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Durata
3 anni
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Sede didattica
Campus Bologna
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
L/SNT3 - PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE
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Tipo di accesso
Numero programmato - prova di selezione
Perché questo corso
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Conoscere l’importanza dell’alimentazione come fattore primario nella promozione della salute
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Acquisire conoscenze nutrizionali in stretto rapporto tra lezioni, tutor e tirocinio formativo nelle varie realtà
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Entrare nel mondo della ristorazione, approfondendo gli aspetti tecnici e nutrizionali
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Curare le malattie favorendo l’adozione di uno stile di vita salutare
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Capire le sfide presenti e future per il benessere e la nutrizione della popolazione del pianeta
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
Il Dietista in Italia
• Secondo le normative vigenti (profilo professionale D.M. 744 del 1994) il dietista è l'operatore sanitario competente per tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell'alimentazione e della nutrizione, ivi compresi gli aspetti educativi e di collaborazione all'attuazione delle politiche alimentari nel rispetto della normativa vigente.
Il dietista, oggi, in Italia è una figura professionale conforme alle direttive della CEE e alla definizione dell'EFAD grazie all'impegno dell'ANDID con le Istituzioni italiane e gli Organismi rappresentativi della professione a livello Europeo ed Extraeuropeo.
il Dietista in Europa
• La Federazione delle Associazioni dei Dietisti Europei (EFAD) ha definito il dietista "Una persona con una qualifica legalmente riconosciuta in nutrizione e dietetica che applica la scienza della nutrizione all'alimentazione e all'educazione di gruppi di persone e di individui sia in stato di salute, sia di malattia".
In base ai problemi prioritari di salute, sono state individuate, in collaborazione con i coordinatori degli altri Corsi di Laurea e con l’associazione professionale, le seguenti funzioni professionali e su di esse è stato poi impostato il core competence:
- Promozione, educazione alla salute e prevenzione
- Sicurezza alimentare e ristorazione collettiva
- Assistenza nutrizionale
- Organizzazione e gestione in ambito nutrizionale
- Formazione in ambito nutrizionale
- Ricerca in ambito nutrizionale
In base alla funzione Promozione, educazione alla salute e prevenzione, si evidenziano le seguenti attività: partecipare alla formulazione della diagnosi epidemiologica e sociale, alla elaborazione di politiche alimentari sostenibili con lavori in gruppi inter-professionali e intersettoriali, raccogliere e valutare dati relativi alle abitudini, ai consumi , ai comportamenti alimentari e gli stili di vita di gruppi di popolazione, effettuare rilievi dello stato nutrizionale per gruppi di popolazione con conseguente diagnosi dietetica di comunità, monitorare gruppi di popolazione a rischio con compiti rivolti a: raccogliere informazioni sulle caratteristiche socio- culturali della comunità di riferimento, dati sullo stato di salute della comunità e sugli stili di vita e sui fattori di rischio; analizzare criticamente i messaggi veicolati da vari canali di comunicazione,considerare criticamente le evidenze disponibili in ambito nutrizionale nella definizione di politiche alimentari, comunicare efficacemente con singoli, cittadini, famiglie, gruppi, comunità locali utilizzando tecniche adeguate, elaborare materiale informativo-educativo evidence-based, utilizzare il pensiero analitico e critico, unitamente a tecniche di problem-solving per prendere decisioni in modo efficace.
In base alla funzione Sicurezza alimentare e ristorazione collettiva si evidenziano le seguenti attività: collaborare alla sicurezza alimentare partecipando alla valutazione e alla gestione del rischio, organizzare e coordinare la ristorazione collettiva stimando i fabbisogni in energia e nutrienti degli utenti dei servizi di ristorazione, predisporre tabelle dietetiche per gruppi di popolazione sana e con patologie con compiti rivolti a: valutare la probabilità di comparsa e la gravità dei rischi per la salute derivante dal consumo di alimenti, comunicare alle autorità competenti le dinamiche del rischio rilevato, utilizzare le check list dei manuali HACCP, definire la composizione bromatologia della dieta indicare la quantità e qualità degli alimenti,elaborare menù per la popolazione in oggetto sulla base delle tabelle dietetiche tendo conto delle caratteristiche socio culturali della comunità, verificare la rispondenza quali/quantitativa tra servizio erogato e tabelle dietetiche.
In base alla funzione Assistenza nutrizionale si evidenziano le seguenti attività: effettuare la valutazione dietetica raccogliendo la storia clinica, dati sul comportamento e sulle abitudini alimentari, la storia psicosociale, variazioni ponderali, l’antropometria, la presenza di segnali correlati allo stato nutrizionale, i dati di laboratorio di interesse nutrizionale, la motivazione al cambiamento; effettuare la diagnosi dietetica e pianificare l’intervento nutrizionale tenuto conto anche della
diagnosi clinica e degli obiettivi terapeutici; effettuare il monitoraggio e la valutazione
dell’intervento nutrizionale con compiti rivolti a: raccogliere l’anamnesi, la storia dietetica, l’attività fisica, informazioni sulle conoscenze e il vissuto del paziente, sulla motivazione che ha portato alla richiesta di cura, sui dati antropometrici, sui dati di biochimici e strumentali, definire obiettivi realistici tenendo conto di tutte le variabili del paziente.
In base alla funzione Organizzazione e gestione si evidenziano le seguenti attività: gestire il proprio lavoro nell’ambito del servizio con compiti rivolti a: individuare gli ambiti di autonomia e responsabilità professionale sulla base della normativa vigente del codice di etica e degli standard professionali;pianificare le proprie attività in base agli obiettivi del servizio elaborare strumenti di integrazione per uniformare le modalità operative e favorire il lavoro interdisciplinare.
In base alla funzione Formazione si evidenziano le seguenti attività:formazione rivolta ai discenti individuando le competenze attese, gli obiettivi formativi e le strategie efficaci per il raggiungimento; autoformazione con la valutazione del proprio livello di abilità professionale rispetto alle competenze attese e la predisposizione di un piano auto formativo pertinente alla attività da svolgere con compiti rivolti a: pianificare sistemi di valutazione dei discenti, dei docenti e del processo formativo, individuare metodi di autoformazione e auto formazione.
In base alla funzione Ricerca si evidenziano le seguenti attività: utilizzare la ricerca
nella pratica professionale con compiti rivolti a: identificare la migliore evidenza per rispondere alla domanda, utilizzare banche dati scientifiche, considerare criticamente le evidenze scientifiche, integrare i risultati della ricerca nella propria pratica professionale.
Proseguimento degli studi per il conseguimento di LM attivata nell'ambito delle classi SNT3-S69
Per il mantenimento e l’aggiornamento delle conoscenze e delle competenze e per l’acquisizione di ulteriori abilità sono consigliati corsi di formazione e tirocini professionalizzanti.Competenze associate alla funzione
- conoscenza relative alla nutrizione umana, al metabolismo dei nutrienti e vie finali dei principi nutritivi, e capacità di individuare situazioni potenzialmente patologiche;
- conoscenze di dietoterapia e nutrizione clinica applicata ed abilità di applicarle nella pratica clinica
- capacità di individuare gli aspetti psico-emozionali correlati allo stato di salute e alla presenza di malattia
- capacità di individuare possibili soluzioni per la gestione di problemi di propria competenza impostando percorsi idonei al loro conseguimento, valutarne e monitorarne gli esiti tenuto conto di efficacia ed efficienza;
- avere competenze sui principi etici che disciplinano l’esercizio della professione;
- conoscenza dei determinanti di salute, dei fattori di rischio e le strategie di prevenzione applicate a interventi volti alla promozione e alla sicurezza degli ambienti e dei luoghi di lavoro, degli operatori sanitari e degli utenti;
- capacità di organizzarsi in maniera efficace, stabilendo priorità con una gestione efficiente del tempo;
- capacità di interagire con colleghi, medici e pazienti anche di diversa provenienza culturale;
- capacità di analizzare e comprendere il contesto nel quale si realizzano le proprie prestazioni, identificandone gli aspetti di pertinenza e la possibile gestione
- capacità di gestire gli aspetti relazionali connessi alle proprie attività e di identificare modalità di comunicazione adeguate in rapporto ai diversi interlocutori implicati nel processo di curaSbocchi occupazionali
Possibili sbocchi occupazionali sono:
• Settore sanitario Pubblico (Aziende ospedaliere)
• Settore sanitario Privato (Case di cura e poliambulatori, libera professione)
• Libera professione in studi medici associati
• Aziende di ristorazione collettiva
• Aziende alimentari
Accesso a ulteriori studi
Proseguimento degli studi per il conseguimento di LM attivata nell'ambito delle classi SNT3- S69
Cosa studierai
Esperienze all'estero
Nell'ambito delle esperienze all'estero, il Corso offre la possibilità di svolgere tirocini presso organizzazioni internazionali e partecipare a programmi di scambio. Queste esperienze offrono un contatto diretto con le realtà internazionali, arricchendo la comprensione delle dinamiche globali e fornendo un vantaggio concreto nel mercato del lavoro internazionale.
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