73380 - LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER L'EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE I (G.K)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Simona Nicolini
  • Crediti formativi: 3
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.

Contenuti

“La progettazione sociale per l'Educatore sociale e culturale”

L’educatore sociale e culturale è un professionista che si inserisce in un contesto di servizi che, anche a seguito della emergenza pandemica, sono fortemente sollecitati nel fare fronte a bisogni sempre più complessi, a una crescente attesa di risposte sociali, pur a fronte di limiti di budget. La rendicontazione, il monitoraggio degli esiti prodotti, la valutazione dei progetti educativi richiedono competenze tecniche robuste, ma soprattutto alla base richiedono un approccio orientato alla progettualità complessa.

Sapere progettare è quindi competenza fondamentale per l’educatore sociale e culturale. Infatti, il professionista “padroneggia i saperi relativi alle scienze dell'educazione nell'ideazione, progettazione e valutazione di interventi e progetti educativi”, altresì “è in grado di utilizzare conoscenze e metodologie specifiche delle scienze filosofiche, psicologiche, sociologiche e antropologiche riguardanti la progettazione e valutazione di interventi e progetti educativi”.

Nel laboratorio i partecipanti verranno coinvolti in esercitazioni così da sperimentare le dinamiche della progettazione sociale con particolare riferimento a servizi nell’ambito dell’extrascuola, con particolare riferimento al Terzo Settore; inoltre verranno sollecitati a condividere nel laboratorio le loro esperienze di progettazione sociale. La centratura sarà quindi sull'approccio metodologico, più che sulla progettazione per bandi.

Il laboratorio offre due obiettivi di apprendimento ai partecipanti:

  • Conoscere l’approccio progettuale nel lavoro educativo, a partire dai diversi orientamenti possibili, attraverso casi e esempi concreti di progettazione, in particolare in ambito extra scolastico.
  • Conoscere e sperimentare le diverse fasi del percorso di progettazione, in un'ottica di lavoro sociale, all’interno della cornice organizzativa del servizio in cui l'educatore è inserito, in particolare nel Terzo Settore.

I principali contenuti che verranno trattati riguardano:

  • La progettazione tra risorse e criticità: un approccio complesso per l’Educatore sociale e culturale.
  • La “Cassetta degli attrezzi” della progettazione sociale per l’Educatore sociale e culturale: elementi di base del metodo di lavoro.
  • I contesti e gli ambiti della progettazione sociale per l’Educatore sociale e culturale.

Nell’anno accademico 2023-24 verrà proposto una analisi essenziale delle fasi di rendicontazione e valutazione dei progetti, che rappresentano allo stesso tempo attività progettuali, ma anche competenze fondamentali per l'educatore nei servizi socioeducativi.

 

Testi/Bibliografia

Testi di riferimento e dispense specifiche per approfondire le tematiche del laboratorio verranno indicati nel corso degli incontri. Per una panoramica generale delle questioni da affrontare, ecco alcuni testi consigliati:

Ascoli, U, Pavolini, E. (a cura di) (2017), Volontariato e innovazione sociale oggi in Italia, Bologna: Il Mulino.

Leone, L., Prezza, M., (2003), Costruire e valutare i progetti nel sociale. Milano: Franco Angeli Ed.

A. Traverso, A. (2016), Metodologia della progettazione educativa. Roma: Carocci ed.

Voce: Progetto (2018) in Panciroli C. (a cura di), Educare nella città. Percorsi di didattica interdisciplinare, Milano: Franco Angeli.

Borzaga, C., Fazzi, L. (2011), Le imprese sociali, Roma: Le bussole Carocci

Giaccardi C., Magatti M. (2020), Nella fine è l’inizio, Bologna: Il Mulino

Morin E., (2020), Cambiamo strada, Milano: Raffaello Cortina

Morlini A. (a cura di), (2016) Intraprendere nella complessità, Roma: Carocci

Metodi didattici

Nel laboratorio utilizzeremo metodologie attive, in particolare esercitazioni in gruppo, role playing, simulazioni e analisi di caso, lezioni attive in base alle caratteristiche del gruppo aula (composizione, numero di persone). E' quindi fondamentale la partecipazione, continuativa e attiva, come del resto prevista dalla metodologia laboratoriale. A tutti sarà comunque richiesta una partecipazione attiva nelle esercitazioni, oltre alla stesura di testi, durante il percorso. Infine, al termine del percorso ogni studente dovrà redigere un breve elaborato di sintesi dell'esperienza.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

I laboratori non hanno come esito di valutazione un voto, bensì il conseguimento dell’idoneità. Come di prassi nei laboratori, per il conseguimento dell’idoneità non sono previste verifiche formali relative all'apprendimento; è però richiesta la partecipazione costante e attiva, oltre alla scrittura di elaborati durante e al termine del percorso. Il laboratorio è un percorso di base, pertanto non è possibile partecipare se si ha già frequentato il medesimo percorso negli anni precedenti. Gli studenti stranieri sono pregati di mettersi in contatto con la docente con congruo anticipo. Siamo interessati e disponibili ad accogliere studenti con bisogni speciali; è comunque di aiuto conoscere prima le eventuali esigenze specifiche.

Strumenti a supporto della didattica

Verranno utilizzati materiali di lavoro per le esercitazioni e dispense per approfondimenti. Nel caso siano interessati a partecipare al percorso laboratoriale studenti con abilità differenti, con bisogni speciali, o provenienti da altre culture, sono pregati di mettersi in contatto in anticipo con la docente, che nei limiti delle possibilità e tenendo conto della composizione del gruppo metterà a disposizione specifici strumenti a supporto della didattica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Simona Nicolini

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