82222 - ORGANIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE OSTETRICA - 2 (RN)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Marina Carfagna
  • Crediti formativi: 1
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di ostetrica/o) (cod. 9201)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente è in grado di utilizzare gli strumenti di direzione del personale e di gestione delle risorse umane, per accrescere gli standard professionali nell’ottica del miglioramento continuo delle qualità delle prestazioni.

Contenuti

GLI STILI DI DIREZIONE

  • La leadership ostetrica e il gruppo di lavoro.

CONOSCERE I MODELLI DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSISTENZA OSTETRICA

    • I modelli organizzativi: principi generali.
    • Modelli organizzativi ostetrici internazionali, nazionali e locali (area regionale).
    • Modello ostetrico a gestione autonoma del Percorso Nascita Fisiologico e Aree Funzionali nel percorso nascita fisiologico (BRO)
    • Modello one to one: comparabilità e applicabilità.
    • Modello Midwife-led continuity.
    • Modello Caseload midwifery.
    • Modello Midwifery Partnership Model
    • Day Service ambulatoriale Ostetrico (DSA2): assicurare una valutazione efficace nei casi complessi evitando ricoveri impropri.
    • “Linee di indirizzo per la definizione e l’organizzazione dell’assistenza in autonomia da parte delle ostetriche alle gravidanze a basso rischio ostetrico (BRO) -Ministero della Salute Percorso Nascita Nazionale.
    • Aree funzionali a gestione ostetrica: dai modelli anglossasoni Free-standing Units e Along-side Units, alla situazione in Italia.
    • Midwifery Units Standards (MUNet Midwifery Unit Standards-2018): riflessione sullo sviluppo della professione Ostetrica e sugli attuali modelli organizzativi di cura.
    • I percorsi assistenziali PDTA (Clinical pathway) e i processi assistenziali in relazione alla complessità dei sistemi (punto nascita, percorso nascita , dipartimento materno infantile,consultorio) nella organizzazione ostetrica.
    • Il sistema informativo in ambito perinatale.

PERCORSO DI PROGETTAZIONE:

  • Project management in sanità : principi di progettazione in Area Materno Infantile di percorsi e implementazione di modelli organizzativi.
  • Definizione di progetto e fasi di un progetto: strumenti operativi – applicativi del progetto e simulazioni in aula delle fasi di rilevazione dei bisogni e criticita' alla funzionalità coerente con le normative ed esigenze assistenziali in area materno infantile.

STRUMETI DI PROGETTAZIONE

  • L’analisi SWOT: modalità di applicazione della matrice a supporto alle scelte.
  • il ciclo PDCA (miglioramento della qualità).
  • le flow chart.
  • il diagramma causa – effetto.
  • Il diagramma di gantt.

Testi/Bibliografia

Testi/Bibliografia

  • E. Rosemary Buckley, La qualità nell'assistenza ostetrica -– Edizione Italiana a cura di Miriam Guana – Editore McGraw-Hill
  • Guana M., et al., La disciplina ostetrica: teoria, pratica e organizzazione della professione, McGraw Hill, Milano 2011.
  • Daniele Rodriguez, 2010, Professione ostetrica/o. Aspetti di medicina legale e responsabilità , Eleda Edizioni
  • Requisiti specifici per l'accreditamento dei Consultori familiari, delle Case di maternità e delle Strutture ambulatoriali e di degenza di Ostetricia e Ginecologia, pag.6, Regione Emilia
  • Linea Guida 20 Gravidanza fisiologica, Sistema nazionale per le linee guida dell'Istituto superiore di sanità (SNLG-ISS), Novembre 2011.
  • SNLG-ISS Linee Guida N. 22 Taglio cesareo: una scelta appropriata e consapevole, Sistema nazionale per le linee guida dell'Istituto superiore di sanità (SNLG-ISS), Gennaio 2012.
  • ISS-SNLG Linea Guida Emorragia post partum: come prevenirla, come curarla, 2016
  • National Institute for Health and Care Excellence: Clinical guideline “Antenatal care for uncomplicated pregnancies” NICE 2008, aggiornamento 2017.
  • World Health Organization: WHO recommendations on antenatal care for a positive pregnancy experience. WHO, Geneva 2016.
  • Linee di indirizzo per la definizione e l’organizzazione dell’assistenza in autonomia da parte delle ostetriche alle gravidanze a basso rischio ostetrico (BRO) -Ministero della Salute Direzione Generale della Programmazione Sanitaria Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria Comitato Percorso Nascita Nazionale, anno 2017.
  • Agenas Linee di indirizzo clinico-organizzative per la prevenzione delle complicanze legate alla gravidanza
  • MANAGEMENT SANITARIO
  • Midwifery Unit Network,University of London, “Midwifery Unit Standards” 2018
  • Appunti delle lezioni. Normativa e riferimenti indicati durante le lezioni. Materiale messo a disposizione del docente.

DOCUMENTI

  • Il materiale fornito dal docente contiene i riferimenti bibliografici di ogni argomento trattato durante le attività didattiche.

Metodi didattici

  • Lezioni frontali con utilizzo di power point e lavagna a fogli mobili
  • lavoro di gruppo
  • simulazioni in aula di casi clinici e/o organizzativi.
  • Analisi di progetti in area materno infantile e discussione guidata con analisi dei punti di forza e di debolezza.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

  • Esame scritto per il modulo 1 e 2 attraverso un unico project work con presentazione di uno specifico “progetto in area in area materno infantile” e/o di un PDTA.
  • Esame orale: presentazione in power point e discussione del project work.

Strumenti a supporto della didattica

  • videoproiettore per presentazioni in Power Point
  • lavagna luminosa
  • lavagna
  • materiale con esempi di progettazioni in ambito materno infantile, preparato dal docente.
  • Orario di ricevimento
  • Consulta il sito web di Marina Carfagna

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marina Carfagna

SDGs

Salute e benessere Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.