- Docente: Sofia Nannini
- Crediti formativi: 6
- SSD: ICAR/18
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Design del prodotto industriale (cod. 8182)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce la Storia della cultura progettuale alla scala delloggetto e, in chiave storica e critica, le principali tematiche della cultura progettuale legata alla produzione di oggetti, in un arco cronologico che dalla metà del secolo scorso si spinge fino alloggi, con particolare attenzione alle relazioni con la storia delle tecniche connesse al progetto, con la storia dellarchitettura contemporanea e i suoi linguaggi, con la storia dellarte.
Contenuti
Il corso ripercorre la storia del design dalla seconda metà dell’Ottocento a oggi e analizza la storia della produzione industriale attraverso i suoi oggetti, con una particolare attenzione alle intersezioni tra architettura, arte, politica e società nel corso del Novecento. Le lezioni avranno come principale focus geografico l’Europa occidentale e gli Stati Uniti d’America, ma saranno forniti approfondimenti anche su altri contesti globali.
Al termine del corso gli iscritti avranno maturato una solida conoscenza della storia del design dalla metà dell’Ottocento a oggi; avranno inoltre gli strumenti critici per leggere e analizzare i più importanti eventi della storia del design europeo e globale. Sapranno infatti collocare i numerosi oggetti nati dalla produzione industriale all’interno di specifiche culture materiali, geografie e cronologie, e saranno in grado di comprendere quei movimenti artistici, architettonici e sociali che hanno avuto particolare influenza sulla storia del design e sulla produzione dell’oggetto industriale. Obiettivo del corso è inoltre avvicinare gli iscritti alla storiografia e letteratura sulla disciplina del design, proponendo letture, approfondimenti, seminari tematici con esperti.
0. Introduzione al corso
Presentazione del corso e delle modalità d’esame | Manuali e letture consigliate | Esercitazione, revisioni e visite | Obiettivi, metodologia, definizioni di base: design, cultura materiale, storia, storiografia
1. Dalla rivoluzione industriale alla Great Exhibition
L’oggetto nell’età della macchina | Design e meccanizzazione | Un esempio: le ceramiche Wedgwood | La Great Exhibition, Londra 1851
2. Dibattiti e sperimentazioni nella seconda metà dell’Ottocento
William Morris e il movimento Arts & Crafts | Christopher Dresser: il primo designer industriale | La seconda rivoluzione industriale tra Gran Bretagna e Stati Uniti d’America | La meccanizzazione del mobile in legno: il caso Thonet
3. La linea sinuosa: Art Nouveau in Europa
Le origini dell’Art Nouveau | Il Belgio, tra colonialismo e avanguardia artistica | Il Liberty in Italia | Nelle periferie d’Europa: Barcellona, Glasgow, Riga, Lviv
4. Un impero al tramonto
Vienna e il Secessionstil | Mobili tra artigianato e arte: Wiener Werkstätte | I contributi di Josef Hoffmann e Adolf Loos
5. Un impero in crescita
L’industrializzazione in Germania | La fondazione del Deutscher Werkbund | Peter Behrens e l’AEG, un esempio di corporate identity | L’esposizione di Colonia
6. Industria e design negli Stati Uniti
L’organizzazione scientifica del lavoro industriale | Le automobili Ford | Architettura e arredamento di Frank Lloyd Wright | Focus: elettricità e igiene, mitologie del ventesimo secolo
7. Avanguardie e rivoluzioni
Il design tra rivoluzioni artistiche e sociali | Il futurismo in Italia, tra manifesti e provocazioni | De Stijl nei Paesi Bassi, da Piet Mondrian a Gerrit Rietveld | Design e grafica nella Russia rivoluzionaria
8. La scuola più famosa: il Bauhaus
La Germania sconfitta | Il Bauhaus tra Weimar, Dessau e Berlino | L’esposizione al Weissenhofsiedlung | Dopo il Bauhaus: il design industriale in Germania durante il nazismo
9. Popolarità e declino dell’Art Déco
Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes, Parigi 1925 | Il gusto Art Déco tra Europa e Stati Uniti | Streamline e styling, Norman Bel Geddes e Raymond Loewy
10. Il design razionale
Igiene e cura: il mobile come protesi | Architettura e arredamento di Le Corbusier, Charlotte Perriand, Eileen Gray | La cucina di Francoforte | Migrazioni d’architetti e designer da Europa a Stati Uniti
11. Italia tra autarchia e fascismo
Dalla Biennale di Monza alla Triennale di Milano | Lo Stile Novecento e il razionalismo | Le nuove riviste Domus e La Casa Bella | L’oggetto costruito con materiali autarchici
12. Legno e luce in Nord Europa
Le peculiarità sociali, ambientali e storiche dei Paesi Nordici | Comfort e ergonomia da Kaare Klint a Alvar Aalto
13. Postwar: Furniture design negli Stati Uniti
Dopo la bomba atomica: plastiche e materiali d’avanguardia nel design del dopoguerra | Le aziende Hermann Miller e Knoll International
14. Postwar: Ricostruire l’Europa e l'Italia
Germania anno zero | Jean Prouvé e la prefabbricazione | La riconversione delle industrie belliche | Ricostruire l'Italia | Il miracolo economico | Il caso Olivetti
15. Made in Italy: Il design in Italia tra il dopoguerra e gli anni settanta
Il design del mobile in Italia | Focus: Dino Gavina | Dal Neoliberty al Radical Design | Italy: The New Domestic Landscape, MoMA, 1972
16. Benessere e qualità
La continuità del design nordico nel dopoguerra | La scuola di Ulm
17. Sorry, Out of Gas
La crisi petrolifera del 1973 e il cambiamento dei consumi | Ricadute su architettura e design | Nascita del pensiero ecologico: Victor Papanek
18. Dopo il moderno
Il design postmoderno | Le sperimentazioni di Alchimia e Memphis | L’oggetto banale, Venezia 1980 | Il caso Alessi
19. Verso Est: Design in Giappone
Breve storia del design in Giappone nel Novecento
20. Tra oggi e domani
Nuovi orizzonti del design: etica, società, ecologia | Un mondo usa e getta | Riflessioni sull’obsolescenza programmata | Design urbano e architettura ostile
Testi/Bibliografia
Si consiglia lo studio sul manuale:
Domitilla Dardi, e Vanni Pasca. Manuale di storia del design. Cinisello Balsamo: Silvana Editoriale, 2019.
Altri libri utili a cui si farà riferimento:
Fiorella Bulegato, e Elena Dellapiana. Il design degli architetti italiani 1920–2000. Milano: Electa, 2014.
Renato De Fusco. Storia del design. Roma-Bari: Laterza, tutte le edizioni.
Adrian Forty. Objects of Desire. Design and Society since 1750. London: Thames & Hudson, 1987 (ristampa 2005).
Deyan Sudjic. Il linguaggio delle cose. Roma-Bari: Laterza, 2009.
Maurizio Vitta. Il progetto della bellezza: il design tra arte e tecnica dal 1851 a oggi. Torino: Einaudi, 2011.
Ulteriori letture e approfondimenti (saggi, articoli, libri, video, siti internet) saranno forniti dalla docente lezione per lezione sulla piattaforma Virtuale.Metodi didattici
Il corso si svolge attraverso lezioni frontali con proiezioni di immagini/video per presentare al meglio gli argomenti trattati. Per ogni argomento saranno consigliate letture di articoli e saggi che saranno forniti dalla docente.
Saranno inoltre organizzati seminari con ospiti esperti e visite guidate al museo della Triennale e/o all’ADI Design Museum di Milano, se compatibili con l’emergenza covid-19.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L’esame consiste in un colloquio orale e un’esercitazione scritta.
Il colloquio orale comprenderà tutti gli argomenti trattati a lezione. La docente valuterà le conoscenze del candidato/della candidata in base alle capacità di esposizione, all’abilità di fare riferimenti alle letture d’approfondimento consigliate e di collegare criticamente i diversi argomenti del corso.
L’esercitazione scritta consiste in una breve ricerca su un oggetto di design (noto o anonimo) posseduto dal candidato/dalla candidata. L’obiettivo dell’esercitazione è imparare a scrivere criticamente di un oggetto, della sua storia, forma e tecnica, della cultura materiale che rappresenta e della produzione industriale che lo ha creato.
La ricerca dovrà essere rigorosa, svolta attraverso materiale bibliografico, con riferimenti opportunamente citati e immagini. Verso la fine del corso la docente illustrerà le modalità di svolgimento dell’esercitazione e saranno organizzate alcune revisioni per indirizzare al meglio il lavoro. L’esercitazione scritta contribuisce alla definizione del voto complessivo dell’esame.Strumenti a supporto della didattica
Slide di lezione, letture di approfondimento (articoli, capitoli di libri, video, ecc.).
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Sofia Nannini
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.