27984 - FILOSOFIA DELLA SCIENZA (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Raffaella Campaner
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

La Filosofia della scienza ha per oggetto la conoscenza scientifica, di cui analizza gli scopi e i fondamenti concettuali. Essa affronta temi come la natura, l'uso e la funzione delle leggi e delle teorie scientifiche, la struttura della spiegazione, della previsione, e delle inferenze preposte all'acquisizione di conoscenza scientifica. Il corso fornisce allo studente una conoscenza approfondita dei problemi più dibattuti nell'ambito della disciplina, in base alla letteratura più recente.

Contenuti

Il corso verterà sulle concezioni della spiegazione scientifica e della causalità. La prima parte del corso (prime 4 settimane) introdurrà lo studente al dibattito contemporaneo sulla spiegazione scientifica, attraverso la presentazione e la discussione critica delle diverse teorie contemporanee nell'ambito della filosofia della scienza (spiegazione nomologica, spiegazione funzionale, spiegazione unificazionista, pragmatica della spiegazione, spiegazione causale). Muovendo da alcune concezioni relative alla spiegazione causale, la seconda parte del corso (settimane 5 - 8) si concentrerà sulla nozione causalità, illustrando le concezioni della causalità protagoniste del dibattito più recente. L'analisi dei dibatti sulla spiegazione e sulla causalità - intersecati, ma distinti - porterà anche a discutere il pluralismo scientifico, in varie sue accezioni (settimana 9). I temi trattati porteranno inoltre a trattare della costruzione e uso dei modelli (settimana 10).

Il corso avrà inizio il 24 settembre 2018 e si terrà il lunedì, martedì e mercoledì, ore 11-13, in Aula E, via Zamboni 34


Testi/Bibliografia

Per la parte sulla spiegazione: R. Campaner e M.C. Galavotti, La spiegazione scientifica: modelli e problemi, Archetipolibri-CLUEB, 2012.

Per la parte sulla causalità: R. Campaner, a cura di, La causalità tra filosofia e scienza, Archetipolibri, seconda edizione 2012 (esclusa la parte finale: Capitolo 15 e 16).

Come testo introduttivo alla filosofia della scienza si consiglia:

M.C. Galavotti e R. Campaner, Filosofia della scienza, Egea, 2017

Per approfondimenti su alcuni dei temi del corso si consigliano:

S. Psillos, Causality and Explanation, Acumen, 2002

Kellert, S.H., Longino, H. e Waters, K., a cura di, Scientific Pluralism, Minnesota Studies in the Philosophy of Science, XIX, University of Minnesota Press, 2006

Magnani, L. e Bortolotti, T., a cura di, Handbook of Model-Based Science, Part A: "Theoretical Issues in Models", Springer, 2017.


Metodi didattici

Il corso verrà svolto attraverso lezioni frontali. Sarà prevista, per gli studenti che lo desiderino, la possibilità di presentare relazioni e lavori di ricerca nell'ambito del corso.

 


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione finale consiste in una prova scritta. Allo studente viene richiesto di scrivere un breve saggio su uno dei temi affrontati nel corso (4000-4500 parole). Scopo dell'esame è verificare che lo studente abbia acquisito la capacità di orientarsi criticamente nel dibattito contemporaneo sui temi della causalità e della spiegazione scientifica, padroneggiando le nozioni fondamentali per discutere gli aspetti fondamentali e le criticità delle diverse teorie.

La prova intende valutare la capacità dello studente di presentare e analizzare criticamente le diverse prospettive teoriche esaminate nel corso. Il raggiungimento di una visione organica e articolata, la conoscenza approfondita dei testi di riferimento, la capacità di utilizzare criticamente le argomentazioni considerate, la padronanza espressiva e un uso appropriato del linguaggio specifico verranno valutati con voti di eccellenza. L'acquisizione di conoscenze corrette, ma non criticamente elaborate, e l'uso di un linguaggio corretto, ma non sempre preciso porteranno a valutazioni buone. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e/o di analisi non articolate, un linguaggio corretto, ma non specifico porteranno a valutazioni discrete. Conoscenze solo minimali dei contenuti del corso, e/o linguaggio inappropriato condurranno a votazioni basse. Serie lacune formative, linguaggio gravemente inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici discussi durante il corso saranno valutati negativamente e porteranno al mancato superamento della prova d'esame.


Strumenti a supporto della didattica

La docente utiilizzerà slides power point.

Alcuni materiali aggiunti (letture per approfondimenti) verranno via via caricate tra i materiali didattici on-line

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Raffaella Campaner