28337 - STORIA DELLE RELIGIONI (1) (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Angela Maria Mazzanti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è in grado di comprendere i fenomeni religiosi nella loro varietà storica. Conosce inoltre le principali teorie interpretative e i metodi di analisi ed è in grado di applicarli ai fenomeni religiosi dei diversi periodi storici tenendo conto del rapporto religione - società. E' in grado di condurre autonomamente ricerche scientifiche nel campo e di esercitare giudizio autonomo sulla produzione specialistica.

Contenuti

La storia e la "crisi". 

  Parlare di "crisi" significa cogliere un processo destabilizzante dell'assetto religioso, filosofico, politico, sociale di una certa epoca o  comprendere il giudizio (krisis in greco) che talora è stato pronunciato nella prospettiva di un mutamento?  Indagini storico-religiose  approfondiranno tale questione esaminando fonti inerenti al contesto dei primi secoli della nostra era.

L'epoca del tardoantico è stata spesso accostata all'età contemporanea. Pur nella consapevolezza della lontananza temporale, tale analisi può proporre elementi di riflessione per la re-interpretazione del momento attuale.

 

 

 

 

 

 

Testi/Bibliografia


Si richiede lo studio di:

1) da Krisis e cambiamento in età tardoantica. Riflessi contemporanei, a cura di A.M. Mazzanti e I. Vigorelli, Roma 2017 ed. EDUSC

i contributi di A.M. Mazzanti, M. Morani, M.V. Cerutti, A. Valvo, M. Fattal, L. Lugaresi, C. Gnilka, Y. de Andia, M. La Matina

2) E. Lo Cascio, La creazione del principato e l'età augustea, Da Tiberio alla fine della dinastia giulio-claudia; Dai Flavi agli Antonini: il consolidamento del regime imperiale; L'impero nel secondo secolo; La crisi  dell'organismo imperiale; L. Troiani La religione nel mondo romano in AAVV, Introduzione alla Storia di Roma, Milano 1999

3) R. Koselleck, Crisi. Per un lessico della modernità, Perugia 2012

4) M.V. Cerutti, Storia delle religioni. Oggetto e metodo, temi e problemi, Milano 2014, pp. 81-211; 272-391

o

alcuni contributi che saranno inseriti in Materiale didattico

Agli studenti non frequentanti è richiesta anche la conoscenza di uno dei testi aggiunti alla bibliografia obbligatoria come lettura per approfondimenti.

 

Alcune letture che potranno essere oggetto di approfondimenti a lezione:

Verità e mistero nel pluralismo culturale della tarda antichità, a cura di A.M. Mazzanti, Bologna 2009

W. Jaeger, Cristianesimo primitivo e paideia greca con saggi integrativi di autori vari, a cura di A. Valvo, Milano 201

Auctoritas Mondo tardoantico e riflessi contemporanei, a cura di M. V. Cerutti, Siena 2012

Il logos di Dio e il logos dell'uomo, a cura di A.M. Mazzanti, Milano 2014

Crisi e rinnovamento tra mondo classico e cristianesimo antico, a cura di A.M. Mazzanti, Bologna 2015

 


 

Metodi didattici

1 Il corso è composto di  30 ore di didattica  per l'acquisizione di 6 crediti.

2 Sono previsti  interventi di studiosi e dibattiti sui temi trattati durante le lezioni

3 Gli studenti, avendo acquisito la documentazione bibliografica adeguata, saranno in grado di dare un contributo all'interpretazione dei passi  di autori proposti e potranno esporre relazioni su argomenti concordati con la docente e  inerenti alla trattazione del corso.

La docente è disponibile non solo nel corso delle lezioni, ma anche in orario di ricevimento per spiegare contenuti che possano essere considerati complessi.


 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolge tramite un'interrogazione orale. Una valutazione eccellente è attribuita alla conoscenza approfondita degli argomenti del corso e alla capacità di giudizio critico. Una valutazione discreta è data a chi, avendo conoscenza dei temi sviluppati nel corso, sa riproporli mettendo in evidenza le connessioni fra le varie parti del corso Valutazione sufficiente è conseguita da chi ha conoscenze degli elementi fondamentali esaminati nel corso. Valutazione insufficiente è data a chi ha lacune e ha un uso improprio della terminologia peculiare della disciplina. 

  Interpretazioni e approfondimenti  svolti dai singoli studenti come apporti durante le lezioni saranno valutati ai fini dell'esame.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Angela Maria Mazzanti