Varietà di Pero: PE2UNIBO* Early Giulia™

PE2UNIBO* Early Giulia™ è una nuova varietà di pero molto interessante per il periodo di raccolta precoce (-15 gg da Williams), l'elevata produttività e le eccellenti caratteristiche pomologiche e di conservabilità dei frutti.

Denominazione varietale PE2UNIBO* Early Giulia™
Area Varietà vegetali
Titolarità ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Costitutori Vincenzo Ancarani, Stefano Musacchi, Silviero Sansavini
Ambito territoriale di tutela Comunità Europea, Comunità Europea, Stati Uniti
Stato Diritti di moltiplicazione, produzione e commercializzazione non ancora licenziati.
Specie Pyrus communis L.

La nuova varietà di pero PE2UNIBO* Early GiuliaTM nasce da un programma di miglioramento genetico iniziato negli anni ’90. Ad oggi oltre 23.000 semenzali sono stati ottenuti da 276 combinazioni di incrocio (di cui 69 per la resistenza a malattie e fitofagi). Dal lavoro svolto in questi anni sui semenzali della prima sessione di incroci del 1990-93 sono stati individuati 389 genotipi, portati in fase S2 (moltiplicati e valutati in piccole parcelle di 3-5 alberi); di questi, 49 sono passati ad una fase più avanzata di valutazione (su parcelle più estese e in diverse condizioni colturali). Per quattro selezioni è stato infine possibile pensare ad uno sviluppo ulteriore che ha portato alla richiesta di protezione con domande di privativa per varietà vegetale in data 8 Aprile 2014 (PE1UNIBO, PE2UNIBO. PE3UNIBO, PE4UNIBO). Dal 2007 l'attività di miglioramento genetico del pero dell'Università di Bologna è stata supportata anche dalla collaborazione del CIV (Consorzio Italiano Vivaisti) di S. Giuseppe di Comacchio (Ferrara) con il quale si decideranno le strategie commerciali.

  • Albero: vigoria medio-elevata, a portamento leggermente espanso, con buona compatibilità col cotogno; rapida entrata in produzione e produttività medio-elevata e costante.
  • Fioritura: la fioritura è intermedia (contemporanea ad Abate Fétel).
  • Epoca di maturazione: il frutto matura in epoca precoce ovvero nella terza decade di Luglio in media 15 giorni prima di Williams.
  • Frutto: i frutti, di bell’aspetto, sono di pezzatura medio-grossa (oltre 200 g); di forma piriforme-tronca con peduncolo di media lunghezza, parzialmente carnoso. La buccia è di colore verde-chiaro, gialla a maturazione, con sovraccolore rosato sul 20-30% della superficie nei frutti esposti. La polpa è bianca, fine, fondente e succosa, dolce-acidula (con buon equilibrio zuccheri-acidi) e di buon sapore. La conservabilità si è dimostrata buona fino a 6 mesi dalla raccolta in “atmosfera dinamica controllata” (-0,5 C°, CO2 <0,8 %, O2 0,7-1,3 %) ed anche in atmosfera normale a -1°C.
  • Valutazione agronomica: la fruttificazione è portata sia da lamburde su branche di 2-3 anni, sia da brindilli. Anche questa varietà si avvale positivamente di una potatura corta con un periodico rinnovo delle formazioni fruttifere. La fioritura è intermedia (contemporanea ad Abate Fétel).

Brevetti e Marchi:

Domanda di Privativa comunitaria (privativa vegetale UE, presso CPVO) n. 2014/0970 a titolarità Alma Mater Studiorum-Università di Bologna. Marchio comunitario Early Giulia™ n. 013234802/2014 depositato da Università di Bologna.

  • Sansavini S., Musacchi S., Ancarani V., 2002. Quattro nuove varietà dall’Università di Bologna. Frutticoltura. n. 10-2013: 20-24.
Pagina pubblicata il: 30 settembre 2014