73382 - LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER L'EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE II (G.M)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Dorena Caroli
  • Crediti formativi: 3
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.

Contenuti

Il laboratorio intende presentare, in un’ottica comparativa, alcune grandi fasi fondamentali della storia della disabilità dall’età moderna e contemporanea. Durante le lezioni si cercherà di riflettere sui cambiamenti introdotti nella cura, educazione e assistenza nei confronti del sordomutismo, cecità e disabilità intellettiva (autismo) e motoria nel corso dei secoli. Le lezioni del corso, che trattano principalmente di tre forme di disabilità, hanno lo scopo di mettere in relazione il processo di codificazione delle varie forme di disabilità con la nascita dei metodi e delle istituzioni fondate per la cura e l’educazione dei bambini disabili. Saranno trattati anche il percorso della deistituzionalizzazione verso le comunità famiglia e i servizi socio-sanitari per le persone con disabilità intellettive. Si rifletterà anche sulla rappresentazione della disabilità nella storia, grazie alla visione di documentari, fino alla nascita dei disabilities studies.

La frequenza è obbligatoria (ed è permessa una sola assenza).

Testi/Bibliografia


Gecchele M., Dal Toso P. (a cura di), Educare alla diversità. Una prospettiva storica, Pisa, Edizioni ETS, 2019 (tre capitoli a scelta).

Riccardi R., Un cuore da campione. Storia di Ludvig Guttman, inventore delle paralimpiadi, Firenze, Giuntina, 2021.

Schianchi M., Storia della disabilità. Dal castigo degli dèi alla crisi del welfare, Roma, Carocci, 2018.

Per ulteriori approfondimenti

F. Basaglia (a cura di), L'istituzione negata. Rapporto da un ospedale psichiatirco. Con nota introduttiva di F. Ongaro Basaglia, Baldini e Castoldi, Milano, 2018.

Caldin R. (a cura di), Pedagogia speciale e didattica speciale. Le orgini, lo stato dell'arte, gli scenari futuri, Milano Erikson, vol. 1: 2020, vol. 2: 2022.

Canevaro A., Goussot A. (a cura di), La difficile storia degli handicappati, Roma, Carocci editore, 2005, pp. 7-271.

Canevaro A., J. Gaudreau, Dai primi tentativi alla pedagogia moderna, Roma, Carocci, 1988.

Crispiani, P., Storia della pedagogia speciale: l’origine, lo sviluppo, la differenziazione, Pisa, ETS, 2016, pp. 782 (2 capitoli a scelta).

Caroli, D., Bambini anormali nella Russia pre-rivoluzionaria e sovietica, in M. Ferrari (a cura di), I bambini di una volta. Problemi di metodo. Studi per Egle Becchi, Milano, FrancoAngeli, 2006, pp. 195-241.

Caroli D., Abbandono, fame e devianza dei giovani in URSS, «Storia e problemi contemporanei», 27, 2001, pp. 173-202.

Foucault M., Gli anormali. Corso al Collège de France (1974-1975), Milano, Feltrinelli, 2017, pp. 322.

Gaino A., Il manicomio dei bambini. Storie di istituzionalizzazione, Torino, Edizioni Gruppo Abele, 2017.

Morandini M.C., La conquista della parola. L’educazione dei sordomuti a Torino tra Otto e Novecento, Torino, Sei, 2010, pp. 3-197.

Sani R., Storia dei sordomuti nell’Italia dell’Ottocento: istituzioni, metodi, proposte formative, Torino, Sei, 2008, pp. X-550 (l'introduzione e due capitoli).

Sheffer E., I bambini di Asperger. La scoperta dell'autismo nella Vienna nazista, Venezia, Marsilio, 2018.

Sulla rappresentazione letteraria dei disabili:

De Amicis, E., Nel giardino della follia, Pisa, Ets, 1990, pp. 89 (also another edition).

Dickens, C., Barnaby Rudge (1841), Torino, Einaudi, 2004, pp. pp. XV-797.

Dostoevskij, F.M., I demoni (1871), Milano, Garzanti, 1977, pp. xvii-397 (also another edition).

Turgenev, I., Mumu, Milano, Adelphi, 1997, pp. 71-113 (anche altra edizione).

Metodi didattici

Nell’ottica della didattica laboratoriale, le lezioni frontali del docente saranno seguite e accompagnate da attività individuali e di gruppo (finalizzate alla redazione di brevi testi) che pongono al centro i momenti fondamentali della codificazione delle diverse forme di disabilità, della nascita delle istituzioni educative, dei metodi di trattamento e della loro evoluzione storica.

Il docente, che si avvale dei testi di riferimento per la presentazione dei diversi temi del corso, si servirà anche di video e spezzoni di documentari per stimolare il didattito e la capacità di osservazione delle situazioni, dei cambiamenti di mentalità e di approccio pedagogico.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione finale, che darà luogo a Idoneità, verterà sugli elaborati prodotti dagli studenti nel corso dei laboratori e terrà conto dell’apprendimento dei contenuti, della capacità di rielaborazione critica e dell’utilizzo della terminologia specifica agli argomenti. La docente raccoglierà costantemente i testi di riflessione redatti dagli studenti, che permetteranno di valutare anche l’assiduità nella partecipazione.

Strumenti a supporto della didattica

I momenti frontali si avvalgono di supporti visivi (powerpoint) e dispense fornite dal docente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Dorena Caroli

SDGs

Sconfiggere la povertà Salute e benessere Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.