72811 - LETTERATURA E MEDIA (1) (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Beniamino Della Gala
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/11
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale (cod. 0966)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce gli strumenti di analisi dei testi prodotti nell'ambito del nuovo scenario letterario che risulta dall'interazione con le tecnologie digitali. Il corso, infatti, si concentra su studi di caso esemplari per comprendere come si modificano le pratiche di scrittura in un contesto intermediale come quello che caratterizza la contemporaneità.

Contenuti

Un longseller transmediale: Il nome della rosa di Umberto Eco

Il corso sarà dedicato ad alcuni aspetti caratterizzanti il rapporto tra letteratura, cinema, televisione e nuovi media nella costruzione di narrazioni che si rivolgono a pubblici transnazionali e creano immaginari caratteristici dell'età globale.

In particolare si analizzerà il caso de Il nome della rosa di Umberto Eco (1980) come prototipo del romanzo italiano di successo globale, approfondendo nella stratificazione di generi e di significati del testo le motivazioni di tale successo. Attraverso la lettura del successivo La misteriosa fiamma della regina Loana (2004) il corso si occuperà inoltre dei rapporti e delle integrazioni tra la letteratura e i media visuali, passando dunque all'analisi delle estensioni transmediali de Il nome della rosa, dall'adattamento cinematografico a opera di Jean-Jacques Annaud (1986) fino alla serie tv di Giacomo Battiato (2019): si evidenzierà così il passaggio da trasposizioni che potevano essere comprese alla luce della teoria degli adattamenti alla costruzione di narrazioni che nascono da un immaginario prodotto da diversi media e si traducono in produzioni transmediali attraverso l'integrazione di esperienze di intrattenimento su diverse piattaforme multimediali.

Il caso de Il nome della rosa, dipanandosi in un ampio arco di tempo, permette infatti di osservare lo sviluppo di narrazioni derivative in cui convergono e confliggono logiche di adattamento e di espansione, e su cui sono applicabili di volta in volta i differenti modelli interpretativi dell'adattamento, del transmedia storytelling e dell'ecosistema narrativo.

Testi/Bibliografia

Opere narrative:

Umberto Eco, Il nome della rosa, Milano, Bompiani, 1980 (qualsiasi edizione che riporti in appendice le Postille a "Il nome della rosa" 1983)

Umberto Eco, La misteriosa fiamma della regina Loana, Milano, Bompiani, 2004 (qualsiasi edizione)

Il nome della rosa, regia di Jean-Jacques Annaud, 1986

Il nome della rosa, serie tv, regia di Giacomo Battiato 2019

 

Saggi critici: 

Linda Hutcheon, Teoria degli adattamenti, Roma, Armando, 2011

Stefano Calabrese (a cura di), Narrare al tempo della globalizzazione, Roma, Carocci, 2016 (introduzione e capitoli 4 e 5)

Nicola Dusi, Il nome della rosa. Roghi, incendi e scintille tra romanzo, film, serie tv, in Beniamino Della Gala, Lavinia Torti (a cura di), Pixel. Letteratura e media digitali, Modena, Mucchi, 2021, pp. 75-96.

 

Ulteriori materiali di approfondimento potranno essere segnalati dal docente a lezione e sulla piattaforma Virtuale.

Metodi didattici

Il corso si comporrà di una serie di lezioni frontali dedicate alla lettura e all'interpretazione dei materiali in programma. Durante le lezioni gli studenti saranno incoraggiati a partecipare attivamente a discussioni e riflessioni comuni.  In alcuni casi specifici potrà essere chiamato a tenere singole lezioni uno o una specialista degli autori o dei temi sui quali è incentrato il corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi in programma. Lo studente dovrà dimostrare una appropriata conoscenza dei materiali indicati nel programma. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

La conoscenza per lo più mnemonica della materia, la capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete.

Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Oltre alle lezioni frontali, tenute dal titolare del corso, verranno utilizzati strumenti audiovisivi di supporto alla didattica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Beniamino Della Gala

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.