Di seguito i principi e i parametri che guidano la distribuzione delle risorse, con un'attenzione particolare all'equità, alla sostenibilità e al raggiungimento degli obiettivi istituzionali.
Le principali allocazioni annuali riguardano, dal punto di vista finanziario, il Budget Unico Dipartimentale (BUD) e Il Budget Dipartimentale di Dottorato (BDD) e, dal punto di vista delle risorse di personale docente, la distribuzione dei punti organico.
Budget Unico Dipartimentale (BUD)
L’Ateneo ripartisce ogni anno il Budget Unico Dipartimentale (BUD), articolato nei seguenti budget specifici:
- BIR – Budget Integrato per la Ricerca
- BID – Budget Integrato per la Didattica
- FUNZ – Budget di Funzionamento
- BUS – Budget Scuole di Specializzazione
Budget Integrato per la Ricerca (BIR)
Il BIR è distribuito come segue:
- 65% in base all’indicatore ISPD (VQR 2015-2019), in scala 0,75–1,5;
- 35% secondo l’indice FFABR per i neoassunti 2021-2023 (pubblicazioni 2018–2022), anch’esso in scala 0,75–1,5.
ponderato in funzione del numero di docenti-ricercatori in servizio.
Per riequilibrare le differenze tra aree scientifiche in termini di accesso a finanziamenti esterni, in particolare PNRR, i pesi finali dei dipartimenti sono corretti con i seguenti coefficienti:
- Area Scientifica: 1,10
- Area Tecnologica: 0,90
- Area Medica: 1,00
- Area Umanistica: 1,10
- Area Sociale: 1,00
Budget Integrato per la Didattica (BID)
Il BID è ripartito in proporzione agli studenti regolari iscritti nei corsi dei dipartimenti, pesati per i coefficienti di classe previsti dal Costo Standard FFO. Sono applicati coefficienti di maggiorazione per gli iscritti a corsi internazionali. Inoltre, una parte del fondo è distribuita in base a indicatori relativi:
- alle annualità di corso attive,
- alla dimensione internazionale (studenti internazionali regolari, laureati con almeno 12 CFU conseguiti all’estero, mobilità nell’ambito dei corsi con titolo doppio).
Budget di Funzionamento (FUNZ)
Il FUNZ è assegnato in proporzione al numero complessivo di docenti e ricercatori presenti in ciascun dipartimento.
Budget Scuole di Specializzazione (BUS)
Il BUS viene ripartito proporzionalmente al numero di iscritti alle Scuole di Specializzazione nell’anno accademico precedente.
Budget Dipartimentale di Dottorato (BDD)
Il BDD è distribuito sulla base di criteri articolati in tre quote:
- Quota Potenziale: calcolata in proporzione al numero di docenti, pesati per il coefficiente ISPD;
- Quota Storica: basata sul peso medio delle ultime tre assegnazioni annuali;
- Quota Premiale: assegnata per singolo corso di dottorato e composta da:
- 30% indicatori di qualità del collegio;
- 15% internazionalizzazione (candidati e iscritti);
- 10% collaborazioni con imprese;
- 15% attrattività degli iscritti da altri atenei.
Riparto dei Punti Organico
Il sistema di distribuzione dei punti organico disponibili si basa su tre quote principali: turnover, didattica e ricerca.
- La quota di turnover è assegnata proporzionalmente al peso dei punti organico delle unità di personale cessate in ciascun dipartimento rispetto al totale dell’Ateneo.
- La quota didattica è calcolata sulla base del numero di studenti regolari, pesato per i coefficienti del costo standard e distribuito tra i dipartimenti in proporzione ai CFU conferiti dai docenti nei vari corsi di studio.
- La quota ricerca viene ponderata per la numerosità dei docenti-ricercatori in servizio a una data stabilita, secondo i seguenti pesi:
- 65% basato sull’indicatore ISPD relativo alla VQR 2015-2019, normalizzato su una scala continua da 0,75 (valore minimo) a 1,5 (valore massimo);
- 35% basato sull’indice di produttività FFABR riferito ai neoassunti 2021-2023, calcolato sull’Indice Unico delle pubblicazioni 2018-2022, anch’esso su scala da 0,75 a 1,5.