11379 - STORIA MEDIEVALE

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Manuela Ghizzoni
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso gli studenti: - saranno in grado di apprezzare il valore della conoscenza storica per la comprensione del presente; - sapranno distinguere l'oggettività dei fatti che compongono la storia dalla soggettività di ogni forma di sua interpretazione e racconto (storiografia); - comprenderanno il significato, le forme e il valore essenziale delle fonti e saranno in grado di condurre ricerche attraverso il loro utilizzo; - saranno consapevoli dei limiti e della parzialità del termine medioevo; - sapranno individuare le grandi eredità di quel periodo: nell'evoluzione dei rapporti tra umanità e ambiente, nella diffusione, negli intrecci e nei confitti delle grandi religioni monoteiste, nella formazione delle nazioni europee, negli sviluppi della tecnologia, nella sedimentazione del patrimonio architettonico e storico-artistico del nostro continente, della nostra nazione e delle nostre città; - sapranno riconoscere e rispettare le impronte e i retaggi delle diverse culture che permangono nelle nostre società.

Contenuti

Argomento del corso è la storia delle città medievali, utilizzata come una “lente” per mettere a fuoco i principali temi che qualificano il Medioevo, poiché lo sviluppo degli organismi urbani, soprattutto in Italia, si presta in modo esemplare ad inquadrare e definire le linee essenziali della lunga epoca medievale.

La conoscenza dell’evoluzione delle città coinvolge sia l’analisi delle strutture materiali (la “città di pietra”: edifici, impianti viari, lottizzazioni, infrastrutture e opere pubbliche…), sia lo studio delle istituzioni, degli organismi politici, della legislazione e della amministrazione della giustizia, delle dinamiche economiche e demografiche, della cultura e della religione (cioè la “città degli uomini”). Pertanto, affrontare la storia delle città – e segnatamente delle città medievali – significa conoscere la società cittadina, le scelte e le politiche da essa adottate e i conseguenti condizionamenti sulle strutture materiali urbane.

Il corso offrirà la possibilità di avvicinarsi alla Storia medievale da un contesto noto e concreto, quello delle città storiche, le cui forme e i cui caratteri originari risalgono, in gran parte, all’epoca medievale.

Gli obiettivi formativi del corso sono:

  • attraverso lo studio della storia delle città, conoscere i temi che qualificano il Medioevo: la crisi dell’Impero romano, la diffusione del Cristianesimo, le invasioni e i regni romano-germanici, la civiltà islamica, l’Europa carolingia, i poteri locali, la ripresa dei secoli XI e XII, l’età comunale, i movimenti religiosi, i caratteri del Trecento, l’Italia degli Stati regionali;
  • apprendere il lessico specifico della disciplina;
  • comprendere i fenomeni che qualificano i temi citati e metterli in relazione;
  • formulare sintesi concettuali e giudizi critici.

Testi/Bibliografia

Per gli/le studenti/esse che durante il corso compileranno il Portfolio, cioè resoconti ragionati ed originali dei temi trattati nel corso delle lezioni, da svolgere con l’aiuto di una scaletta fornita dal docente (le modalità di compilazione del portfolio saranno affrontate, in dettaglio, nel corso della prima lezione):

F. Bocchi, M. Ghizzoni, R. Smurra, Storia delle città italiane dal Tardoantico al primo Rinascimento, Torino, UTET Libreria, 2002

Per tutti gli altri studenti:

F. Bocchi, M. Ghizzoni, R. Smurra, Storia delle città italiane dal Tardoantico al primo Rinascimento, Torino, UTET Libreria, 2002

e un volume a scelta tra i seguenti:

F. Senatore, Medioevo: istruzioni per l’uso, Milano, Bruno Mondadori, 2018

M. Gazzini (a cura di), Il falso e la storia. Invenzioni, errori, imposture dal medioevo alla società digitale, Milano, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, 2020

A. Barbero, Barbari. Immigrati, profughi, deportati nell’impero romano, Bari, Laterza, 2008

G. Milani, I Comuni italiani, Bari, Laterza, 2005

I. Lazzarini, L’Italia degli stati territoriali. Secoli III-XV, Bari, Laterza, 2003

Agli studenti e alle studentesse che hanno incluso nel piano di studio attività formative con codice 69407, oltre alla bibliografia precedentemente indicata, sarà assegnata ulteriore bibliografia da concordare con la docente all'inizio del corso.

Gli studenti e le studentesse Erasmus e Overseas dovranno contattare la docente per concordare uno specifico programma d'esame, che si svolgerà in lingua italiana.

 

Metodi didattici

Lezioni frontali, discussioni collettive, analisi e commento di fonti documentarie ed iconografiche.

Se le condizioni sanitarie lo consentiranno, sarà svolta anche una visita d’istruzione a Ravenna

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli/le studenti/esse che optano per la compilazione del Portfolio, devono sostenere una prova orale finale che verterà sui contenuti del volume indicato in bibliografia.

Per tutti gli altri studenti, l’esame finale consiste in una prova orale che verterà sugli argomenti esposti nei due testi indicati in bibliografia.

La valutazione sarà espressa in trentesimi.

In sede di prova orale, la verifica dell’apprendimento riguarderà le conoscenze disciplinari, le capacità critiche e metodologiche maturate dallo/a studente/essa.

La preparazione esaustiva sugli argomenti affrontati, unita a visione organica dei contenuti disciplinari e loro analisi critica nonché la padronanza espressiva e il possesso del lessico specifico porteranno ad una valutazione di eccellenza (30-30L); la preparazione su un ampio numero di argomenti affrontati nel corso unita alla capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e la padronanza del lessico specifico porteranno ad una valutazione discreta (29-27); la conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un lessico corretto ma non sempre appropriato porteranno ad una valutazione buona (23-26); la conoscenza minimale e parziale dei contenuti disciplinari ed un lessico non specifico condurranno ad una valutazione sufficiente (18-22).

Gli/le studenti/esse con disabilità o con bisogni speciali sono pregati di contattare la docente, al fine di poter individuare – nel limite del possibile – strategie compensative o strumenti a supporto della didattica.

Strumenti a supporto della didattica

I materiali didattici (file ppt di sintesi dei contenuti delle lezioni, file pdf di fonti e letture di approfondimento) saranno disponibili sulla piattaforma insegnamenti online - VIRTUALE.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Manuela Ghizzoni

SDGs

Istruzione di qualità Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.