Preveni…Amo – Educare alla prevenzione, trasformare le comunità

"Preveni…Amo" è un progetto di sensibilizzazione e prevenzione degli incidenti stradali nelle scuole.

Il progetto parte dal dato che il trauma rappresenta la prima causa di morte e di disabilità nelle persone di età inferiore ai 40 anni. Da qui è nata l’idea di proporre un nuovo modo di parlare di prevenzione: concreto, diretto e fondato sull’esperienza di chi opera ogni giorno nei reparti di emergenza. 

Il messaggio è semplice: la sicurezza non è solo una regola, è una scelta consapevole che si costruisce insieme. L’obiettivo è la prevenzione degli incidenti stradali, ma si analizza il problema partendo non solo dalle buone prassi da osservare, bensì dalle conseguenze drammatiche che si vengono a creare una volta che l’evento traumatico si è verificato.

I giovani e l’opinione pubblica non immaginano neppur lontanamente quello che avviene quando un paziente grave traumatizzato giunge in ospedale e gli interventi che i sanitari operano in pronto soccorso, in sala operatoria e in rianimazione.

Tramite video girati in questi ambienti, che comunicano situazioni altamente drammatiche, si favorisce il dialogo con i giovani, per creare una consapevolezza sulle gravi conseguenze di comportamenti superficiali alla guida. 

Inoltre, sempre tramite la proiezione di video, vengono proposte testimonianze di giovani e di loro famigliari che hanno subìto un trauma grave e sono guariti, grazie alle quali si entra in modo molto coinvolgente all’interno della tragica realtà vissuta e si suscitano profonde riflessioni nei giovani partecipanti.

Chi ha ideato il progetto

Il progetto è stato ideato dal personale sanitario del Trauma Center dell’AUSL Romagna, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche dell’Università di Bologna e le forze dell’ordine.

La sinergia tra medici, educatori e agenti nasce dalla volontà comune di affrontare un problema trascurato ma cruciale per la salute pubblica. Con il coinvolgimento di scuole, centri di formazione enti locali, associazioni di volontariato e atenei, Preveni…Amo ha costruito una rete che mette al centro la responsabilità individuale e collettiva.

A chi si rivolge

Il progetto si rivolge principalmente a chi studia nelle scuole superiori — in particolare delle classi quarte e quinte — e agli studenti e le studentesse universitarie. Accanto a loro, il progetto coinvolge anche docenti, formatori e famiglie, promuovendo un’educazione alla sicurezza che sia davvero condivisa.

Cosa ci distingue

Il progetto nasce dagli stessi sanitari che ogni giorno operano per salvare la vita di centinaia di giovani vittima da incidenti. Non da insegnanti o educatori, ma da medici ed infermieri che si presentano in luoghi (sale, teatri,etc) scelti dalle scuole per l’evento, senza camice, per entrare in un dialogo autentico con i ragazzi, a partire da una esperienza diretta. È l’esperienza diretta che insegna e sensibilizza, non delle nozioni o degli ammonimenti. Sono i soccorritori stessi a raccontare il “dopo” di un incidente, ciò che accade nei pronto soccorso e nei reparti di emergenza, attraverso testimonianze, immagini reali e video. Le forze dell’ordine spiegano le dinamiche del soccorso e il valore delle regole. In alcuni casi, intervengono anche testimonial. Il linguaggio è immediato, il coinvolgimento emotivo profondo.

Cosa abbiamo fatto

In pochi anni, Preveni…Amo ha raggiunto centinaia di studenti in ogni provincia della Romagna, coinvolgendo licei, istituti tecnici, centri di formazione professionale come il CNOS-FAP di Forlì e università. Il progetto ha fatto tappa a Lugo, Cesena, Ravenna, Rimini e Forlì, ricevendo attenzione anche a livello nazionale. Le scuole coinvolte hanno parlato di un’esperienza formativa intensa, capace di lasciare un segno duraturo nei partecipanti.

Come collaborare con noi

Chi desidera proporre una tappa del progetto nella propria scuola o ente formativo può mettersi in contatto con noi.

Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche dell’Università di Bologna promuove e coordina Preveni…Amo ed è sempre aperto a nuove collaborazioni in sinergia con l’AUSL Romagna e gli altri partner del progetto. Scuole, amministrazioni locali, associazioni, formatori e singoli insegnanti possono contribuire a portare questa esperienza nei loro contesti, aiutandoci a costruire una rete sempre più ampia e consapevole.

Per informazioni sul progetto è possibile contattare:

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