Metodo per la stima dell’età cronologica a partire dai livelli di metilazione del DNA, applicabile anche a campioni di DNA degradato e utile alla ricostruzione del profilo biologico di resti umani di identità ignota rinvenuti in contesti forensi o archeologici
Titolo brevetto | Metodo per la stima dell’età cronologica a partire dai livelli di metilazione di DNA in tessuto dentale umano |
---|---|
Area | Salute |
Titolarità | ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA |
Inventori | Donata Luiselli, Paolo Garagnani, Elisabetta Cilli, Chiara Pirazzini, Maria Giulia Bacalini, Sara De Fanti, Cristina Giuliani, Vincenzo Iannuzzi, Giorgia Bolognesi |
Ambito territoriale di tutela | Italia, con possibilità di estensione territoriale |
Stato | Disponibile per accordi di sviluppo, opzione, licenza e altri accordi di valorizzazione |
Keywords | Stima dell'età, datazione, DNA, qPCR, denti, medicina forense, archeologia |
Depositato il | 31 ottobre 2024 |
In antropologia, la ricostruzione del profilo biologico (sesso, età, altezza, ecc…) di un individuo è uno dei temi fondamentali.
Attualmente, la metilazione del DNA è uno dei meccanismi molecolari più promettenti per determinare l'età cronologica di un individuo sconosciuto.
È però necessario individuare metodologie adatte anche a campioni di DNA potenzialmente degradato, come quelli rinvenibili in contesti forensi o archeologici, che si avvalgano di una strumentazione comune alla maggior parte dei laboratori molecolari e non utilizzino sostanze aggressive per il campione.
Il metodo permette di determinare la metilazione del DNA nel cemento dentale e di valutare da essa l'età cronologica dell'individuo. Il cemento dentale è tra i tessuti umani maggiormente resistenti agli agenti ambientali e ai fenomeni degenerativi post-mortem.
La tecnica si basa su Enzimi di Restrizione Sensibili alla Metilazione (MSRE) e PCR quantitativa (qPCR), quest'ultima metodologia strumentale ubiqua nei laboratori d'analisi.
L'errore associato alla stima è di 4,65 anni, indipendentemente dall'età, il che rende il metodo applicabile ad individui appartenenti a tutte le classi d’età.
Applicazioni:
- medicina forense (ricostruzione del profilo biologico di individui ignoti, anche di resti con tessuti degradati)
- archeologia (datazione di reperti)
Vantaggi:
- metodologia adatta anche per campioni di DNA di scarsa integrità (uso del cemento dentale e di MSRE, sequenze di DNA brevi)
- necessita di strumentazione molto comune (qPCR), presente nella maggior parte dei laboratori molecolari
- costi e tempi ridotti per l'analisi (uso di due soli siti CpG per la stima dell’età) -> screening iniziale su ampie coorti di individui, come nel caso di sepolture numerose o disastri di massa