Piattaforma modulare di vettori fagici per applicazioni e terapia sonodinamica

L’invenzione si riferisce ad una piattaforma modulare di vettori di indirizzamento per applicazioni SDT basate su batteriofagi ingegnerizzati di interesse medico, veterinario, microbiologico, industriale, ambientale. La piattaforma si presta ad applicazioni di medicina personalizzata.

Titolo brevetto Piattaforma modulare di vettori fagici per terapia sonodinamica
Area Salute
Titolarità ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Inventori Michela Nigro, Francesco Starinieri, Edoardo Sarti, Matteo Calvaresi, Alberto Danielli, Matteo Di Giosia, Andrea Cantelli
Ambito territoriale di tutela Internazionale
Stato Disponibile per accordi di sviluppo, opzione, licenza e altri accordi di valorizzazione
Keywords Vettore terapeutico, Batteriofago, Terapia sonodinamica, SDT, Biotecnologie molecolari, Nanobiotecnologie
Depositato il 26 giugno 2019

Da quando sono stati scoperti i batteriofagi, un secolo fa, hanno avuto un enorme impatto sulla nostra comprensione del mondo biologico, aprendo la strada a scoperte fondamentali e a molte applicazioni traslazionali. La terapia sonodinamica (SDT) è considerata una tecnologia molto promettente per il trattamento dei tumori e la per protezione contro le malattie infettive. La SDT è una modalità terapeutica minimamente invasiva, approvata per il trattamento clinico di diversi tipi di malattie, compreso il cancro e batteri patogeni. Nella SDT, un composto con proprietà sonosensibilizzanti (sensibilizzatore) si accumula nelle cellule bersaglio. La successiva attivazione del sensibilizzatore da parte degli ultrasuoni, genera specie reattive dell'ossigeno (ROS), responsabili della citotossicità. La SDT utilizza gli ultrasuoni per attivare i sensibilizzatori, offrendo il vantaggio di una penetrazione profonda nel corpo.

I batteriofagi (fagi) sono virus onnipresenti che infettano i batteri ma sono inattivi contro le cellule eucariotiche. Grazie alle proprie caratteristiche, ricevono un'attenzione crescente come piattaforma proteica ordinata per l'assemblaggio di molecole funzionali e materiali nanostrutturati.L’invenzione nasce con lo scopo di superare uno dei limiti fortemente avvertiti con la SDT, legato alle alte potenze di ultrasuoni da mettere in campo per ottenere un’attivazione di sono-sensibilizzatori tale da risultare efficace. Consiste in una piattaforma di vettori fagici applicabili per la SDT di cellule batteriche o tumorali. In seguito all'irradiazione del campione con ultrasuoni, il vettore media selettivamente l'uccisione delle cellule bersaglio, aumentando l'efficacia e la specificità della SDT.

Vantaggi:

  • Modularità della piattaforma;
  • Possibilità di amplificazione dell'effetto citotossico;
  • Economicità del reindirizzamento tramite tecniche molecolari di base;
  • Economicità della produzione del vettore fagico; Bassissima citotossicità del vettore stesso.

Applicazioni:

  • Terapie antimicrobiche non-invasive e mirate;
  • Terapie antitumorali non-invasive e mirate;
  • Ablazione mirata di specifici tipi cellulari.
Pagina pubblicata il: 15 ottobre 2019