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Durata
3 anni
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Sede didattica
Campus Cesena
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
L-8 - INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
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Tipo di accesso
Numero programmato - prova di selezione - TOLC-I
Perché questo corso
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Per mettere l’ingegneria al servizio del benessere delle persone.
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Per farti acquisire competenze e conoscenze multidisciplinari sempre più importanti nel mondo del lavoro.
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Per essere capace di dialogare e di lavorare sia con i medici che con gli ingegneri.
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Perché l’ingegneria biomedica è un settore in forte sviluppo.
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Perché ti offre opportunità di fare tirocini e tesi in azienda e all’estero.
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
Dotato di un approccio fortemente interdisciplinare tra il settore dell'Ingegneria industriale e dell’informazione e il settore della Sanità o delle Scienze Biomediche ha il ruolo di coniugare conoscenze tecnologiche con conoscenze biomediche per permettere un miglioramento della produttività e competitività soprattutto nel settore privato e aziendale, in società ed industrie di progettazione, produzione e commercializzazione del settore biomedico e farmaceutico.
La figura professionale di Ingegnere Biomedico si occupa di
- collaborare con i progettisti
- gestire i fornitori
- scrivere il manuale utente dei prodotti
- costruire il fascicolo tecnico necessario per la certificazione dei prodotti
- condurre esperimenti ed analizzarne i risultati
- comprendere l'interazione tra apparecchiature/strumentazione/materiali e fenomeni biologici
- valutare l'impatto della tecnologia e delle soluzioni tecniche nel contesto sociale e ambientale
- gestire i problemi di sicurezza e delle normative relative
- valutare la qualità dei servizi/prodotti forniti.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito tecnico-ingegneristico. Può essere necessaria una maggiore specializzazione e capacità di approfondimento in uno o più settori di professionalizzazione.
Oltre a capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, sono richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti pubblici e/o privati).Sbocchi occupazionali
I principali sbocchi occupazionali dell’ingegnere biomedico sono:
- i servizi di ingegneria biomedica (o ingegneria clinica/tecnologie biomediche) nelle strutture sanitarie pubbliche e private, nel mondo dello sport, dell'esercizio fisico e dell'intrattenimento;
- le società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti biomedici;
- le industrie di produzione e commercializzazione di apparecchiature per la prevenzione/ diagnosi/ cura/riabilitazione/ monitoraggio, di materiali speciali, di dispositivi impiantabili e portabili, di protesi/ortesi, di sistemi robotizzati per applicazioni biomediche;
- la telemedicina e le applicazioni telematiche alla salute;
- l'informatica medica relativamente ai sistemi informativi sanitari ed al software di elaborazione di dati biomedici e bioimmagini;
- le biotecnologie e l'ingegneria cellulare;
- l'industria farmaceutica e quella alimentare per quanto riguarda la quantificazione dell'interazione tra farmaci/sostanze e parametri biologici;
- l'industria manifatturiera in generale per quanto riguarda l'ergonomia dei prodotti/processi e l'impatto delle tecnologie sulla salute dell'uomo.
In ambito locale gli sbocchi occupazionali riguardano una consistente concentrazione di piccole e medie imprese in ambito biomedico, caratterizzate da un sistema industriale estremamente avanzato e fortemente orientato all'internazionalizzazione.
Le competenze fornite dal corso di Laurea in Ingegneria Biomedica, grazie anche alla preparazione ingegneristica a largo spettro, sono richieste e apprezzate, non solo dall'industria specifica del settore, ma anche da quelle di altre aree tecnologiche.
In particolare, nella Regione Emilia Romagna sono possibili i seguenti ambiti occupazionali specifici:
- industrie biomediche per la progettazione e produzione di dispositivi medici di diagnosi, terapia e riabilitazione;
- industrie biomediche per la progettazione e produzione di protesi;
- aziende di software diagnostico e di gestione clinica;
- aziende di consulenza per la gestione di servizi di ingegneria clinica;
- aziende ospedaliere nell'ambito degli uffici tecnici e dei servizi di ingegneria clinica.
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Funzione in un contesto di lavoro
Ingegnere con competenze tecnico-scientifiche orientate all'inserimento nelle imprese che operano nella produzione e/o nella commercializzazione dei dispositivi medici, dei dispositivi per la diagnostica medica in vitro e dei dispositivi medici impiantabili
attivi.
Svolge la sua attività a supporto del settore commerciale sia nella fase che precede la vendita occupandosi della corretta definizione delle specifiche sia nella fase successiva fornendo assistenza e/o addestramento ai clienti.
Deve possedere le conoscenze di base dei vari settori dell’ingegneria biomedica e deve essere in grado di:
- acquisire competenza specifica su un prodotto,
- scrivere un manuale utente,
- coordinare la predisposizione di materiale illustrativo del prodotto,
- interagire con i possibili clienti al fine di illustrare le caratteristiche tecniche del prodotto, svolgendo una funzioni tecnico-scientifiche nella commercializzazione e nella produzione del prodotto,
- interagire con i responsabili della progettazione al fine verificare l’adeguatezza del prodotto rispetto al mercato ed eventualmente suggerire modifiche tali da renderlo più sicuro e competitivo,
- verificare le condizioni di utilizzo e di funzionamento del prodotto e valutare il rischio connesso al loro uso,Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito tecnico-ingegneristico. Può essere necessaria una maggiore specializzazione e capacità di approfondimento in uno o più settori di professionalizzazione.
Oltre a capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, sono richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti pubblici e/o privati).Sbocchi occupazionali
I principali sbocchi occupazionali dell’ingegnere biomedico con un profilo di specialista del prodotto biomedicale:
- i servizi di le industrie di produzione e commercializzazione di apparecchiature per la prevenzione/ diagnosi/ cura/riabilitazione/ monitoraggio, di materiali speciali, di
- dispositivi impiantabili e portabili, di protesi/ortesi, di sistemi robotizzati per applicazioni biomediche; la telemedicina e le applicazioni telematiche alla salute;
- l'informatica medica relativamente ai sistemi informativi sanitari ed al software di elaborazione di dati biomedici e bioimmagini;
- l'industria manifatturiera in generale per quanto riguarda l'ergonomia dei prodotti/processi e l'impatto delle tecnologie sulla salute dell'uomo.
Gli ambiti occupazionali locali nella Regione Emilia-Romagna sono rappresentati da una consistente concentrazione di piccole e medie imprese in ambito biomedico, caratterizzate da un sistema industriale estremamente avanzato.
Le competenze fornite dal corso di Laurea in Ingegneria Biomedica, grazie anche alla preparazione ingegneristica a largo spettro, sono richieste e apprezzate, non solo dall'industria specifica del settore, ma anche da quelle di altre aree tecnologiche.
In particolare, nella Regione Emilia Romagna sono possibili i seguenti ambiti occupazionali specifici:
- industrie biomediche per la progettazione e produzione di dispositivi medici di diagnosi, terapia e riabilitazione;
- industrie biomediche per la progettazione e produzione di protesi;
- aziende di software diagnostico e di gestione clinica;)
- aziende di consulenza per la gestione di servizi di ingegneria clinica.
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Funzione in un contesto di lavoro
Ingegnere con competenze tecnico-scientifiche che lavora all’interno di una struttura sanitaria (strutturato in un servizio di ingegneria clinica o assunta da una ditta che fornisce servizi nel settore dell’ingegneria clinica). Le sue mansioni riguardano principalmente il collaudo e la manutenzione delle tecnologie e delle apparecchiature biomediche.
Ricopre funzioni tecnico-scientifiche nei servizi di ingegneria clinica delle strutture sanitarie.
Valuta le specifiche dei dispositivi medici da acquisire, ne gestisce l'introduzione, la manutenzione e l'eventuale dismissione.
Valuta i costi/benefici associati all'impiego di una determinata tecnologia biomedica.
Deve conoscere la normativa ed i principi di funzionamento dei dispositivi medici.
Nello specifico deve essere in grado di:
- gestire un inventario tecnologico della strumentazione,
- sovraintendere alla manutenzione di un dispositivo,
- collaudare un dispositivo,
- effettuare le verifiche di sicurezza elettrica e le prove di funzionalità.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito tecnico-ingegneristico. Può essere necessaria una maggiore specializzazione e capacità di approfondimento in uno o più settori di professionalizzazione.
Oltre a capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, sono richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti pubblici e/o privati).Sbocchi occupazionali
I principali sbocchi occupazionali dell’Ingegnere biomedico specialista in verifiche e manutenzione di dispositivi medici sono:
- i servizi di ingegneria biomedica (o ingegneria clinica/tecnologie biomediche) nelle strutture sanitarie pubbliche e private, nel mondo dello sport, dell'esercizio fisico e dell'intrattenimento;
- le società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti biomedici;
Il sistema sanitario regionale si caratterizza per una struttura di servizi sanitari pubblici e privati tecnologicamente molto sviluppati in cui questa tipologia di ingegnere biomedico trova numerosi sbocchi occupazionali. In particolare, nella Regione Emilia Romagna, sono possibili i seguenti ambiti occupazionali specifici:
- aziende di consulenza per la gestione di servizi di ingegneria clinica;
- aziende ospedaliere nell'ambito degli uffici tecnici e dei servizi di ingegneria clinica.
Accesso a ulteriori studi
Dà accesso agli studi di secondo ciclo (laurea specialistica/magistrale) e master universitario di primo livello.
Cosa studierai
Esperienze all'estero
Nell'ambito delle esperienze all'estero, il Corso offre la possibilità di svolgere tirocini presso organizzazioni internazionali e partecipare a programmi di scambio. Queste esperienze offrono un contatto diretto con le realtà internazionali, arricchendo la comprensione delle dinamiche globali e fornendo un vantaggio concreto nel mercato del lavoro internazionale.
Quando potrai incontrare il corso
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