94372 - VIOLENZA, GENOCIDI E STRUMENTI DI INTERVENTO

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Filippo Triola
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze criminologiche per l'investigazione e la sicurezza (cod. 8491)

Conoscenze e abilità da conseguire

Nel corso del XX secolo, violenza e genocidi hanno colpito milioni di civili innocenti, talvolta allo scopo di eliminare, totalmente o parzialmente, gruppi di popolazioni. Il corso mira a fornire le conoscenze per analizzare queste forme di violenza e per interpretare le varie modalità di intervento approntate per fornire un riconoscimento ufficiale alle vittime nonché per giungere alla riconciliazione delle parti in conflitto. Al termine del corso, lo studente possiede capacità di analisi critica e multidimensionale di molteplici contesti storici legati alle situazioni di violenza e genocidi.

Contenuti

Il corso è diviso in due parti principali.

  • Nella prima parte si analizzeranno i concetti di genocidio e di violenza politica, ricostruendone la genealogia e i relativi dibattiti storici, politici e giuridici.
  • Nella seconda parte il corso si soffermerà su determinati casi e fenomeni di violenza che hanno caratterizzato la storia dell'Italia contemporanea.

Testi/Bibliografia

PARTE ISTITUZIONALE

Le studentesse e gli studenti frequentanti studieranno i temi affrontati a lezione tratti dai seguenti testi:

  • Norman M. Naimark, Fires of hatred. Ethnic cleansing in twentieth-century Europe, Cambridge (MA), Harvard University Press / La politica dell’odio. La pulizia etnica nell’Europa contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 2002. IL TESTO DI NAIMARK PUÒ ESSERE STUDIATO IN EDIZIONE INGLESE OPPURE IN EDIZIONE ITALIANA.
  • Pier Paolo Portinaro, L’imperativo di uccidere. Genocidio e democidio nella storia, Laterza, 2017 (Introduzione: da pagina 3 a pagina 49)

Le studentesse e gli studenti NON frequentanti posso scegliere una delle due coppie di testi:

  • Marcello Flores, Il genocidio, Bologna, Il Mulino, 2021 + Pier Paolo Portinaro, L’imperativo di uccidere. Genocidio e democidio nella storia, Laterza, 2017 (Introduzione: da pagina 3 a pagina 49)
  • OPPURE:
  • Norman M. Naimark, Fires of hatred. Ethnic cleansing in twentieth-century Europe, Cambridge (MA), Harvard University Press / La politica dell’odio. La pulizia etnica nell’Europa contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 2002. IL TESTO DI NAIMARK PUÒ ESSERE STUDIATO IN EDIZIONE INGLESE OPPURE IN EDIZIONE ITALIANA + Pier Paolo Portinaro, L’imperativo di uccidere. Genocidio e democidio nella storia, Laterza, 2017 (Introduzione: da pagina 3 a pagina 49)

PARTE MONOGRAFICA:

Le studentesse e gli studenti frequentanti preparano alcuni capitoli del seguente testo indicati durante le lezioni:

  • David Forgacs, Messaggi di sangue. La violenza nella storia d’Italia, Laterza, 2021.

Le studentesse e gli studenti non frequentanti preparano una coppia di testi a scelta tra le seguenti:

  • David Forgacs, Messaggi di sangue. La violenza nella storia d’Italia, Laterza, 2021 + F. Triola, La questione delle epurazioni all’interno del ministero degli Esteri. Il caso dei rappresentanti italiani in Germania occidentale durante la prima legislatura (1948-1953), in «Italia contemporanea», 281, agosto 2016, pp. 107-132.
  • OPPURE
  • Christopher R. Browning, Uomini comuni. Polizia tedesca e «soluzione finale» in Polonia, Einaudi, 2004 + F. Triola, La questione delle epurazioni all’interno del ministero degli Esteri. Il caso dei rappresentanti italiani in Germania occidentale durante la prima legislatura (1948-1953), in «Italia contemporanea», 281, agosto 2016, pp. 107-132.
  • OPPURE
  • Valentine Lomellini (a cura di), Il mondo della guerra fredda e l'Italia degli anni di piombo. Una regia internazionale per il terrorismo?, Le Monnier, 2017 + F. Triola, La questione delle epurazioni all’interno del ministero degli Esteri. Il caso dei rappresentanti italiani in Germania occidentale durante la prima legislatura (1948-1953), in «Italia contemporanea», 281, agosto 2016, pp. 107-132.
  • OPPURE
  • Daniel J. Goldhagen, I volenterosi carnefici di Hitler. I tedeschi comuni e l'Olocausto, Mondadori, qualsiasi edizione + + F. Triola, La questione delle epurazioni all’interno del ministero degli Esteri. Il caso dei rappresentanti italiani in Germania occidentale durante la prima legislatura (1948-1953), in «Italia contemporanea», 281, agosto 2016, pp. 107-132.
  • OPPURE
  • Santo Peli, Storie di Gap. Terrorismo urbano e Resistenza, Einaudi, 2014 + F. Triola, La questione delle epurazioni all’interno del ministero degli Esteri. Il caso dei rappresentanti italiani in Germania occidentale durante la prima legislatura (1948-1953), in «Italia contemporanea», 281, agosto 2016, pp. 107-132.
  • OPPURE
  • Michele Cento, L'ideologia atlantica. La delegittimazione politica dalla guerra fredda culturale al neoconservatorismo (1936-1967), Le Monnier, 2023 + F. Triola, La questione delle epurazioni all’interno del ministero degli Esteri. Il caso dei rappresentanti italiani in Germania occidentale durante la prima legislatura (1948-1953), in «Italia contemporanea», 281, agosto 2016, pp. 107-132.

Metodi didattici

Il corso si svolgerà in presenza durante il secondo semestre.

La prima parte del corso prevede lezioni frontali per introdurre le categorie concettuali di base. La seconda parte del corso alternerà le lezioni frontali a una modalità partecipativa da parte delle studentesse e degli studenti, mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento attraverso la presentazione di un caso di studio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d’esame ha l’obiettivo di verificare il raggiungimento degli obiettivi illustrati nella sezione “contenuti”. Le modalità di verifica prevedono due diversi percorsi per frequentanti e non frequentanti.

Studentesse e studenti frequentanti:

  • una prova intermedia scritta sulla parte istituzionale e sui contenuti delle lezioni. Una prova orale al termine del corso in sede d’appello d’esame basata sui capitoli dei testi indicati nella parte monografica nel corso delle lezioni.

Studentesse e studenti non frequentanti:

  • la verifica dell’apprendimento sarà effettuata mediante una prova scritta di 10 domande sulla parte istituzionale e un colloquio orale sulla parte monografica. Bisognerà dimostrare di conoscere e saper rielaborare criticamente i contenuti dei testi indicati nella parte istituzionale e nella parte monografica.

Nella formulazione del voto in trentesimi si terrà conto del possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, della comprensione strutturale e storico-contestuale dei temi affrontati. Il raggiungimento da parte delle studentesse e degli studenti di una visione organica dei temi oggetto del corso, la dimostrazione del possesso di un’adeguata padronanza espressiva e di un linguaggio specifico saranno valutati con voti molto buoni o di eccellenza (da 27 a 30). La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico del programma studiato porteranno a valutazioni discrete (da 22 a 26). Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza e comprensione del programma condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza (da 18 a 21). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché scarsa conoscenza e comprensione e incapacità di analisi della Storia politica novecentesca non potranno che essere valutati negativamente.

Il docente si riserva la possibilità di modificare le modalità di verifica.

Per sostenere l’esame è necessario iscriversi alla lista tramite il servizio Alma Esami. Gli studenti non iscritti non saranno ammessi a sostenere la prova. È altresì necessario che gli studenti iscritti, se decidono di non presentarsi all’esame, si cancellino dalla lista d’appello. Si ricorda inoltre che è necessario presentarsi all’appello con le proprie credenziali UniBo e muniti di un documento di riconoscimento.

Gli studenti che hanno inserito l’esame in piano di studi in anni accademici precedenti sono invitati a contattare il docente per concordare le modalità di svolgimento della prova. Gli studenti DSA che avessero necessità particolari sono pregati di mettersi in contatto con il docente, con in copia l'ufficio dedicato.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni Powerpoint; proiezione di materiale audiovisivo tramite YouTube e altre piattaforme digitali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Filippo Triola

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.