Il presente trovato innovativo concerne lo sviluppo di un dispositivo per il rilascio controllato di molecole attive mediante posizionamento nei fornici congiuntivali dell’occhio. Il dispositivo in questione è costituito da biomateriali che lo rendono morbido, flessibile, dalla forma che facilment
| Titolo brevetto | Dispositivo oculare per il rilascio controllato di un principio attivo oftalmico, metodi per la produzione di tale dispositivo oculare e suo usoper il trattamento o la prevenzione di malattie e disturbi oculari |
|---|---|
| Area | Salute |
| Titolarità | ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA |
| Inventori | Giulia Guidotti, Gloria Astolfi, Luigi Fontana, Nadia Lotti, Piera Versura, Michelina Soccio |
| Ambito territoriale di tutela | Italia, con possibilità di estensione internazionale |
| Stato | Disponibile per accordi di sviluppo, opzione, licenza e altri accordi di valorizzazione |
| Keywords | Sistema, rilascio, oculare, poliesteri alifatici, poli(butilene succinato), poli(butilene diglicolato). |
| Depositato il | 30 luglio 2024 |
I polimeri sono stati ampiamente studiati per il loro potenziale utilizzo nella diagnosi e nella terapia medica. In oftalmologia, i moderni materiali polimerici forniscono diverse alternative, come il miglioramento della vista, gli impianti corneali e le lenti intraoculari, per sostituire parti danneggiate dell'occhio. I progressi nei metodi di sintesi e nelle strutture molecolari hanno portato all'uso diffuso di poliesteri sintetici per applicazioni biomediche specifiche che richiedono biomateriali con proprietà meccaniche, termiche, ottiche ed elettriche personalizzate.
La presente invenzione ha come scopo il design ad hoc e la sintesi di nuovi materiali polimerici idonei, da un punto di vista chimico e strutturale, all’inclusione di principi attivi (farmaci/molecole, precursori di farmaci, proteine). La scelta è ricaduta sui poliesteri alifatici, grazie alla loro ampia gamma di proprietà, facilmente modulabili in base all’applicazione prevista, oltre che la loro comprovata biodegradabilità e biocompatibilità.
- Rilascio mirato e/o controllato di un farmaco/molecole a un tessuto bersaglio intraoculare desiderato.
- Trattamento di malattie e disturbi oculari in genere.
- Somministrazione giornaliera, facile applicazione e rimozione del dispositivo.
- Semplice il processo di produzione.
- Biocompatibile e si adatta alla superficie oculare grazie alla flessibilità dei biomateriali.
- Può essere caricata con diverse formulazioni, modulando la composizione dei materiali per adattarsi alle proprietà delle molecole attive.
- Permette un rilascio graduale di molecole terapeutiche, riducendo la necessità di applicazioni frequenti e minimizzando i rischi di effetti collaterali sistemici.