RicERCatori in evidenza – studiare le conseguenze economiche di un mondo senza più combustibili fossili

Il rapido passaggio a una società a basse emissioni di carbonio è un obiettivo da perseguire, ma potrebbe anche innescare perturbazioni macroeconomiche e finanziarie. Cosa si può fare, in questo ambito, per ottenere una transizione graduale? Ce ne parla Emanuele Campiglio, referente del progetto ERC SMOOTH.

Professor Emanuele CampiglioQuali sono i contenuti e gli obiettivi della ricerca?

Lo scopo del progetto SMOOTH è studiare le implicazioni macro-finanziarie della transizione verso un mondo low-carbon, un mondo cioè che faccia sempre meno uso di combustibili fossili.

Quali sono gli elementi che rendono questa ricerca innovativa o di frontiera nei contenuti e/o nel metodo?

Abbiamo intrapreso numerose linee innovative di ricerca sul tema. Le aree di focus principali sono: il ruolo di aspettative e credenze nel definire la sostenibilità delle scelte di investimento in contesti di incertezza; l’esposizione dei network produttivi ai costi della transizione verso altri tipi di fonti di energia, non fossili; le politiche e istituzioni necessarie per una transizione veloce e ordinata, con attenzione particolare al ruolo delle banche centrali.

Abbiamo anche contribuito a sviluppare nuovi approcci di modelli teorici macroeconomici e creato il più largo database esistente di tutte le comunicazioni verso l’esterno delle banche centrali, per studiare il modo con cui trattano, nei loro comunicati, le tematiche ambientali e il cambiamento climatico.

A quale sfida della società risponde il progetto? Quali sono a suo avviso i benefici o gli impatti sulla società? Ci può fare alcuni esempi concreti? 

La sfida è chiara e urgente: mitigare il cambiamento climatico attraverso una complessa riconversione produttiva. La società umana moderna si è sviluppata grazie ai combustibili fossili, a cui ora dobbiamo di colpo imparare a fare a meno. Come finanzieremo gli investimenti necessari, e quali potrebbero essere le ripercussioni socio-economiche di una transizione veloce? Che politiche possiamo mettere in atto per combinare sostenibilità ambientale ed economica? Il progetto SMOOTH vuole contribuire a offrire risposte a queste domande.

Quando ha avuto notizia della vincita del premio ERC, come si è sentito/a? Cosa significa questo riconoscimento per il suo percorso di ricerca?

Euforico e responsabilizzato. È una grande opportunità per contribuire all’avanzamento della ricerca e sviluppare nuove idee. Il finanziamento ERC mi ha permesso di ottenere una posizione permanente in un Dipartimento e Ateneo di eccellenza, e di costruire un team di ricerca internazionale. Ho anche esteso il mio progetto allo RFF-CMCC European Institute on Economics and the Environment.

Quando è partito e a che punto è arrivato il percorso di ricerca? Fino ad ora quali risultati ha raggiunto?

SMOOTH è all’inizio del suo terzo anno su cinque. Abbiamo avviato diverse linee di ricerca, i cui primi prodotti stanno per uscire, dopo essere stati estensivamente presentati a seminari e conferenze. Prevediamo di continuare sulle stesse linee e di svilupparne alcune nuove, per esempio includendo esperimenti comportamentali; anche grazie ad un finanziamento dal Ministero dell’Università e della Ricerca (FARE2020).

 

RicERCatori in evidenza è la rubrica dedicata alle ricerche di frontiera dell’Università di Bologna finanziate dall'European Reasearch Council-ERC e ai suoi protagonisti. 

Pubblicato il: 18 gennaio 2023