è capace di identificare, formulare e risolvere problematiche correlate alla progettazione, gestione e manutenzione di apparecchi e sistemi elettrici;
- è in grado di aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti nel campo dell'ingegneria dell'energia elettrica e industriale in genere;
- è capace di focalizzare i contributi essenziali di relazioni tecniche, presentate o redatte da interlocutori, e di estrapolarne gli aspetti più significativi e qualificanti;
- sa reperire, consultare e interpretare le principali riviste tecniche e le normative nazionali, europee e internazionali del settore.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite esercitazioni, seminari organizzati, preparazione di elaborati e tramite l'attività assegnata dal relatore per la preparazione della prova finale. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione della maturità dimostrata in sede d'esame e durante l'attività di preparazione della prova finale.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)Il laureato in Ingegneria dell'energia elettrica:
- è capace di comunicare in modo efficiente ed efficace, in forma scritta e orale, anche in lingua inglese, problematiche, idee, soluzioni, informazioni di natura tecnica ad interlocutori specialisti e non specialisti, anche con professionalità diversa dalla sua;
- è capace di redigere relazioni tecniche sulle attività svolte e di presentarne sinteticamente i risultati salienti in discussioni collegiali;
- è in grado di inserirsi proficuamente nel team di progettazione, collaudo, gestione e verifica delle prestazioni di apparecchi e sistemi elettrici.
Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente stimolate in occasione di seminari, esercitazioni e, in generale, attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi. L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima. La prova di verifica della conoscenza della lingua inglese, pari almeno al ivello B1, completa il processo di acquisizione di abilità comunicative.
Potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)Il laureato in Ingegneria dell'energia elettrica:
- è capace di mantenersi aggiornato su metodi, tecniche e strumenti orientati all'analisi dei requisiti, alla modellazione e progettazione, al collaudo e messa a punto, all'ottimizzazione delle prestazioni di componenti, apparecchi e sistemi elettrici;
- è capace di intraprendere studi di livello superiore con un elevato grado di autonomia.
Al raggiungimento delle capacità di apprendimento sopraelencate contribuiscono attività formative organizzate in tutti gli ambiti disciplinari individuati nel presente ordinamento e in particolare quelle parzialmente svolte in autonomia. Le specifiche metodologie di insegnamento utilizzate comprendono, tra l'altro, l'attività di tutoraggio. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d'esame previste nel corso.
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
Come addetto alla progettazione:
- collabora alla modellazione ed alla progettazione esecutiva di componenti, apparecchi e sistemi elettrici e di dispositivi elettrici/elettronici di potenza relativi ad articoli o prodotti commerciali di media complessità nell'ambito delle industrie elettriche, elettromeccaniche, meccaniche e manifatturiere in genere;
- progetta impianti elettrici di distribuzione in bassa tensione ( B.T). in ambiente industriale e civile ed impianti di illuminazione;
- collabora alla progettazione di impianti elettrici in M.T. e di sistemi di interfacciamento/conversione tra sorgenti di energia elettrica da fonti rinnovabili e rete di distribuzione.
In qualità di addetto alla produzione:
- collabora a controllare l'affidabilità e la qualità di processo e di prodotto nell'ambito dell'industria elettrica ed elettromeccanica;
- opera nella gestione, controllo e manutenzione di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto;
- esegue prove convenzionali relative al collaudo ed alla diagnostica di apparecchiature elettriche, alla compatibilità elettromagnetica ed alla di sicurezza elettrica;
- si occupa di qualità dell'energia elettrica, di risparmio energetico in ambito elettrico, di energy management e di energy trading nel mercato liberalizzato dell'energia elettrica;
- verifica l'efficienza dei macchinari e delle strumentazioni;
- analizza e programma i tempi e i metodi da utilizzare per la lavorazione.
Nell'ambito del settore Ricerca e sviluppo:
- esegue la sperimentazione su componenti ed apparecchiature elettriche mediante apparati di misura convenzionali e definisce i protocolli per le prove di verifica e di collaudo.
Date le funzioni qui individuate, si mette in evidenza come esse vengano identificate correttamente dalle professioni ISTAT del grande gruppo 2.2.1.3.0 elencate in seguito.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, competenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito tecnico-ingegneristico.
Nello specifico, le competenze associate alla figura professionale dell’ingegnere dell’energia elettrica junior sono le seguenti:
- buone conoscenze degli aspetti teorico-scientifici della matematica, della fisica e delle altre scienze di base finalizzate all’interpretazione e descrizione dei problemi dell'ingegneria industriale in generale e dell’energia elettrica in particolare;
- buone conoscenze negli ambiti disciplinari della termodinamica, della meccanica e dell’elettronica;
- approfondita conoscenza dei principali componenti, della struttura e del funzionamento degli impianti elettrici;
- approfondita conoscenza deal gestione delle macchine elettriche maggiormente diffuse in ambito principali aspetti;
- buona conoscenza dei principali principi di programmazione con particolare attenzione al linguaggio C;
- modellistica di sistemi elettrici ed elettromeccanici (reti elettriche e macchine ed elettriche) di media complessità con conoscenze specifiche di tecniche e strumenti per la simulazione;
- approfondita conoscenza delle tecniche di misura di segnali elettrici;
- approfondita conoscenza delle tecniche e tecnologie per la diagnostica dei sistemi elettrici e per l’analisi della loro affidabilità;
- capacità di comprensione dei fenomeni dinamici e transitori caratteristici di sistemi di elettrici, elettromeccanici ed elettronici di media complessità;
- capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione.Sbocchi occupazionali
Il laureato in Ingegneria dell'Energia Elettrica junior è in grado di inserirsi prontamente e di operare proficuamente, in qualità di dipendente o di libero professionista, in forma sia individuale sia associata, in ogni ambito lavorativo della società in cui i sistemi, gli apparecchi ed i componenti elettrici rivestono un ruolo di rilievo. Più specificamente, i principali sbocchi occupazionali riguardano:
- industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e dispositivi elettrici/elettronici di potenza;
- imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica, anche da fonte rinnovabile;
- imprese ed enti per la progettazione, pianificazione, esercizio e controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto;
- industrie per l'automazione industriale e la robotica;
- imprese ed enti per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati;
- industrie per la produzione di strumentazione di misura di grandezze elettriche;
- enti normativi e di controllo;
- enti o amministrazioni pubbliche.
Accesso a ulteriori studi
Il titolo dà accesso agli studi di secondo ciclo (Corsi di laurea magistrale) e master universitario di primo livello.
Insegnamenti
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria dell'Energia Elettrica è necessario il possesso di Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, oppure di Diploma di scuola media superiore di durata quadriennale e del relativo anno integrativo oppure, ove non più attivo, del debito formativo assegnato dal Consiglio di Corso di Studio dopo la valutazione individuale del caso.
E' necessario inoltre il possesso di una buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta, capacità di ragionamento logico, conoscenza e capacità di utilizzare i principali risultati della matematica elementare e dei fondamenti delle scienze sperimentali. Tali conoscenze sono verificate secondo le modalità indicate di seguito.
Il Corso di Laurea in Ingegneria dell'Energia Elettrica può adottare un numero programmato di studenti in relazione alle risorse disponibili.
1.1. Prova di verifica delle conoscenze in caso di attivazione del Corso a libero accesso
Lo Studente deve sostenere la prova di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso secondo le modalità che saranno pubblicate sul Portale di Ateneo. Lo Studente che s'immatricola avendo riportato nel test di ammissione un punteggio inferiore al punteggio minimo indicato sul Portale di Ateneo ha un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) consistente nell'attività di approfondimento delle conoscenze negli argomenti che saranno anche oggetto dei corsi di accoglienza delle matricole. L'obbligo formativo aggiuntivo (OFA) deve essere assolto con il superamento di un apposito esame, secondo le modalità ed entro i termini indicati sul Portale di Ateneo. Si prevede comunque la fissazione di almeno tre appelli ad anno accademico dell'esame sull'obbligo formativo aggiuntivo.
La data limite entro la quale deve essere assolto l'obbligo formativo aggiuntivo è deliberata dagli Organi di Ateneo e resa nota tramite il Portale di Ateneo. Il mancato superamento dell'esame sull'obbligo formativo aggiuntivo non preclude l'accesso agli appelli degli esami di profitto del primo anno. Lo Studente che non assolve l'obbligo formativo aggiuntivo entro la data limite viene iscritto come ripetente al primo anno di corso e non ha diritto ad abbreviazioni di carriera.
Nei casi di:
- Rinuncia
- Decadenza
- Presentazione di istanza di opzione dai previgenti ordinamenti
- Possesso di un titolo accademico o di sostenimento di attività formative in Università estere
- Passaggio da altro corso di studio dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna
- Trasferimento da altro Ateneo
gli Studenti sono esonerati dalla prova di verifica delle conoscenze qualora negli anni accademici precedenti abbiano già sostenuto tale prova presso la Facoltà di Ingegneria dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna o altra Facoltà di Ingegneria aderente al Consorzio Cisia, ovvero abbiano sostenuto test per i corsi a numero programmato finalizzati alla formazione di architetto, e non si siano poi immatricolati.
In caso di accoglimento di domanda di trasferimento o passaggio oltre i limiti ordinari, allo studente non esonerato dalla verifica è attribuito l'obbligo formativo aggiuntivo.
1.2 Prova di verifica delle conoscenze nel caso di attivazione del Corso a numero programmato
Qualora il Corso sia attivato a numero programmato, il numero di studenti iscrivibili e le modalità di svolgimento della selezione saranno resi pubblici ogni anno con il relativo bando di concorso.
Lo Studente deve sostenere la prova di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso al Corso di Laurea. Lo Studente che s'immatricola avendo riportato nel test di ammissione un punteggio inferiore a quello specificamente previsto nel bando ha un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) consistente nell'attività di approfondimento delle conoscenze negli argomenti che saranno anche oggetto dei corsi di accoglienza delle matricole. L'obbligo formativo aggiuntivo (OFA) deve essere assolto con il superamento di un apposito esame, secondo le modalità ed entro i termini indicati nel bando. Sono comunque previsti almeno tre appelli ad anno accademico dell'esame sull'obbligo formativo aggiuntivo.
La data limite entro la quale deve essere assolto l'obbligo formativo aggiuntivo viene deliberata dagli Organi di Ateneo e resa nota tramite il Portale di Ateneo.
Il mancato superamento dell'esame sull'obbligo formativo aggiuntivo non preclude l'accesso agli appelli degli esami di profitto del primo anno. Lo Studente che non assolve l'obbligo formativo aggiuntivo entro la data limite viene iscritto come ripetente al primo anno di corso e non ha diritto ad abbreviazioni di carriera.
1.3 Accertamento delle conoscenze e competenze linguistiche
Per l'accesso al corso di studio è previsto l'accertamento delle conoscenze e competenze nella lingua inglese di livello A2, tramite il Centro linguistico di Ateneo. Possono essere esonerati gli studenti in possesso di corrispondente certificazione linguistica.
Per coloro che nella prova dimostrino di possedere una competenza linguistica inferiore al livello A2, è attribuita una carenza linguistica iniziale.
Il superamento della carenza linguistica è previsto come propedeuticità degli esami successivi. Relativamente all'anno di corso in cui è prevista l'idoneità B1, la propedeuticità si configura secondo lo schema seguente:
▪ previsione dell'idoneità B1 al primo anno:
propedeuticità dell'idoneità B1 rispetto agli esami del III anno
Elenco dei docenti
- Veronica Bartolomeo
- Marco Breschi
- Roberta Calegari
- Andrea Cavallini
- Costantini Adalberto
- Enrico Denti
- Giovanni Dore
- Gabriele Grandi
- Giovanni Mazzanti
- Ambra Molesini
- Gian Carlo Montanari
- Fabio Napolitano
- Carlo Alberto Nucci
- Martin Eugenio Omana
- Gaetano Pasini
- Beatrice Pulvirenti
- Susanna Reggiani
- Sandro Salvigni
- Nicola Sancisi
- Leonardo Sandrolini
- Paolo Seri
- Giovanni Serra
- Umberto Soverini
- Maurizio Toselli
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