76011 - TECNOLOGIE MULTIMEDIALI PER L'ARCHEOLOGIA

Anno Accademico 2021/2022

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso ha come obiettivo formativo la conoscenza delle tecnologie informatiche applicate alla ricerca archeologica nei diversi ambiti applicativi che caratterizzano il complesso iter processuale che porta l'informazione collegata con il dato archeologico dalle tecniche di prospezione, allo scavo, alla catalogazione, al restauro e alla relativa musealizzazione. L'uso oramai estensivo delle tecnologie di rappresentazione digitale dell'informazione nei diversi passaggi fa sì che l'informatica applicata all'archeologia costituisca oggi un processo sistemico di integrazione in networking di numerose tecnologie di rappresentazione multimediale basate su linguaggi object - oriented multipiattaforma - web based, organizzati per lo più in strutture centralizzate (server) e in forma di metadati (XML, JavaScript, KML etc.). Al termine del corso lo studente: - è in grado di governare tale complesso iter processuale e tecnologico - è in possesso delle basi teoriche e pratiche della rappresentazione digitale del dato archeologico nei diversi formati, - è in possesso delle basi teoriche e pratiche relative alle tecniche ed ai protocolli di trasformazione, rappresentazione, di trasmissione e comunicazione dei dati archeologici - è in possesso delle conoscenze, delle corrette strategie e delle abilità pratiche che gli consentono di partecipare consapevolmente al progetto ed alla realizzazione di un sistema informativo server-web di archiviazione e rappresentazione multimediale del dato archeologico.

Contenuti

Il programma del corso si articolerà in tre parti.

Dopo un'introduzione e una riflessione sulle nuove tecnologie multimediali nel campo dei Beni Culturali, verranno affrontate e analizzate tutte le operazioni (sencondo uno schema logico e operativo) che consentono di rilevare, conoscere e ricostruire virtualmente un contesto archeologico.

La seconda parte sarà dedicata ai moderni metodi di documentazione utilizzati nel campo del rilievo archeologico (Total Station, Laser Scanner, Ricevitori GNSS e Fotogrammetria). Verranno presentate le principali problematiche legate alla documentazione di un contesto archeologico con particolare riferimento alla varietà della sua estensione e dello stato di conservazione. Quindi verranno introdotte le principali metodologie di elaborazione di modelli 3D provenienti da nuvole di punti acquisite sia tramite Laser Scanner sia tramite procedimenti fotogrammetrici digitali (Image Based).

Nella terza e ultima parte, facendo riferimento anche ad alcuni casi di studio, verranno introdotti i temi legati  tecniche di Computer Graphics 3D applicate alla ricerca archeologica che hanno determinato negli ultimi anni un profondo cambiamento nel modo di rapportarsi con il passato.

Dal momento che nessuna ricostruzione virtuale, seria e scientificamente corretta, parte da idee fantasiose, i contenuti del corso riguarderanno le singole operazioni necessarie all'ottenimento del risultato conclusivo secondo uno schema che si sviluppa non per ordine di importanza, ma logico e operativo: dalla raccolta delle informazioni sull'oggetto da ricostruire, alla definizione di un insieme di elaborati grafici utili allo sviluppo delle proposte ricostruttive: disegni 2D vettoriali; dallo sviluppo di un modello ricostruito in 3D fino alla definizione della forma di presentazione al pubblico del prodotto ricostruito. All'interno di questo iter processuale, il rilevamento digitale costituisce un aspetto e una base importante per garantire la massima affidabilità delle successive operazioni di ricostruzione.

 

Testi/Bibliografia

PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI

Gli studenti che frequenteranno il corso saranno tenuti a studiare, oltre agli appunti delle lezioni, i seguenti testi obbligatori:

- E. Giorgi (a c.), In profondità senza scavare. Metodologie di indagine non invasiva e diagnostica per l'archeologia (GROMA 2/2009), Bologna 2009

esclusivamente le parti:

3. Topografia per l’archeologia

  • 3.1. Introduzione al rilievo per l'archeologia

  • 3.2. Rilievo topografico per l'archeologia

  • 3.3. Fotogrammetria per l'archeologia

  • 3.8. Fotografia aerea per l'archeologia

4. Topografia per l'archeologia. Schede

  • 4.1. Sistemi di riferimento

  • 4.2. Sistemi di coordinate

  • 4.6. Livello Ottico

  • 4.7. Stazione totale
  • 4.8. GNSS (global navigation Satellite System)
  • 4.10. Laser scanner terrestre

  - G. Verdiani, Retroprogettazione. Metodologie ed esperienze di ricostruzione 3D digitale per il Patrimonio Costruito. (DIDAPRESS, Firenze, Italia), Firenze 2017

esclusivamente le parti:

  • Introduzione                                          
  • Retroprogettazione: concetto                    
  • La ricostruzione digitale 3D per l’Architettura e la ‘retroprogettazione’                               

- Dispensa (10 pagine) sui temi legati alle tecniche e software di Computer Graphics 3D.

Data la particolare impostazione del corso tutti gli studenti sono invitati a frequentare le lezioni.

  

PROGRAMMA PER STUDENTI NON FREQUENTANTI

Gli studenti che non frequenteranno le lezioni sono tenuti a studiare i seguenti testi obbligatori:

1) E. Giorgi (a c.), In profondità senza scavare. Metodologie di indagine non invasiva e diagnostica per l'archeologia (Groma 2/2009), Bologna 2009

  • testo completo

2) G. Verdiani, Retroprogettazione. Metodologie ed esperienze di ricostruzione 3D digitale per il Patrimonio Costruito. (DIDAPRESS, Firenze, Italia), Firenze 2017

esclusivamente le parti:

  • Introduzione
  • Retroprogettazione: concetto
  • La ricostruzione digitale 3D per l’Architettura e la ‘retroprogettazione’

 3) Dispensa (10 pagine) sui temi legati alle tecniche e software di Computer Graphics 3D.

Metodi didattici

Le lezioni frontali avranno un'impostazione di tipo laboratoriale, volte a stimolare il dialogo, con impiego degli strumenti topografici oggetto del corso (livello ottico, Total Station, Laser Scanner, Ricevitori GNSS) ed informatici (software di fotogrammetria e computer grafica).

Al termine del corso, su base del tutto volontaria, gli studenti frequentanti potranno avere l'occasione di partecipare agli scavi diretti dal prof. Giorgi e dal docente nel sito romano di Burnum (Croazia).

Il corso è collegato al Laboratorio di "Rilievo 3D: Fotogrammetria con drone e Laser Scanner Terrestre" che si svolgerà nel periodo estivo presso il sito archeologico della città romana di Suasa (AN, Italia).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento per gli studenti che frequenteranno il corso verterà anche sulla valutazione della partecipazione attiva alle discussioni e all'attività didattica in aula.

Il voto finale sarà stabilito per mezzo di un esame orale nel quale verranno posti almeno tre quesiti relativi ai temi principali affrontati nel corso delle lezioni:

1. Tecnologie e sistemi multimediali per la documentazione e la valorizzazione dei siti archeologici;

2. Strumenti per la documentazione tradizionale e tridimensionale dei contesti archeologici (Livello ottico, Total Station, Laser Scanenr, Ricevitori GNSS e Fotogrammetria);

3. Tecniche e software di Computer Graphics 3D.

Ai fini del superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare di aver compreso gli argomenti trattati, di saper identificare le metodologie di rilievo adatte ai diversi contesti archeologici proposti e di conoscere l'iter necessario alla realizzazione di una ricostruzione virtuale, utilizzando in modo appropriato la terminologia propria della disciplina.

Criteri di valutazione:

  • valutazione insufficiente: lo studente dimostra conoscenze estremamante frammentarie e superficiali dei contenuti, errori nell’applicare i concetti, esposizione carente e preparazione non adeguata in nessuna delle tre parti della verifica;
  • valutazione sufficiente: lo studente dimostra conoscenze dei contenuti sufficienti ma generali, esposizione semplice, incertezze nell’applicazione di concetti teorici e preparazione accettabile in almeno due delle tre parti della verifica (punteggio compreso tra 18/30 e 22/30);
  • valutazione positiva: lo studente dimostra conoscenze dei contenuti appropriate, discreta capacità di applicazione dei concetti teorici e capacità di presentare i contenuti in modo sufficientemente articolato in tutte le parti della verifica (punteggio compreso tra 23/30 e 27/30);
  • valutazione eccellente: lo studente dimostra conoscenze dei contenuti ampie, complete ed approfondite, significative capacità di elaborazione critica degli argomenti trattati, buona applicazione dei contenuti, buona capacità di analisi e di sintesi, esposizione sicura e corretta in tutte le parti della verifica (punteggio compreso tra 28/30 e 30/30).
  • lode: lo studente dimostra conoscenze dei contenuti molto ampie, complete ed approfondite, capacità ben consolidata di applicare i contenuti, ottima capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, padronanza di esposizione.

 


Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni in power point;

Bibliografia specialistica eventualmente indicata a chi ne facesse richiesta per un approfondimento;

Materiale didattico online (SOLO per gli studenti frequentanti).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandro Campedelli

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.