Patrimonio culturale: tra persone e innovazione

La valorizzazione del patrimonio culturale come intreccio tra memoria e futuro, attraverso l’impegno delle persone, la ricerca e l’innovazione.

Il patrimonio culturale non è solo un'eredità da conservare, ma una risorsa viva, capace di generare conoscenza, innovazione e valore sociale. La sua valorizzazione si fonda per noi su un approccio interdisciplinare che integra ricerca avanzata, digitalizzazione, sostenibilità e coinvolgimento della comunità accademica e cittadina.

Una visione integrata per la cultura

Valorizziamo il patrimonio culturale grazie a progetti di ricerca e collaborazioni che uniscono competenze diverse. Le innovazioni tecnologiche svolgono un ruolo chiave nella conservazione e diffusione del patrimonio, garantendo accessibilità e condivisione in linea con le migliori pratiche internazionali e con il Piano Nazionale di Digitalizzazione del Patrimonio Culturale.

Nuove metodologie ampliano le possibilità di conservazione e fruizione dei beni culturali, sempre mantenendo centrali le diverse dimensioni in cui si declina il concetto di sostenibilità: ambientale, con pratiche a basso impatto ambientale; sociale, con un'attenzione specifica all'accessibilità e all'inclusione; economica, attraverso modelli di gestione innovativi; digitale, favorendo la conservazione e l'accesso aperto ai dati della conoscenza.

Le persone: patrimonio vivo

Il patrimonio culturale esiste e si rinnova grazie all'impegno delle persone che lo studiano, lo restaurano, lo ricercano e lo custodiscono, garantendone la tutela e la trasmissione alle nuove generazioni. La comunità studentesca è direttamente coinvolta in percorsi formativi e di ricerca, che permettono di applicare concretamente le conoscenze acquisite sul patrimonio culturale.

La valorizzazione del patrimonio non può prescindere dal sostegno della società: la partecipazione attiva e le donazioni sono fondamentali per sviluppare nuovi progetti di ricerca, preservare le collezioni e rendere sempre più accessibili le risorse culturali.

Vai ai progetti da sostenere con l'Art Bonus

Un Patrimonio accessibile e condiviso

L'adozione dei principi dell'Open Science favorisce la condivisione e il riutilizzo dei dati culturali e scientifici. La digitalizzazione e l'archiviazione aperta delle collezioni e dei risultati della ricerca abbattono le barriere di accesso, incentivando l'innovazione e la collaborazione su scala globale.

La creazione di archivi digitali, banche dati aperte e piattaforme interattive rinsalda il legame tra la comunità accademica e la società civile, consentendo una fruizione più ampia e inclusiva del patrimonio culturale. Questo rafforza inoltre il legame con il territorio pensando alla preziosa risorsa economica e sociale per il turismo culturale che le collezioni, i musei e i beni architettonici dell'Ateneo attiva. Tutto questo rafforza inoltre il legame con il territorio, poiché le collezioni, i musei e i beni architettonici dell'Ateneo attivano preziose risorse economiche e sociali per il turismo.

Politiche di valorizzazione e gestione

La Policy sul Patrimonio culturale digitale [.pdf 140 KB], in vigore dal 1° gennaio 2024, stabilisce linee guida per la digitalizzazione, la conservazione e la valorizzazione delle collezioni digitali, garantendo elevati standard di qualità e accessibilità.

Rivolta alle strutture dell'Ateneo e ai responsabili di progetti di digitalizzazione, la Policy promuove l'uso di tecnologie innovative per migliorare la fruizione del patrimonio e favorire la partecipazione attiva della comunità accademica e del pubblico.

L'Ecosistema culturale dell'Università di Bologna

L'Università di Bologna custodisce un vasto ecosistema culturale composto da musei, biblioteche, archivi e istituti di ricerca. Queste realtà conservano e valorizzano il patrimonio storico, artistico e scientifico dell'Ateneo:

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