Dottorato in Scienze e Tecnologie Agrarie, Ambientali e Alimentari

Anno accademico 2023-2024
Area tematica Scienze Biologiche, Geologiche e Agrarie
Ciclo 39
Coordinatore Prof. Massimiliano Petracci
Lingua Inglese
Durata 3 anni

Scadenza: 22/08/2023 ore 23:59 (Scaduto)

Bando per ulteriori posizioni finanziate su fondi Next Generation EU - PNRR ex D.M. 117/2023 e 118/2023 e altri finanziamenti

Immatricolazione: Dal 22/09/2023 al 28/09/2023

Data inizio corso: 01/11/2023

39°  - Bando PNRR

Scadenza: 20/06/2023 ore 23:59 (Scaduto)

Bando d'Ateneo (con borse finanziate su fondi Next Generation EU - PNRR ex D.M. 117/2023 e 118/2023 e altri finanziamenti)

Immatricolazione: Dal 31/07/2023 al 21/08/2023

Data inizio corso: 01/11/2023

39°  - Bando PNRR
Sede dottorato
Bologna
Struttura proponente
Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari - DISTAL
Temi di ricerca
  • Agronomia, Sistemi Erbacei e Ortofloricoli, Genetica Agraria e Chimica Agraria
  • Cooperazione Internazionale e Politiche di Sviluppo Sostenibile
  • Ecologia Microbica e Patologia Vegetale
  • Economia e Politica Agraria e Alimentare
  • Entomologia Agraria
  • Ingegneria Agraria
  • Scienze e Biotecnologie degli Alimenti
  • Scienze Zootecniche
  • Sistemi Arborei, Produttivi, Forestali, Ornamentali e Viticoli
  • Water-Food-Energy-Sustainable Agriculture Nexus
Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
Con riferimento alle attività professionali classificate dall'ISTAT, per i dottorandi del corso di STAAA si ravvisano sbocchi lavorativi nell'ambito delle professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (Grande Gruppo II), ossia professioni per le quali è richiesto un livello elevato di conoscenza e di esperienza in ambito scientifico, per assolvere compiti che consistono in: i) arricchimento delle conoscenze esistenti promuovendo la ricerca scientifica; ii) interpretazione di teorie scientifiche e loro insegnamento in modo sistematico e applicazione alla soluzione di problemi concreti. Il riferimento più specifico è alla figura di specialista nelle scienze della vita (2.3.1), con riferimento al più ampio settore delle scienze agrarie, ambientali e alimentari. Gli ambiti e le tipologie occupazionali d’impiego comprendono settori molto diversificati: imprese del settore agro-alimentare e ambientale e nei settori collegati (es. produzione di mezzi tecnici per l’agricoltura), pubbliche amministrazioni, associazioni di produttori, scuola, enti di ricerca (pubblici e/o privati), organismi operanti nel settore del trasferimento tecnologico e dell’innovazione, organizzazioni che si occupano di cooperazione e di sviluppo. Dato il campo di occupazione molto ampio, la mobilità orizzontale per questa figura professionale si configura come possibilità di passaggio ad altri ruoli in contesti affini a quelli in cui si è maturata una certa esperienza professionale.
Commissione esaminatrice

Nominata con Decreto Rettorale n. 709/2023 Prot n. 149534 del 02/06/2023

Confermata per Bando per ulteriori posizioni
Decreto Rettorale n. 1066/2023 Prot n. 0226313 del 04/08/2023

Cognome e Nome Ateneo / Ente Ruolo email
Burgio Giovanni Università di Bologna Membro effettivo giovanni.burgio@unibo.it
Castellini Alessandra Università di Bologna Membro effettivo alessandra.castellini@unibo.it
Dinelli Giovanni Università di Bologna Membro effettivo giovanni.dinelli@unibo.it
Mattetti Michele Università di Bologna Membro effettivo michele.mattetti@unibo.it
Petracci Massimiliano Università di Bologna Membro effettivo m.petracci@unibo.it
Ratti Claudio Università di Bologna Membro effettivo claudio.ratti@unibo.it
Romani Santina Università di Bologna Membro effettivo santina.romani2@unibo.it
Spinelli Francesco Università di Bologna Membro effettivo francesco.spinelli3@unibo.it
Toscano Attilio Università di Bologna Membro effettivo attilio.toscano@unibo.it
Vittuari Matteo Università di Bologna Membro effettivo matteo.vittuari@unibo.it
Accinelli Cesare Università di Bologna Membro supplente cesare.accinelli@unibo.it
Baraldi Elena Università di Bologna Membro supplente elena.baraldi@unibo.it
Canavari Maurizio Università di Bologna Membro supplente maurizio.canavari@unibo.it
Capozzi Francesco Università di Bologna Membro supplente francesco.capozzi@unibo.it
Dall'Olio Stefania Università di Bologna Membro supplente stefania.dallolio@unibo.it
Falasconi Luca Università di Bologna Membro supplente luca.falasconi@unibo.it
Magnani Federico Università di Bologna Membro supplente federico.magnani@unibo.it
Sgolastra Fabio Università di Bologna Membro supplente fabio.sgolastra2@unibo.it
Torreggiani Daniele Università di Bologna Membro supplente daniele.torreggiani@unibo.it
Vannini Lucia Università di Bologna Membro supplente lucia.vannini2@unibo.it

* Sono membri esperti per l'assegnazione di posizioni a tema vincolato:

  • Paola Viola - Apsovsementi S.p.A.
  • Milena Stefanova - ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo
Obiettivi formativi del dottorato

Il dottorato in STAAA, grazie alla sua organizzazione in 10 temi di ricerca, ha l’obiettivo di fornire ai dottorandi le competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione presso Università, Enti pubblici o soggetti privati, nonché a rivestire ruoli manageriali in organizzazioni pubbliche, private e nel trasferimento tecnologico, con riferimento al settore agro-alimentare e ambientale. Il programma formativo è caratterizzato da un primo anno di attività comune a tutti i dottorandi, che acquisiscono approfondite conoscenze relative alla comunicazione scientifica, all'organizzazione e funzionamento della ricerca. Vengono inoltre forniti gli strumenti di base per la pianificazione, la realizzazione del progetto di ricerca e per l'elaborazione dei risultati dello stesso. Nel secondo anno l’attività formativa è prevalentemente incentrata sullo sviluppo delle attività di ricerca che costituiranno oggetto della tesi finale che viene completata durante il terzo anno.

Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi

I dottorandi possono svolgere attività di ricerca a tutti i livelli (in campo, ambiente controllato, laboratorio) richiesti dal tema specifico prescelto per la tesi dottorale. Le strumentazioni a disposizione degli studenti, suddivisi per ambito tematico, comprendono:

  1. Chimica analitica: HPLC, LC-MS, GG, GC-MS, spettrometri UV-VIS, IR e di massa, elettroforesi su gel, TG-DTA, massa isotopica 13C e 15N, FTIR, ICP-OES
  2. Analisi degli alimenti: texture analyzer, calorimetria, impianto pilota di omogeneizzazione, risonanza magnetica nucleare (NMR)
  3. Discipline “omiche”: PCR real-time; sequenziatori DNA, Microarray Scanner – ProScanArray, Abi-Prism 3100, termociclatori PCR, Rotor Gene – 6000, Genomyx LR e SC, ultracentrifughe, Nanodrop, DDGE-PCR
  4. Microbiologia, Patologia, Entomologia: cappe flusso laminare, fermentatori, autoclavi, ultracentrifughe, microscopi elettronici e ottici
  5. Ingegneria agraria: strumenti per la valutazione della interazione terreno-macchine agricole, dosatori di agro-farmaci, strumenti per analisi caratteristiche fisico-meccaniche dei prodotti agricoli, strumenti per il controllo delle macchine agricole
  6. Fisiologia vegetale: elettrodi a ioni selettivi, micro-osmometro, misuratori di clorofilla, lisimetri a suzione, light scanner, tecnica radio isotopi 14C, sensori flusso di linfa, misuratori di scambi gassosi;
  7. Cartografia: Software di analisi e progettazione edilizia e territoriale, strumenti di rilievo e telerilevamento.
Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato

Gli insegnamenti/seminari, comuni ai dieci temi di ricerca, erogati in lingua inglese includono:

  1. Servizi bibliografici di supporto alla ricerca (4 ore)
  2. Filosofia e metodologia della ricerca scientifica (10 ore)
  3. Presentazione di una relazione ad un convegno scientifico (4 ore)
  4. Stesura di una pubblicazione su una rivista scientifica (4 ore)
  5. Messa a punto di un protocollo di ricerca (4 ore)
  6. Metodologie statistiche applicate all'agricoltura con applicazioni informatiche (25 ore)
  7. Statistica avanzata (10 ore)
  8. Progettazione e finanziamento della ricerca in agricoltura (20 ore)
  9. Gestione della proprietà intellettuale, creazione di impresa e business plan (20 ore)
  10. Corso di Academic Writing (20 ore)
  11. Ciclo di seminari tenuti da visiting professors organizzato nell’ambito del progetto Dipartimenti Eccellenti (9 ore).

Inoltre, è obbligatoria la frequenza di seminari organizzati nell’ambito di ciascuna tematica per un totale di 15 ore. Durante il triennio, i Dottorandi con borsa sono tenuti a trascorrere un periodo all'estero (non inferiore a 3 mesi, di norma 6 mesi) presso qualificate strutture di ricerca, allo scopo di favorire l’interscambio e l’inserimento dei giovani ricercatori presso la comunità scientifica internazionale. Il calendario dei corsi è consultabile nella pagina dedicata sul sito web del corso.

Elementi di internazionalizzazione del dottorato

Il dottorato in STAAA promuove l’internazionalizzazione con accordi con istituzioni di ricerca estere volti al rilascio del doppio titolo e della cotutela, fra i quali sono attualmente attivi: i) Accordi Quadro rispettivamente con National Chiao Tung University (Taiwan) e Universidad National de Rosario (Argentina); ii) Accordo-Quadro fra 6 Università europee nell’ambito della “European Bioeconomy University”; ); iii) Accordi-Bilaterali: OUTGOING, Universitat Autonoma de Barcelona (E. Appolloni, 35° ciclo) e University of Granada (F. Barbieri, 35° ciclo); INCOMING - Universidade do Porto (C. do Vale Correira), Université de Montpellier (R. El Khechen) e Universitat Autònoma de Barcelona (G. Evangelista). Inoltre, dal 33° ciclo STAAA accoglie sistematicamente dottorandi di nazionalità cinese grazie al programma di mobilità internazionale China Scholarship Council e a partire dal 38° ciclo è attivo un accordo bilaterale con ADA Univerisity (Azerbaijan) per il reclutamento di 5 candidati di nazionalità azera per ciclo. STAAA partecipa a bandi internazionali che hanno permesso di attivare 2 posizioni aggiuntive nel 36° e 37° ciclo (Programma H2020-Marie Sklodowska Curie Actions-Innovative Training Networks) ed 1 nel ciclo in attivazione (Programma Collaborative Doctoral Partnerships - JCR). Inoltre, il dottorato in STAAA opera attivamente per aumentare la capacità di attrazione di studenti stranieri, attraverso il supporto informativo agli stranieri interessati, il collegamento con istituzioni di formazione universitaria di altri paesi e la collaborazione con enti finanziatori di borse di studio per studenti stranieri. I dottorandi hanno inoltre l’obbligo di trascorrere un periodo di ricerca e formazione minimo di tre mesi presso università o centri di ricerca esteri ed infine partecipano a progetti di ricerca di valenza internazionale, seguono regolarmene corsi in lingua inglese, e partecipano a scuole e convegni internazionali.

Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi

I prodotti della ricerca dei dottorandi sono valutati utilizzando i criteri adottati dall’Ateneo di Bologna (https://cris.unibo.it) e, in particolare, saranno presi in considerazione, nei 5 anni a partire dalla discussione della dissertazione finale, le seguenti categorie: articoli pubblicati su riviste indicizzate su SCOPUS/WoS Thomson Reuters (ISI), contributi in volume ed atti di convegno a carattere nazionale e internazionale, libri e capitoli di libro e brevetti. Per poter essere ammessi alla dissertazione finale, è obbligatorio che gli studenti abbiano almeno un articolo scientifico accettato o pubblicato in una rivista indicizzate su SCOPUS/WoS Thomson Reuters (ISI). Tale articolo dovrà essere coerente con la tematica di ricerca scelta e le attività di ricerca condotte nel corso del triennio di frequenza al corso di dottorato. L’ammissione degli studenti al secondo e al terzo anno di corso, viene deliberata dal Collegio dei Docenti, in stretta collaborazione con i supervisori dei dottorandi. I criteri per l’ammissione all'anno successivo di corso includono: a) frequenza e voto di profitto per le attività didattiche comune prevista dal corso di dottorato; b) abilità conseguite nello specifico settore di indagine scientifica; c) abilità acquisite nell'applicazione rigorosa delle metodologie scientifiche e capacità di pianificare e condurre in maniera indipendente le attività sperimentali.