04762 - ALLESTIMENTO E MUSEOGRAFIA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Giovanni Poletti
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: ICAR/16
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce le conoscenze sufficienti per comprendere la complessità e l'articolazione di un progetto di architettura in ambito museografico. Lo studente acquisisce, altresì, le conoscenze di base nell’ambito disciplinare della museografia apprendendo la capacità di prefigurare schemi metaprogettuali, metodiche e soluzioni finalizzate al progetto. Attraverso le conoscenze acquisite, lo studente può quindi utilizzare il progetto di architettura come una metodologia finalizzata allo studio, all'analisi e alla presentazione del processo ideativo del progetto museografico ed allestitivo ed è in grado di definirne lo sviluppo complessivo.

Contenuti

L’università - uno “fra i pochi luoghi in cui le persone si incontrano ancora faccia a faccia, in cui giovani e studiosi possono capire quanto il progresso del sapere abbia bisogno di identità umane reali, e non virtuali” (Umberto Eco, Perché le università?) - oggi è chiamata a confermare il proprio compito, duplice e insostituibile, della tradizione e della traduzione. Anzitutto essa deve tramandare quanto ci ha preceduto e generato: la TRADIZIONE da intendere, con i classici, come sapere affidato alla cosiddetta “lampadoforìa”, la trasmissione ininterrotta della fiaccola di generazione in generazione; con Agostino, come l’abitare “il palazzo della memoria”; con Goethe, come eredità da conquistare e non già come rendita da custodire. La percezione del continuum cui appartenere ci preserva dall’ubriacatura del nuovismo e dell’abbaglio di credere che il presente si riduca alla novità e che la novità esaurisca la verità. Non meno urgente l’altro impegno: la TRADUZIONE, vale a dire la necessità di interpretare il cambiamento e l’affermarsi dei nuovi linguaggi, di scenari sociali e politici inediti, del monocratismo tecnologico avvalendosi dell’arma vincente del dialogo, che solo l’università possiede per storia e per vocazione, perché, come aggiungeva Eco, essa è “l’unico luogo in cui si può applicare correttamente un approccio unificato alla diversità”.

Ivano Dionigi, Parole che allungano la vita. Pensieri per il nostro tempo, Raffaello Cortina Editore, Milano 2020, p. 56.

“RACCOGLIERE”, “CONSERVARE” e “TRAMANDARE” sono gli archetipi ed i fondamenti antropologici del collezionismo e quindi della musealità in senso lato. L'acquisizione delle principali esperienze storiche nel campo dello specifico disciplinare, dal passato fino agli attuali drammatici scenari post-COVID-19, diviene la condizione propedeutica alla formulazione di una conoscenza coerente. Col termine “allestimento” si individua un preciso ambito progettuale peculiare dell’architetto. Si tratta, in realtà, di un ambito in sé assai vasto che coinvolge molteplici discipline: alcune legate alla storia, come la conservazione o l’archeologia, altre alla comunicazione come la grafica o la semiotica, altre a campi più tecnologici come l’illuminotecnica o l’industrial design, altre ancora ad ambiti commerciali come il marketing o la merceologia. Il corso si propone di indagare questo ambito progettuale considerandolo nella sua accezione di “luogo” di relazione fra gli oggetti/soggetti, superando la rigida classificazione dei “prodotti” da esporre o la convenzionale distinzione fra contenitore e contenuto.

Testi/Bibliografia

M. T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo studiolo alla raccolta pubblica, Bruno Mondadori, Milano 2011

L. Basso Peressut, Il museo moderno: architettura e museografia da Auguste Perret a Louis Kahn, Edizioni Lybra Immagine, Milano 2005

L. Basso Peressut, 73 musei, Edizioni Lybra Immagine, Milano 2007

L. Basso Peressut, I luoghi del museo. Tipo e forma fra tradizione e innovazione, Editori Riuniti, Roma 1985

F. Minissi, Il museo negli anni ’80, Edizioni Kappa, Roma 1983

A. Huber, Il museo italiano: la trasformazione di spazi storici in spazi espositivi. Attualità dell'esperienza museografica degli anni '50, Edizioni Lybra Immagine, Milano 2005

F. Antinucci, Comunicare nel museo, Laterza, Roma-Bari, 2006

K. Pomian, Dalle sacre reliquie all’arte moderna. Venezia-Chicago dal XIII al XX secolo, Il Saggiatore, Milano 2004

E. Hooper-Greenhill, Musei e formazione del sapere, Il Saggiatore, Milano 2005

 

D. Poulot, Musei e Museologia, Jaka Book, Milano 2018

M. L. Tomea Gavazzoli, Manuale di Museologia, Rizzoli, Milano 2011

M. V. Marini Clarelli, Che cos’è un museo, Carocci, Roma 2005

Arrigo Rudi. Architettura, restauro e allestimento, a cura di V. Pastor, S. Los e U. Tubini, Marsilio, Venezia 2011

Mostrare. L'allestimento in Italia dagli anni Venti agli anni Ottanta, a cura di S. Polano, Edizioni Lybra Immagine, Milano, 1988

A. C. Cimoli, Musei effimeri. Allestimenti di mostre in Italia 1949-1963, Il Saggiatore, Milano 2007

 

N. Mandarano, Musei e media digitali, Carocci Editore, Roma 2019

Comunicare il museo oggi. Dalle scelte museologiche al digitale, a cura di L. Branchesi, V. Curzi, N. Mandarano, Sira, Milano 2017

M. E. Colombo, Musei e cultura digitale. Fra narrativa, pratiche e testimonianze, Editrice Bibliografica, Milano 2020

 

La città per l’uomo al tempo del COVID-19, a cura di M. Cannata, testi di G. M. Flick, L. Bergamo, M. Petranzan, F. Purini, S. Settis, La nave di Teseo, Milano 2020 (solo versione eBook)

Metodi didattici

La didattica del corso è strutturata secondo un “percorso” di avvicinamento alla disciplina reso possibile da un sintetico quadro di riferimento bibliografico, approfondito ed arricchito da un programma articolato di lezioni ex cathedra e da una esperienza progettuale. Nelle lezioni saranno analizzati i temi fondamentali della disciplina a partire anche da alcune parole "chiave" quali MEMORIA, IMMAGINAZIONE, IDEAZIONE, PROGETTO, ESECUZIONE e svolte analisi comparative su casi esemplari in riferimento al tema dell'esercitazione progettuale. Durante le lezioni si farà regolarmente ricorso a videoproiezioni. Le lezioni saranno impostate in maniera seminariale, in modo da favorire il personale contributo critico degli studenti; contestualmente sarà verificato lo stato di progressione del progetto; verranno discusse collettivamente problematiche, riferimenti, ipotesi, ecc.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti saranno chiamati a compiere un'esperienza progettuale consistente nella progettazione di un padiglione temporaneo destinato a VISITOR CENTER per il centro storico della città di Cesena. La “location” dell’intervento verrà individuata da ogni singolo studente in base a peculiari valutazioni.

Il progetto si fonderà sulla realizzazione di uno "storytelling" relativo al percorso narrativo e alle relazioni complesse che s'instaurano fra la “oggetto” architettonico e lo spazio contestuale. Il progetto verrà condotto avvalendosi degli strumenti del disegno d'architettura tenendo conto delle tecniche grafiche più appropriate al tema. I materiali grafici e analitici necessari alla redazione del progetto, nonché una bibliografia specifica, verranno forniti durante lo svolgimento del corso e messi a disposizione sulla piattaforma virtuale.unibo.it

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso la valutazione dell'esercitazione progettuale, che accerta l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese tramite lo svolgimento di una prova orale della durata minima di 30 minuti senza l'aiuto di appunti o libri. La prova orale consiste in: una revisione dell'esercitazione progettuale durante la quale il docente informa l’allievo sui criteri di correzione, ricevendo eventuali precisazioni dell’allievo medesimo; un approfondimento orale volto ad accertare le conoscenze e le capacità generali acquisite applicate ad una discussione critica del progetto. Il superamento dell’esame sarà garantito agli studenti che dimostreranno padronanza e capacità operativa in relazione ai concetti chiave illustrati nell’insegnamento, ed in particolare alla capacità di comprendere e gestire progettualmente la complessità della materia. Un punteggio più elevato sarà attribuito agli studenti che dimostreranno di aver compreso ed essere in grado di utilizzare tutti i contenuti dell’insegnamento illustrandoli con capacità e peculiare proprietà di linguaggio, risolvendo questioni anche complesse, mostrando un buon controllo operativo, etc. Il mancato superamento dell’esame potrà essere dovuto all’insufficiente conoscenza dei concetti chiave, alla mancata padronanza del linguaggio tecnico specifico e alla mancata o insufficiente capacità operativa. La valutazione della prova d'esame verrà determinata sulla base dei seguenti criteri a cui si assegneranno rispettivamente fino ad un massimo di 6/30 ciascuno:

  1. qualità degli elaborati presentati;
  2. qualità dell'impianto architettonico proposto;
  3. efficacia ed espressività della proposta;
  4. qualità dei dettagli esecutivi;
  5. congruenza con gli aspetti teorici e bibliografici del corso.

Esercitazione progettuale

 Progetto di un padiglione temporaneo destinato a VISITOR CENTER per il centro storico della città di Cesena.

Elaborati progettuali

Gli elaborati saranno redatti in formato A4 in un taccuino contenete - in forma di "storytelling" - l'intero percorso progettuale (MOLESKINE Taccuino Classic formato A4 cm 21x29,7 - copertina rigida - carta 70 gr/mq avorio o altro similare) utilizzando le tecniche manuali e/o digitali del disegno (appunti, riflessioni, schizzi, citazioni, collage, foto-inserimenti, ecc.).

Compatibilmente con le condizioni sanitarie e le disposizioni dettate dal Governo e dall’Alma Mater Studiorum saranno organizzate visite a musei, a mostre temporanee d’arte e ad aziende operanti nell'ambito disciplinare

Strumenti a supporto della didattica

Probabilmente nel primo semestre dell’a.a. 2020/21 l’Università di Bologna erogherà le attività didattiche in modalità mista, in presenza e a distanza.

L’Ateneo è infatti costantemente al lavoro per garantire le attività in presenza per il più ampio numero possibile di studenti, nel rispetto delle disposizioni normative e dei protocolli di sicurezza. L’Ateneo si sta adoperando su un duplice fronte: da un lato sta mantenendo e aggiornando l’adeguamento delle aule attraverso rinnovate infrastrutture tecnologiche e dall'altro sta consolidando le più opportune trasformazioni per accompagnare i docenti nel percorso di miglioramento continuo delle modalità di insegnamento.

Le lezioni si svolgeranno con l'impiego di materiale grafico e fotografico presentato in formato Power Point; il docente, utilizzando la videocamera in dotazione alle aule, proporrà brevi sessioni di disegno e rappresentazione grafica a supporto delle problematiche affrontate. Il materiale didattico necessario allo svolgimento dell'esercitazione progettuale sarà reso disponibile agli studenti sulla piattaforma virtuale.unibo.it in formato digitale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanni Poletti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanni Poletti

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Imprese innovazione e infrastrutture

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.