L'isola armonica

La collezione musicale della Biblioteca.

Una biblioteca è fatta di stanze, nelle quali scaffali più o meno imponenti accolgono i volumi che attendono di essere consultati, letti, e di nuovo riposti. Se ne percorrono i corridoi, da una stanza all'altra, da un regno all'altro, e ad ogni svolta una nuova domanda in cerca di una nuova risposta. Fin qui è tutto come dovrebbe essere, più o meno.
Ma in questa biblioteca esiste un angolo molto particolare, che tuttavia occupa a pieno diritto un posto importante: è l'angolo dell'armonia, ossia la collezione musicale -su cd e video- di cui la Biblioteca Ruffilli si è dotata con intelligenza e lungimiranza, creando una realtà tutta particolare non solo all'interno della biblioteca stessa, ma anche nei confronti delle altre biblioteche della Romagna.

Se è vero che l'arte dell'ascolto rientra fra i requisiti di un buon lettore, allora educare la propria sensibilità e le proprie conoscenze attraverso la musica risulta essere un compito che va ben oltre il semplice aspetto pedagogico, interessando gli aspetti più ampi di quella che può essere la formazione e l'affinamento della capacità di esplorare e di essere accolti in mondi sempre nuovi, quasi a ripercorrere idealmente attraverso le note quelle stanze che materialmente attraversiamo in cerca di risposte o di altre e più stringenti domande.

Non si è voluto fare un discorso strettamente elitario in questo senso. Si è scelto di costituire una sorta di fondo "in progress", aperto ai vari generi e alle varie forme dell'esperienza musicale: dalla musica classica, concentrata sui contributi essenziali di maestri come Bach, Mozart, Beethoven, Wagner (per citarne alcuni) fino alle esperienze più moderne (Schönberg, Ravel, Debussy.); dalla canzone d'autore della grande tradizione italiana (De André, De Gregori, Guccini, Dalla, Capossela, Fossati.) alle pagine del rock "progressivo" italiano (Area, PFM); una buona sezione è anche dedicata alla musica jazz (Mingus, Davis, Monk, Coleman), al rock nelle sue diverse declinazioni (Jimi Hendrix, Deep Purple, Led Zeppelin.) fino allo sperimentalismo geniale di Frank Zappa.
Sono stati acquisiti inoltre dei DVD che testimoniano anche attraverso le immagini e documenti inediti, come la storia della musica più recente serva senz'altro non solo a rendere più piacevole il nostro tempo, ma ha anche la funzione di aiutarci a ricostruirne la storia, a interpretarne le stagioni più controverse.
E' per questo che l'isola armonica, come tutto quello che si può trovare a disposizione nelle altre sale della biblioteca, è un approdo salutare e benefico alla nostra sete di viaggio e di avventure, tra gli infiniti percorsi che possono essere immaginati e compiuti.

Prof. Francesco Giardinazzo

Università di Bologna