- Docente: Claudio Antonio Tranne
- Crediti formativi: 5
- SSD: GEO/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Claudio Antonio Tranne (Modulo 1) Claudio Antonio Tranne (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Geologia e territorio (cod. 8027)
Valido anche per Laurea Magistrale in Geologia e territorio (cod. 8027)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente è in grado di apprendere i concetti di base su: valutazione e mitigazione del rischio in aree vulcaniche; risorse legate agli ambienti vulcanici; sistemi di monitoraggio; pericolosità vulcanica per i differenti fenomeni eruttivi primari (da caduta, da flusso) e secondari (collassi, colate laviche, lahar, tsunami, frane); leggere ed utilizzare carte di pericolosità; conoscere le implicazioni vulcanologiche della pianificazione del territorio in funzione del rischio vulcanico; apprendere i principi per lutilizzo delle risorse in aree vulcaniche.
Contenuti
Il corso è articolato in tre parti, la prima mirata, in maniera sintetica, a dare un quadro conoscitivo delle tipologie eruttive e dei fenomeni associati, le seconda a definire gli effetti di questi sul territorio e quindi a caratterizzare il rischio vulcanico e la sua mitigazione; la terza parte è mirata a implementare tutte le conoscenze necessarie a considerare le aree vulcaniche come risorse di sviluppo sia in termini di sfruttamento energetico che come “giacimento” culturale.
I – Cenni generali
Storia della Vulcanologia: le eruzioni storiche più importanti.
Il sistema “vulcano”.
Dinamica delle eruzioni vulcaniche.
II - Rischio vulcanico
Rischio e pericolosità vulcanica: definizioni.
Valutazione della pericolosità vulcanica da:
a) colate laviche: caratteri principali e reologia;
b) depositi da caduta: valutazione del carico di massa;
c) correnti piroclastiche di densità: valutazione della velocità, del tipo di movimento e della forza di impatto e della pressione dinamica;
d) eventi di instabilità, collassi vulcano-tettonici e tsunami;
e) gas vulcanici;
f) eruzioni subglaciali;
Effetti delle eruzioni sul territorio.
Monitoraggio e fenomeni precursori.
Elaborazione di carte di pericolosità.
Principi di emergenza, pianificazione e gestione del rischio vulcanico.
III – Risorse in aree vulcaniche
Vulcani e ambiente.
Lo sfruttamento dell'energia geotermica.
Valutazione di acquiferi vulcanici.
Dalle eruzioni alle costruzioni: i geomateriali vulcanici utili all'uomo.
I vulcani come risorse culturali.
Biodiversità nei terreni vulcanici
Docente responsabile: Dott. C.A. Tranne
Docenti collaboratori: Dott. F. Lucchi
Il corso è organizzato in 32 ore di lezioni frontali (4 CFU) + 12 ore di esercitazioni di laboratorio/escursioni (1 CFU), per complessive 44 ore di attività didattica (4 CFU).
Testi/Bibliografia
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Dispense .pdf a cura dei docenti.
Bibliografia Principale
• Barberi F., Santacroce R., Carapezza M.L. (2005). Terra pericolosa: terremoti, eruzioni vulcaniche, frane, alluvioni, tsunami : perché avvengono e come possiamo difenderci. ETS.
• Martì J. & Ernst G.G.J. (2005). Volcanoes and the environment. Cambrige University press. ed.
• McGuire B., Kilburn C. R. J., Murray J. (1995) Monitoring Active volcanoes. Strategies, procedures and techiniques. UCL Press.
• Parfitt E. & Wilson L. (2009). Fundamentals of Physical volcanology. Blackwell Publishing.
• Scandone R., L. Giacomelli L. (1998). Vulcanologia: principi fisici e metodi d'indagine. Liguori editore.
• Schminke H.U. . Volcanism. (2004). Springer-Verlag, Berlin Heidelberg.
• Sigurdsson H.. Encyclopedia of Volcanoes. (2000 )Accademic press, San Diego, U.S.A.
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Papale P. (2014): Volcanic hazards, Risks and Disaster. Elsevier, UK, pp. 505
Metodi didattici
Lezioni teoriche effettuate utilizzando le più moderne tecniche della didattica: presentazioni powerpoint e keynote. Utilizzo di materiale iconografico originale (foto di affioramenti) illustranti strutture vulcaniche e depositi trattati nelle lezioni teoriche. Il corso si avvale di un momento conclusivo sul terreno che prenderà in esame esempi mirati di eruzioni note delle isole Eolie, Etna, Vesuvio e Campi Flegrei ad alto rischio.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica avverrà attraverso scritto, associato ad un verifica sul terreno e/o un esame orale mirato ad accertare le conoscenze teoriche dello studente nella valutazione e mitigazione del rischio, unitamente alla capacità di correlare conoscenze teoriche e dati di osservazione sul terreno.
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiettore collegato a computer.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Claudio Antonio Tranne