Rif. 5596 - concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Dirigente di seconda fascia a tempo indeterminato – per le esigenze dell’Area Finanza e Contabilità di questo Ateneo

Tipologia Concorsi pubblici a tempo indeterminato
Area/Categoria Dirigenti
Posti 1
Struttura Area Finanza e Contabilità
Sede di servizio Bologna
Pubblicazione bando Albo online e inPA - Portale del Reclutamento il 16/09/2025
Scadenza bando

01/10/2025

Data di aggiornamento Aggiornamento 16/09/2025
Professionalità ricercata

La professionalità ricercata dovrà garantire la gestione contabile e fiscale dell’Ateneo e supportare la programmazione finanziaria dell’Ateneo dirigendo e coordinando tutti i processi e conseguenti servizi propri dell’Area Finanza e Contabilità.

 

In particolare, la figura ricercata dovrà assicurare:

- La predisposizione e gestione dei bilanci preventivi dell'Ateneo, nonché del bilancio consolidato, mediante elaborazione di reportistica e determinazione ed analisi dei costi e monitoraggio della programmazione e gestione della liquidità di Ateneo;

- Il presidio della gestione del ciclo attivo e passivo per tutte le aree dell’Amministrazione generale e le strutture che non hanno autonomia gestionale in tale ambito;

- La gestione della contabilità per le Aree e le strutture che adottano il modello di gestione Service Contabile;

- Il supporto alla programmazione finanziaria del personale;

- L’assolvimento degli obblighi fiscali, previdenziali e assicurativi;

- La gestione dei pagamenti degli stipendi e delle competenze accessorie al personale.

 

Per il presidio delle attività sopra elencate, la figura ricercata dovrà:

- controllare l’andamento gestionale al fine di fornire supporto tecnico al Direttore generale e agli Organi istituzionali;

- promuovere lo sviluppo e il cambiamento organizzativo dell’Area, coerentemente con le decisioni strategiche assunte dalla Governance;

- assicurare lo svolgimento del ciclo della performance, promuovendo la gestione delle attività per obiettivi e l’innovazione dell’organizzazione del lavoro;

- promuovere un ambiente di lavoro improntato alle pari opportunità, all’equità e al benessere organizzativo, in un’ottica di diversity management;

- gestire e valorizzare le risorse umane assegnate all’Area;

- individuare gli obiettivi dell’Area ed elaborare piani e programmi per il raggiungimento degli stessi, in linea con le direttive della Direzione generale;

- programmare le attività dell’Area definendo compiti, scadenze e responsabilità;

- assicurare la gestione efficiente, tempestiva e completa dei processi, delle procedure e dei sistemi amministrativi e contabili, monitorando l’avanzamento del lavoro sui processi gestiti;

- facilitare lo scambio di informazioni tra l’Area e le altre strutture di Ateneo;

- curare le relazioni dell’Area con i soggetti esterni all’Ateneo per l’ambito di propria competenza.

 

In particolare, la figura ricercata dovrà essere in possesso delle seguenti conoscenze:

- contesto e legislazione universitaria, Statuto di Ateneo e principali Regolamenti d’Ateneo rispetto agli specifici ambiti di interesse lavorativo (es. Regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilità dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna);

- Statuto di Ateneo;

- organizzazione interna dell'Ateneo (didattica, ricerca e servizi);

- normativa nazionale sul Bilancio consolidato;

- principi di diritto Privato, di diritto Pubblico e di diritto Amministrativo;

- principi, metodi e tecniche di contabilità economico-patrimoniale con particolare riferimento al D.Lgs. 18/2012 e al DM 49/2012, nonché alle disposizioni attuative contenute nel decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 dicembre 2024, che ha avviato la fase pilota per l’implementazione di un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale basato sul principio accrual, in linea con la riforma 1.15 del PNRR.

- capacità di applicare tali principi alla gestione dei bilanci di un ente complesso, supportando la programmazione finanziaria e interfacciandosi efficacemente con Revisori dei conti, MEF e Corte dei Conti.

- contabilità applicata al contesto universitario (Legge 240 del 2010 c.d Legge Gelmini e s.m.i)

- sistemi di gestione economica, finanziaria e contabile delle Università;

- principali istituti applicabili alla pubblica amministrazione e al pubblico impiego (a titolo esemplificativo: diritti e doveri del pubblico dipendente, normativa sugli appalti pubblici, privacy e anticorruzione…);

- principali istituti di organizzazione del lavoro e delle organizzazioni;

- potenzialità dei principali strumenti informatici e di transizione digitale;

- lingua inglese.

 

Le capacità distintive del ruolo ricercato riguardano i seguenti ambiti:

 

Area Cognitiva
Visione strategica: leggere le situazioni e i contesti immaginando i possibili scenari prospettici e ipotizzando i loro impatti nel medio e lungo termine, così da delineare obiettivi e strategie da perseguire che siano realizzabili e in grado di anticipare le evoluzioni future non solo della propria area, ma del più ampio «sistema Ateneo».

Area Manageriale
Sviluppo dei collaboratori: riconoscere i bisogni e valorizzare le differenti caratteristiche, risorse e contributi dei collaboratori, favorendone la crescita, l’apprendimento e la motivazione attraverso la valutazione, il feedback, il riconoscimento e la delega, nel rispetto dei principi di trasparenza ed equità organizzativa.

Promozione del cambiamento: accogliere positivamente i cambiamenti, favorendo e stimolando l’introduzione di modalità nuove di gestione di processi, attività e servizi, in una logica di miglioramento continuo e incoraggiando gli altri a vivere il cambiamento come un’opportunità.

Area Realizzativa
Decisione Responsabile: riconoscere gli elementi controversi di una decisione e gli aspetti potenzialmente critici anche per l’amministrazione e l’interesse pubblico, scegliere tra le differenti opzioni con consapevolezza e tempestività, anche in condizioni di incertezza, complessità, o carenza di informazioni, valutando pro e contro e combinando il rispetto dei vincoli con la finalizzazione della decisione. Assumere la responsabilità delle decisioni e delle azioni proprie e dei collaboratori (accountability).

Area Relazionale
Gestione delle relazioni interne ed esterne: gestire reti di relazioni complesse comunicando efficacemente con i diversi interlocutori interni anche in una logica di interfunzionalità - o esterni all’organizzazione - inclusi quelli istituzionali - cogliendone le esigenze, costruendo relazioni positive, aprendo spazi di confronto e mediazione per raggiungere un accordo o una soluzione condivisa.

Area Self Management
Tenuta emotiva: rispondere alle situazioni lavorative di pressione, difficoltà, conflitto, crisi o incertezza con spirito costruttivo, calma e lucidità, mantenendo inalterata la qualità della prestazione. Riconoscere l’impatto sulla vita lavorativa delle emozioni, proprie e degli altri, e attivare le risorse interne necessarie per far fronte alle criticità.

Requisiti

Per poter partecipare alla procedura occorre essere in possesso dei seguenti requisiti:

1) uno tra i seguenti titoli di studio:

  • diploma di laurea conseguito secondo l’ordinamento didattico universitario previgente all’entrata in vigore del D.M. 509/99 (vecchio ordinamento)
  • Laurea specialistica conseguita ai sensi del D.M. 509/99
  • Laurea magistrale conseguita ai sensi del D.M. 270/04.

Saranno inoltre ammessi i titoli di studio dichiarati equipollenti dalla normativa vigente.

 

2) trovarsi in una delle seguenti condizioni soggettive alternative:

  • a) dipendenti di ruolo presso pubbliche amministrazioni, in possesso del titolo di studio previsto al punto 2), che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio effettivo o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate dal D.P.C.M. 27.04.2018 N.80, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corsoconcorso, il periodo di servizio è ridotto a quattro anni;
  • b) soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche, non ricomprese nel campo di applicazione dell’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 30.03.2001 n. 165 e s.m.i., o in organizzazioni private, in possesso del titolo di studio previsto al punto 2), che abbiano ricoperto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
  • c) aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche o in organizzazioni private per un periodo non inferiore a cinque anni, purché in possesso del titolo di studio previsto al punto 2);
  • d) cittadini italiani, in possesso di idoneo titolo di studio universitario, che abbiano maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni, presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l’accesso alle quali è richiesto il diploma di laurea.

Tutti gli incarichi dirigenziali devono essere stati conferiti con provvedimento formale dell’organo competente in base a quanto previsto dalla legge o dagli ordinamenti dell’Amministrazione o dell’Ente. Nel caso di incarichi dirigenziali conferiti da organizzazioni private occorre che sia esplicitamente dichiarata la funzione dirigenziale nel contratto di lavoro individuale.
Per esercizio di funzioni dirigenziali si intende lo svolgimento di attività di direzione di strutture organizzative complesse, di programmazione, di coordinamento e controllo delle attività degli uffici sottoposti, di organizzazione e gestione autonoma del personale e delle risorse strumentali ed economiche, di definizione di obiettivi e standard di prestazione e qualità delle attività sottordinate, nell’ambito di finalità ed obiettivi generali stabiliti dai dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o dagli Organi di Governo dell’Amministrazione o della struttura privata di appartenenza del candidato. Le circostanze nelle quali le funzioni di cui sopra sono state esercitate devono essere documentate.

Titoli

Secondo quanto indicato nel D.P.C.M. 78/2018, ai titoli sono attribuibili un massimo di 120 punti.
I titoli valutabili sono ripartiti come di seguito indicato:

I – Titoli di studio universitari ed altri titoli fino ad un massimo di punti 50

II – Abilitazioni professionali fino ad un massimo di punti 12

III – Titoli di carriera e di servizio fino ad un massimo di punti 50

IV – Pubblicazioni scientifiche fino ad un massimo di punti 8

ll candidato dovrà produrre in allegato alla domanda un curriculum vitae, datato e firmato, con funzione di autocertificazione ai sensi degli artt. 19, 19 bis, 46 e 47 del DPR 445/2000, da cui sia possibile evincere in modo chiaro e circostanziato le esperienze formative e professionali maturate ai fini della loro valutazione.

E’ onere del candidato assicurarsi che le dichiarazioni contenute nel curriculum vitae prodotto contengano tutti gli elementi necessari per la valutazione (es. durata del rapporto di lavoro – gg/mm/aa di inizio e fine rapporto -, datore di lavoro, Ente Formativo, durata in giorni del corso di formazione, eventuale valutazione o prova finale del corso di formazione, ecc.). Diversamente il titolo non verrà valutato.
I candidati potranno produrre un numero massimo di 10 pubblicazioni. Qualora alla domanda siano allegate più pubblicazioni rispetto al numero massimo consentiti, saranno valutate dalla Commissione esclusivamente le prime 10 dell’elenco allegate. Possono essere presentate le pubblicazioni già stampate alla scadenza del bando o i testi accettati per la pubblicazione unitamente alla lettera di conferma dell’editore.

Non saranno valutati i titoli che dovessero pervenire dopo la data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Eventuali dati riferiti a servizi prestati presso l’Università di Bologna saranno acquisiti d’ufficio, pertanto andranno solo elencati nel CV. 

Preselezione

Qualora il numero dei candidati sia tale da pregiudicare il rapido e corretto svolgimento delle procedure selettive, l'Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare una prova preselettiva di accesso alle prove scritte. Sono esonerati dalla eventuale preselezione i candidati con invalidità uguale o superiore all’80%, così come disposto dall’art. 20 della Legge 05.02.92 n. 104 e ss.mm.ii.

A tale scopo l'amministrazione potrà avvalersi di società, enti o proprie articolazioni organizzative dotate di adeguata specializzazione.

Saranno ammessi alla prova scritta i candidati utilmente classificatisi al venticinquesimo posto della graduatoria di preselezione, inclusi i pari merito: il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.

Programma di esame

Preselezione (eventuale)
La prova consisterà in una serie di domande a risposta multipla volte a verificare la conoscenza del contesto universitario ed in particolare dell’Ateneo di Bologna nonché gli aspetti attitudinali.

 

Prima prova scritta

La prima prova scritta, a contenuto teorico comprensivo degli aspetti procedurali, consisterà nella predisposizione di un elaborato volto ad accertare le conoscenze richieste per l’esercizio del ruolo e indicate all’art.1.

 

Seconda prova scritta

La seconda prova scritta, a contenuto pratico, consisterà nella risoluzione di un caso. Sarà diretta ad accertare l’attitudine dei candidati ad elaborare la soluzione corretta, sotto il profilo della legittimità, dell’efficienza e dell’efficacia di questioni connesse all’esercizio del ruolo di cui all’art.1.

Diario delle prove

Il giorno 10 ottobre 2025 su questa pagina web sarà pubblicato, se confermato, lo svolgimento della preselezione ed il diario con l'indicazione della sede e dell'ora in cui si svolgerà,  o potrà essere pubblicato un eventuale rinvio della preselezione e/o delle prove scritte dovuto a motivi organizzativi, nel rispetto dei termini di convocazione previsti dalla normativa vigente.

 

Nel caso in cui si svolga la preselezione, la stessa si terrà il giorno 27 ottobre 2025.

 

L’assenza dalla prova preselettiva comporta l’esclusione dal concorso qualunque ne sia la causa.

Tale avviso ha valore di notifica per tutti i candidati partecipanti alla selezione, senza bisogno di ulteriore comunicazione, che per essere ammessi a sostenere la prova dovranno essere muniti del documento di riconoscimento allegato all’atto della presentazione della domanda di partecipazione.

 

L’elenco dei candidati che avranno superato la preselezione, e quindi ammessi a sostenere le prove scritte, sarà pubblicato nella stessa giornata del 27 ottobre 2025 su questa pagina web.

Tale pubblicazione individuerà i candidati ammessi alle prove scritte e avrà valore di notifica per tutti i candidati ammessi, senza bisogno di ulteriore comunicazione.

 

I candidati ammessi, più i candidati esonerati, sono convocati per sostenere le prove scritte il giorno 29 ottobre 2025: il diario con l'indicazione della sede e dell'ora in cui si svolgerà sarà reso noto il giorno 27 ottobre 2025 (o, in caso di assenza della prova preselettiva, sarà reso noto il giorno 10 ottobre 2025).

Tale avviso ha valore di notifica per tutti i candidati ammessi, senza bisogno di ulteriore comunicazione.

Modalità di consegna

Nessuna domanda dovrà essere più inviata tramite raccomandata, né tramite Posta Elettronica Certificata, né consegnata a mano.

La domanda di ammissione alla selezione pubblica, nonché i relativi allegati, dovranno essere presentati esclusivamente online, utilizzando la piattaforma Pica (Piattaforma Integrata Concorsi Atenei), disponibile alla pagina del portale PICA entro il termine perentorio di quindici giorni, che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando di concorso sul Portale di Ateneo, ovvero entro le ore 23.59 (ora italiana) del giorno 1 ottobre 2025.

La data di presentazione online della domanda di partecipazione alla selezione è certificata dal sistema informatico mediante ricevuta che verrà automaticamente inviata via e-mail al candidato. Allo scadere del termine utile per la presentazione, non sarà più possibile presentare la domanda.

Il candidato dovrà inserire tutti i dati richiesti per la produzione della domanda ed allegare, in formato elettronico, i documenti previsti. Entro la scadenza di presentazione della domanda il sistema consente il salvataggio in modalità bozza, ma la procedura di compilazione e l’invio informatico della domanda dovranno essere completati entro e non oltre la data e l’ora di scadenza del bando.

Per ulteriori informazioni, scaricare e consultare le allegate istruzioni tecniche.

Per la segnalazione di problemi esclusivamente tecnici contattare il supporto tramite il link presente in fondo alla pagina https://pica.cineca.it/unibo

Tassa

l pagamento del contributo, non rimborsabile, pari a 10 Euro, andrà effettuato entro i termini di scadenza del presente bando ed esclusivamente mediante pagamento PagoPA, collegandosi al sito PagoPA.

La ricevuta comprovante il pagamento effettuato andrà allegata nell'apposita sezione della domanda di concorso.