Cos’è il Servizio Ispettivo
L’Ateneo di Bologna, come ogni altra Pubblica Amministrazione, in base alla vigente normativa è tenuto ad effettuare annualmente – attraverso il proprio Servizio Ispettivo - le verifiche a campione aventi ad oggetto l’osservanza, da parte del personale dipendente, (personale contrattualizzato e non contrattualizzato), della disciplina in materia di incompatibilità e cumulo di impieghi ed incarichi.
La scelta dell’Ateneo
L’Ateneo di Bologna ha optato per una scelta chiara di terzietà, trasparenza e tutela della privacy, in favore e a garanzia delle persone, che vengono estratte in modo assolutamente casuale (mediante procedura informatica) e sottoposte, quindi, a verifica. Il Servizio Ispettivo di Ateneo assicura, pertanto, la massima disponibilità alle persone interessate dalla verifica, le quali possono agevolmente conoscere gli aspetti relativi alla propria posizione e possono consegnare, nel corso della verifica, ove lo ritengano opportuno, memorie e documentazione finalizzate all’aggiornamento e all’integrazione delle notizie fornite.
La Commissione
Le funzioni di Servizio Ispettivo (istituito ai sensi della legge 662/1996) per scelta dell’Ateneo (regolamento di Ateneo D.R. 1663 del 28/12/2010) e al fine di assicurare la piena terzietà, nel loro espletamento, sono attribuite ad una Commissione composta da soggetti esterni all’Ateneo stesso, scelti in base all’esperienza e competenza professionale possedute in materia. La Commissione dura in carica tre anni e non può essere rinnovata.
La privacy
Il trattamento dei dati, da parte del Servizio Ispettivo, avviene nel rispetto della disciplina del "Codice in materia di protezione dei dati personali" D.Lgs. 196/2003 e della regolamentazione di Ateneo "Testo Unico sulla privacy e sull'utilizzo dei sistemi informatici" (D.R. 271/2009 del 23.02.2009).
La verifica a campione
Il Servizio Ispettivo procede ad effettuare verifiche a campione, con cadenza annuale. Il campione del personale soggetto a verifica viene determinato mediante un’estrazione a sorte - che si svolge secondo metodologie informatiche - di un numero di nominativi, pari al 3% per ogni categoria professionale, dei dipendenti in servizio alla data dell’estrazione. All’estrazione a sorte con modalità informatiche, compiuta annualmente, prendono parte al fine di assicurarne la massima trasparenza, il Direttore Generale o un suo delegato, un rappresentante del personale contrattualizzato ed un rappresentante del personale non contrattualizzato. L’attività di verifica è svolta con la massima collaborazione e trasparenza nei confronti della persona interessata cui è inoltrata una nota esplicativa in merito alle attività di verifica all’atto di avvio e di conclusione del procedimento.
Lo scopo della verifica
Lo scopo della verifica consiste nel determinare la:
- sussistenza o non sussistenza di ipotesi di incompatibilità;
- sussistenza o non sussistenza dello svolgimento di attività extraistituzionali previamente autorizzate o comunicate.
Modalità di verifica
Il confronto di dati:
- il Servizio Ispettivo per espressa disposizione regolamentare, è tenuto almeno a richiedere una copia, anche a stralcio limitatamente alle sezioni riportanti emolumenti da lavoro autonomo o dipendente, della dichiarazione dei redditi dei dipendenti.
- i dati così individuati sono confrontati con quelli relativi alle autorizzazioni rilasciate ai dipendenti e alle comunicazioni da questi formulate, per lo svolgimento di attività extraistituzionali. Tali informazioni coincidono con quelle istituzionalmente trasmesse all’Anagrafe delle Prestazioni (Dipartimento della Funzione Pubblica).
I controlli:
- in base alle disposizioni regolamentari, il Servizio Ispettivo, svolge controlli presso le Camere di Commercio e gli Albi Professionali nell’intento di verificare l'eventuale iscrizione nelle Sezioni Ordinarie di albi e ruoli o nel registro delle società e delle imprese e svolge, altresì, controlli presso gli uffici finanziari e fiscali competenti.
Il limite temporale della verifica
La verifica – come da regolamento - ha ad oggetto i redditi percepiti nell’anno immediatamente precedente a quello in cui avviene il sorteggio del campione da verificare (dichiarazione dei redditi presentata nell’anno in cui avviene il sorteggio).
Verifiche a campione anno 2014
Il procedimento è disciplinato dal Regolamento per il funzionamento del Servizio Ispettivo emanato con D.R. 1663/2010 del 28/12/2010 (pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Ateneo n. 176 del 17/01/2011).
Nel 2014 verranno verificate, per il personale estratto, le attività svolte nell’anno 2013 (dichiarazione dei redditi 2014).
Per saperne di più
- Regolamento Servizio Ispettivo Pubblicato
Vedi anche
- Area del Personale Pubblicato