Il brevetto propone un innovativo dispositivo di ammortizzazione per caschi, capace di assorbire efficacemente impatti normali e tangenziali. Grazie a un contenitore ermetico con fluido ammortizzante e una parete elasticamente deformabile, il sistema ottimizza la protezione dei tessuti cerebrali.
Titolo brevetto | Dispositivo per ammortizzare urti sui caschi, componente strutturale di un caso e relativo casco |
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Area | Industria, Digitale e Sicurezza |
Titolarità | ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA |
Inventori | Martino Colonna, Mariafederica Parisi, Giuseppe La Fauci, Daniel Colombo |
Ambito territoriale di tutela | Italia, con possibilità di estensione internazionale |
Stato | Disponibile per accordi di sviluppo, opzione, licenza e altri accordi di valorizzazione |
Keywords | Caschi da moto, Caschi da bicicletta, Sicurezza stradale, Urti tangenziali, Accelerazioni rotazionali, Trauma cranico, Fluidi dilatanti, Fluidi non newtoniani |
Depositato il | 05 settembre 2024 |
Il mercato di motocicli e biciclette è caratterizzato da un'evoluzione costante e da innovazioni tecnologiche. Tuttavia, i sistemi di protezione, in particolare i caschi, non hanno registrato progressi analoghi. A livello concettuale, i caschi attuali non presentano differenze significative rispetto ai modelli degli anni '70, con una focalizzazione principalmente sui materiali e una geometria invariata. La maggior parte dei caschi è composta da strati di materiali assorbenti progettati per smorzare gli impatti assiali.
Gli impatti tangenziali sono stati identificati come la principale causa di concussione cerebrale, provocando movimenti di traslazione tra cranio e cervello. Solo di recente si sono iniziati a progettare sistemi per smorzare queste forze, ma le soluzioni disponibili non affrontano adeguatamente il problema. La normativa ECE 22.06 ha introdotto nuovi test per impatti tangenziali. Sebbene ci siano aziende che hanno sviluppato sistemi per attenuare traumi, nessuna tecnologia attuale è in grado di dissipare efficacemente gli impatti tangenziali, favorendo una rotazione libera piuttosto che la reale dissipazione dell'energia.
Il sistema innovativo proposto per i caschi di protezione è progettato per attenuare sia gli impatti perpendicolari sia quelli tangenziali, che causano accelerazioni rotazionali responsabili di traumi cerebrali gravi. A differenza di sistemi attualmente in commercio, che non dissipano adeguatamente l'energia degli impatti tangenziali, la presente tecnologia utilizza camere stagne contenenti fluidi non newtoniani. Questo meccanismo di attrito a taglio consente di assorbire l'energia dell'impatto e ridurre le accelerazioni rotazionali.
Il sistema integra perni nel liner interno del casco, realizzati in materiali espansi, per attivare il fluido nei pad di assorbimento durante una rotazione relativa. I pad sono progettati per massimizzare l'efficacia contro impatti lineari e tangenziali, utilizzando materiali polimerici avanzati e un design modulare, adattabile a diverse applicazioni e tipologie di casco.
Il sistema innovativo di protezione per caschi è progettato per migliorare la sicurezza in caso di impatti, riducendo le accelerazioni rotazionali e tangenziali durante le cadute. Le applicazioni immediate includono la produzione e commercializzazione di caschi da moto, biciclette e sportivi, con potenzialità di espansione a settori come la protezione per lavoratori e sportivi in contesti ad alto rischio. Il mercato globale dei caschi è stimato in 3.3 miliardi di dollari annui, con opportunità significative di crescita e licenze. Le future applicazioni potrebbero estendersi a sistemi di protezione per oggetti e attrezzature, contribuendo a una maggiore diffusione della tecnologia. I vantaggi includono un'efficace dissipazione dell'energia da impatti, migliorando la sicurezza degli utenti e potenzialmente riducendo infortuni gravi e costi associati.