98238 - LA GIUSTIZIA NELLE SOCIETA' CONTEMPORANEE

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Daniela Cavallini
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: IUS/15
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Daniela Cavallini (Modulo 1) Ana Maria Uzqueda (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di fornire allo studente le nozioni di base e gli strumenti necessari per comprendere l’assetto e il funzionamento del sistema giudiziario in Italia, sia in relazione ai sistemi di altri Paesi, sia con riferimento agli strumenti stragiudiziali di gestione della conflittualità, come la mediazione. Al termine del corso, lo studente: a) conosce i principi fondamentali che governano il potere giudiziario nell'ambito dello Stato moderno di tradizione liberal-democratica, sia nel suo complesso, sia con riguardo ai diversi soggetti che lo compongono; b) comprende l'evoluzione storica delle istituzioni giudiziarie in Italia ed è in grado di analizzare le relazioni che intercorrono tra il potere giudiziario e il sistema istituzionale; c) sviluppa le capacità necessarie per analizzare e valutare criticamente le riforme nel settore della giustizia; d) conosce il significato e le potenzialità della mediazione come strumento alternativo di risoluzione delle controversie e complementare all’intervento del giudice.

Contenuti

Basandosi su continui riferimenti storici e comparati, il corso verterà su quattro principali approfondimenti tematici: 1) la funzione del giudicare e la funzione requirente; 2) indipendenza e accountability della magistratura; 3) la giustizia come servizio per la collettività; 4) oltre il ruolo del giudice, modelli alternativi di gestione della conflittualità: la mediazione e le tecniche di negoziazione. Per l’ultimo approfondimento è previsto l’intervento di un mediatore professionista.

 

Più in dettaglio, il corso si propone di analizzare le caratteristiche fondamentali del potere giudiziario, quale potere “diffuso” esercitato dai giudici e dai pubblici ministeri nell’ambito dello Stato moderno di tradizione liberal-democratica. Saranno analizzati il significato dei principi di indipendenza e accountability della magistratura, le principali caratteristiche dei sistemi di civil law e common law nella loro evoluzione storica, le relazioni tra il potere giudiziario e il sistema istituzionale, la giustizia quale servizio reso alla collettività, che deve essere improntato a principi di qualità, efficienza e celerità. Al termine del corso, lo studente/essa conoscerà l’organizzazione e il funzionamento del potere giudiziario e sarà in grado di valutare criticamente l’impatto delle riforme nel settore giustizia.

 

Oltre a quanto indicato sopra, il corso prevede delle lezioni specifiche volte ad approfondire il tema della mediazione. Accanto al potere giudiziario, garanzia fondamentale per l’affermazione e il mantenimento dello stato di diritto, esistono diversi strumenti alternativi di gestione della conflittualità, complementari e strettamente collegati alla giurisdizione. L’interesse verso questi strumenti è enormemente cresciuto negli ultimi anni, in particolar modo con riferimento alla mediazione, negoziazione, coordinazione genitoriale e alle pratiche riparative, particolarmente efficaci nel settore della giustizia civile per gestire alcune tipologie di conflitti. Le pratiche riparative adottano un approccio preventivo e proattivo e hanno implicazioni positive in tutti i contesti sociali, dalla famiglia alla scuola, ai luoghi di lavoro. Dopo un inquadramento generale, il corso prevede cinque lezioni “pratiche” che saranno tenute direttamente da un mediatore professionista. In tali lezioni saranno presentati dei casi di studio in diversi ambiti di applicazione e sarà analizzata la modalità di intervento del mediatore per tentare di comporre bonariamente la controversia. Saranno inoltre approfondite le principali tecniche di negoziazione che sono alla base della maggior parte delle procedure di gestione dei conflitti.

Testi/Bibliografia

Daniela Cavallini - Paolo Biavati - Renzo Orlandi, Assetti della giustizia civile e penale, il Mulino, Bologna, 2016

 

F. Contini, La qualità della giustizia: dal conflitto al dialogo (virtuale.unibo.it)

 

Giovanni Cosi, L'accordo e la decisione. Modelli culturali di gestione dei conflitti, UTET, Milano 2017 (solo i capitoli 3, 5, 6, 7, 8, fino a pagina 217) (virtuale.unibo)

 

Roger Fisher - William Ury - Bruce Patton, L’arte del negoziato, Corbaccio, 2019 (solo i capitoli 1, 2, 3, 4 e 5)

 

Ana Uzqueda, Le liti tra privati, in P. Gianniti (a cura di), Processo civile e soluzione alternativa delle liti. Verso un sistema di giustizia integrato, Aracne ed., 2006 (virtuale.unibo)

Metodi didattici

Lezioni frontali e lezioni basate su un approccio più “pratico” per quanto riguarda la mediazione. Le lezioni saranno accompagnate da continui riferimenti all’attualità volti a stimolare le riflessioni degli studenti e il dibattito in classe. Potranno inoltre essere organizzati seminari aggiuntivi su temi specifici condotti con la collaborazione di magistrati e studiosi che, per la loro esperienza, sono particolarmente adatti a fornire un contributo di approfondimento e di riflessione.

 

Il corso si svolgerà tendenzialmente in modalità "blended", cioè sarà possibile frequentare le lezioni sia in presenza sia da remoto. Ulteriori aggiornamenti sulle modalità di frequenza saranno comunicati all'inizio delle lezioni, in base alla situazione sanitaria del momento e alle prescrizioni governative applicabili.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il corso presuppone le conoscenze di base dell’organizzazione istituzionale dello Stato e del sistema delle fonti del diritto.

Il corso offre agli studenti tre possibili modalità di esame, in alternativa tra loro:

 

1) Prove parziali per gli studenti frequentanti. L'esame può essere suddiviso in due parti sostenendo le prove parziali. La prima prova parziale si terrà in data 4 aprile 2022 (Aula A1, B. Pichat, ore 13-15) e verterà sugli argomenti trattati a lezione fino a quel momento. La seconda si terrà online in data 20 maggio 2022 (ore 15-17) e verterà sulla seconda parte delle lezioni. Il voto finale sarà dato dalla media dei voti ottenuti nei due parziali. Se il voto finale non è soddisfacente, lo studente/essa può presentarsi agli appelli d'esame e sostenere un esame orale. 

Informazioni sulla prima prova parziale: la prima prova parziale verterà sui capitoli 1-9 (compresi) del libro "Assetti della giustizia civile e penale in Italia" e sullo scritto di F. Contini "La qualità della giustizia: dal conflitto al dialogo", disponibile su virtuale.unibo.it nella sezione dedicata al materiale d'esame. La prova consisterà in 6 quesiti a risposta aperta e si svolgerà in 1 ora. Si terrà, in presenza, lunedì 4 aprile 2022 (in Aula A1, B. Pichat, a partire dalle 13.15). Gli studenti che sosterranno la prova da remoto riceveranno via email le istruzioni per accedere a EOL (tali istruzioni saranno pubblicate anche negli avvisi sulla pagina web della docente).

 In previsione della prova intermedia (per consentire agli studenti di prepararsi alla stessa) le lezioni dei giorni 28, 29 e 31 marzo 2022 sono annullate. Non vi sarà dunque lezione in quei giorni.

 

 Informazioni sulla seconda prova parziale: La seconda prova parziale verterà sul seguente programma:

  • i capitoli 10, 11, 12 13 del libro "Assetti della giustizia civile e penale in Italia";
  • i capitoli 3, 5, 6, 7, 8 (fino a pagina 217) del libro di G. Cosi “L’accordo e la decisione” (virtuale.unibo.it);
  • i capitoli 1, 2, 3, 4 e 5 del libro R. Fisher - W. Ury - B. Patton, L’arte del negoziato;
  • l’articolo di Ana Uzqueda, “Le liti tra privati” (virtuale.unibo).

La prova si svolgerà il giorno 20 maggio 2022, ore 15.00, tramite EOL e sarà online per tutti. Il tempo a disposizione sarà di 75 minuti. Possono accedervi tutti coloro che hanno sostenuto la prima prova parziale, indipendentemente dal voto conseguito. È aperta su AlmaEsami la lista di iscrizione; qualche giorno prima della data della prova sarà reso accessibile il collegamento ad EOL. La prova consisterà in 5 quesiti: 3 riguarderanno un caso concreto di negoziazione/mediazione che sarà fornito dalla prof. Avv. Uzqueda, 2 riguarderanno la parte di programma svolto nella seconda parte del corso (come specificato sopra).

 

2) Agli studenti/esse frequentanti è data la possibilità di redigere un paper. Il paper è concepito come una elaborazione personale e originale degli argomenti trattati a lezione e deve avere una lunghezza non inferiore a 10 pagine. L'argomento è concordato con la docente sulla base della proposta dello studente/essa. A tal fine, è opportuno contattare la docente o al termine delle lezioni o durante l'orario di ricevimento. Il paper viene discusso oralmente con la docente in occasione degli appelli d'esame (deve quindi essere inviato alla docente qualche giorno prima della data dell'appello di riferimento). La discussione include anche dei riferimenti/rinvii all'intero programma del corso che tutti gli studenti/esse, indipendentemente dalla modalità d'esame scelta, devono conoscere. Se il voto ottenuto dopo la discussione non è ritenuto soddisfacente, lo studente ha sempre la possibilità di sostenere l'esame orale (su tutto il programma) per migliorare il voto finale.

 

3) Esame orale. L'esame orale è previsto per tutti gli studenti e le studentesse frequentanti e non frequentanti e si svolgerà in modo tradizionale, mediante 2/3 domande poste dalla docente sul programma dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Per la trattazione di determinati argomenti saranno utilizzate a lezione slides e materiali integrativi, che saranno resi disponibili sulla piattaforma virtuale.unibo.it. Il materiale integrativo potrà includere testi legislativi, circolari e verbali del CSM, articoli di attualità dei principali quotidiani, rapporti di ricerca nazionali e internazionali, documenti delle istituzioni dell’Unione europea e molto altro.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Daniela Cavallini

Consulta il sito web di Ana Maria Uzqueda

SDGs

Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.