97029 - STORIA DELLA PEDAGOGIA

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Dorena Caroli
  • Crediti formativi: 2
  • SSD: M-PED/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Educazione professionale (abilitante alla professione sanitaria di educatore professionale) (cod. 8477)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce lo sviluppo storico delle principali teorie pedagogiche; - possiede strumenti interpretativi, in merito alle principali teorie e metodologie della pedagogia del 900 ed è in grado di collocare il proprio profilo professionale e metodologico all’interno di questo scenario. E’ capace di utilizzare le sue conoscenze al fine di avere una visione critica costruttiva dei modelli applicati nella contemporaneità E’ in grado di perseguire un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze in autonomia.

Contenuti

Il corso intende presentare alcuni autori più importanti sotto il profilo del duplice intervento educativo e di cura della disabilità.

Si partirà da Jean-Jacques Rousseau per proseguire con la figura del medico educatore Jean Itard e lo studio del fanciullo selvaggio per proseguire con alcuni temi importanti della storia della disabilità e con autori del Novecento significativi per riflettere anche sulla storia dei problemi educativi e sulla loro soluzione in diversi contesti storici.

Introduzione: Da Rousseau a Itard (XVIII-XIX): il bambino selvaggio e la nascita dell'educazione speciale.

Il problema del sordomutismo. Caratteristiche del suo trattamento educativo: il dibattito sui due metodi - francese e tedesco.

Il cosiddetto "spettacolo della disabilità" (il fenomeno dei freaks) attraverso i secoli

Storia delle istituzioni educative e tipologie di disabilità: cecità e tiflopedagogia.

Maria Montessori, l'educazione dei bambini oligofrenici e i materiali scientifici.

Il percorso di Hans Asperger e la codificazione dello spettro autistico.


 

Testi/Bibliografia

Lo studio degli autori sarà effettuato a partire da F. De Giorgi (a cura di), Storia della pedagogia, Brescia, Scholé, 2022: le parti su Rousseau, Montessori e don Milani (quest'ultimo- per chi lo sceglie come lettura a scelta).

Questi autori possono essere studiati anche sul seguente manuale Ugo Avalle, Michele Maranzana, Pensare ed educare. Storia, testi e laboratorio di pedagogia, voll. 2 e 3, Milano, Paravia,  2003 (solo le pagine corrispondenti agli autori Rousseau, Itard, Montessori e don Milani) o su qualsiasi manuale di storia della pedagogia in possesso da parte degli studenti.

Occorre studiare anche il seguente volume (pagine indicate):

Schianchi M., Storia della disabilità. Dal castigo degli dèi alla crisi del welfare, Roma, Carocci, 2018 (pp. 92-178).

E' obbligatoria una lettura a scelta fra i cinque volumi seguenti:

Don Milani, Lettera a una professoressa, qualsiasi edizione

P. Freire, Pedagogia degli oppressi, qualsiasi edizione

Basaglia F. (a cura di), L'istituzione negata. Rapporto da un ospedale psichiatrico. Con nota introduttiva di F. Ongaro Basaglia, Baldini e Castoldi, Milano, 2018 (3 capitoli a scelta)

Gecchele M., Dal Toso P. (a cura di), Educare alla diversità. Una prospettiva storica, Pisa, Edizioni ETS, 2019 (2 capitoli a scelta)

Riccardi R., Un cuore da campione. Storia di Ludvig Guttman, inventore delle paralimpiadi, Firenze, Giuntina, 2021.

Ulteriori approfondimenti ed eventuali letture a scelta

Canevaro A., J. Gaudreau, Dai primi tentativi alla pedagogia moderna, Roma, Carocci, 1988.

Crispiani, P., Storia della pedagogia speciale: l’origine, lo sviluppo, la differenziazione, Pisa, ETS, 2016, pp. 782 (capitolo su Hans Asperger).

Foucault M., Gli anormali. Corso al Collège de France (1974-1975), Milano, Feltrinelli, 2017, pp. 322.

La rappresentazione della disabilità nella letteratura:

De Amicis E., Nel giardino della follia, a cura di R. Fedi, Firenze, lLe Cariti Editore, 2002.

Sulla storia dell'abbandono, della devianza minorile e della disabilità nell'Est Europeo

Caroli, D., Abbandono, fame e devianza dei giovani in URSS, «Storia e problemi contemporanei», 27, 2001, pp. 173-202

Caroli, D., Bambini anormali nella Russia pre-rivoluzionaria e sovietica, in M. Ferrari (a cura di), I bambini di una volta. Problemi di metodo. Studi per Egle Becchi, Milano, FrancoAngeli, 2006, pp. 195-241.

Metodi didattici

Lezioni frontali  che presentano i principali le teorie in relazione alla storia delle istituzioni educative del Novecento con un'introduzione su Rousseau e Itard (XVIII-XIX) sulla scoperta del bambino e la nascita dell'educazione speciale.

Momenti di discussione e confronto sui problemi educativi del passato a partire da esercitazioni svolte dagli studenti (su temi precisi).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale sarà scritto e consiste in 3 quesiti, a risposta aperta in forma di saggio breve, per la durata 90 minuti. Per superare l'esame occorre rispondere alle 3 domande. Si richiede anche l'elaborazione di brevi testi durante le lezioni (che permettono di appurare la frequenza), di cui si terrà conto in sede d'esame. Il voto finale sarà in trentesimi.

Nel caso in cui la situazione sanitaria rivelasse nuovi periodi critici, l’esame sarà svolto in forma orale sulla piattaforma TEAMS (occorre iscriversi tramite la piattaforma Almaesami).

Trattandosi di un modulo, la verbalizzazione sarà poi effettuata dal docente di Pedagogia generale.

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite bacheca elettronica (AlmaEsami), nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare  (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova.

La valutazione terrà conto dei seguenti indicatori: 1.
conoscenza dei contenuti della disciplina e in particolare degli autori e del problema educativo da essi affrontato; 2. capacità di analisi di un testo e di elaborazione delle singole parti in modo sintetico ed esaustivo 3. rielaborazione e riflessione critica  personale ed esposizione chiara dei concetti della disciplina 4. riflessioni e approfondimenti elaborati in aula.
L'obiettivo dell'esame quello di accertare le competenze di analisi e di comprensione dei contenuti della disciplina, valutando la capacità di esposizione, rielaborazione e concettualizzazione dei contenuti appresi. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico per individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina.

Le esercitazioni prodotte dagli studenti durante le lezioni in modo individuale o in gruppo, corrette e accompagnate da un giudizio sommario, saranno discusse durante le lezioni e contribuiranno alla valutazione finale.

Strumenti a supporto della didattica

Slides and other materials, video.

Gli studenti troveranno i materiali su virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Dorena Caroli