90427 - PATRIMONIO MUSICALE DEL MONDO ANTICO

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Donatella Restani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze del libro e del documento (cod. 9077)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso approfondisce uno degli aspetti più significativi del vasto patrimonio culturale ereditato dall'Antichità: quello musicale. Al termine del corso lo studente è in grado di contestualizzare i documenti che hanno conservato le idee e le rappresentazioni della musica degli antichi, di riconoscere i processi di trasmissione e i modi di recezione dal Medioevo a oggi, di impostare autonomamente una ricerca.

Contenuti

Prima parte

La prima parte del corso presenta questioni e metodi della disciplina e riguarda, in particolare: il concetto di evento sonoro, il concetto di sapere musicale, i modi della trasmissione scritta degli eventi sonori e del sapere musicale dell'Antichità, con particolare attenzione ai modi in cui questa eredità è stata trasmessa al pubblico degli ascoltatori e dei lettori del Medio Evo e dell'Età moderna, le metodologie di ricerca e di analisi testuale e i principali strumenti bibliografici.

Seconda parte

Nella parte specifica, sarà svolto il tema del ruolo della musica nel quadro delle forme di conoscenza proprie delle culture del Mediterraneo antico, con particolare riferimento a due forme di conoscenza: da un lato,  al mito e, dall'altro, alla scienza naturale.

Nel primo caso, si leggeranno e commenteranno testi di letteratura greca e latina: da Omero a Apuleio; nel secondo caso, ci si concentrerà sul ruolo della musica nella Historia naturalis di Plinio il vecchio. Si accennerà anche alle questioni legate alla recezione di questo tema negli scritti dei naturalisti sino al Cinquecento.

Inoltre gli studenti frequentanti saranno guidati in un'esercitazione individuale, volta a far riconoscere e ad approfondire gli aspetti della trasmissione di un testo, manoscritto o a stampa, come un testimone del patrimonio musicale del mondo antico. Quest'anno, in particolare, si affronterà un percorso di ricerca sulle immagini della musica pubblicate nelle edizioni italiane del Cinquecento dei classici latini e greci, presenti nel corpus "Edit 16".

Tale approfondimento costituirà l'esercitazione con cui iniziare l'esame orale per gli studenti che avranno partecipato alle lezioni.

Gli studenti non frequentanti potranno integrare la loro preparazione studiando gli articoli di C. Panti, D. Restani, D. Castaldo, in Rediscovering Ancient Music: the Cultural Heritage of Mousike, in A Companion to Ancient Greek and Roman Music, edited by T. Lynch and E. Rocconi, Blackwell-Wiley 2020, pp. 447-488, e il seguente materiale audiovisivo:

Echi di Vincenzo Galilei 

1585, Edipo re al Teatro Olimpico di Vicenza

Testi/Bibliografia

Prima parte

F. A. Gallo, Introduzione, in: Musica e Storia dal Medio Evo all'Età moderna, Bologna, il Mulino, 1985, pp. 9-29.

E. Rocconi, L’eredità greca e latina, in  Il contributo italiano alla Storia del pensiero, Musica, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2018, pp. 7-13.

D. Restani, L'eredità musicale del Mondo antico, in Musica e società, I, a cura di Paolo Fabbri e Maria Chiara Bertieri, Lucca, LIM, 2019, pp. 229-297.

Seconda parte

M. Raffa, Il tessuto delle Muse, Roma, Shibboleth, 2020.

D. Restani (a cura di), Musica e mito, Bologna, il Mulino, 1995.

Per l'esercitazione inidviduale (solo per gli studenti frequentanti):

D. Restani, Ricerche sulle immagini musicali nelle prime edizioni del Commento al Sogno di Scipione di Macrobio, in Polidoro. Studi offerti ad Antonio Carile, a cura di G. Vespignani, Fondazione «Centro italiano di studi sull’alto Medioevo», Spoleto, 2013, pp. 919-928 e tavv. I-IV.

 

Alla fine del corso, tutti i materiali del corso saranno a disposizione sulla piattaforma Virtuale, dove si trovano anche le modalità specifiche di preparazione dell'esame, per gli studenti sia frequentanti sia non frequentanti.

Gli studenti frequentanti riceveranno specifiche indicazioni di lettura durante il corso e saranno seguiti nell'esercitazione individuale.

Gli studenti non frequentanti, che non sono tenuti a svolgere l'esercitazione, leggeranno la bibliografia precedentemente indicata, a cui aggiungeranno gli articoli di C. Panti, D. Restani, D. Castaldo:

Rediscovering Ancient Music: the Cultural Heritage of Mousike, in A Companion to Ancient Greek and Roman Music, edited by T. Lynch and E. Rocconi, Blackwell-Wiley 2020, pp. 447-488.

e lo integreranno con i seguenti materiali audiovisivi:

Echi di Vincenzo Galilei

1585, Edipo re al Teatro Olimpico di Vicenza

  



Metodi didattici

La didattica potrà essere personalizzata e gli studenti frequentanti potranno esercitarsi in una esercitazione individuale che permetterà loro di coniugare il "sapere" con il "saper fare". In particolare, se la situazione lo permetterà, si visiterà almeno una biblioteca storica, quali la biblioteca Classense (Ravenna), la biblioteca dell'Archiginnasio (Bologna) o la Malatestiana (Cesena), dove si accederà in particolare ad alcuni testi contenuti nei fondi antichi.

Per iniziare a raccogliere la sfida dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS) si favoriranno metodi che stimolino le competenze attraverso l’apprendimento attivo. Pertanto lo studente sarà messo a contatto con differenti strategie di ricerca che implicano conoscenze interdisciplinari.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Servizio per gli studenti con disabilità e con DSA

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale per valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente e verterà su entrambe le parti: "Prima parte" e "Seconda parte".

Gli studenti frequentanti svolgeranno un'esercitazione individuale, comprendente la relativa bibliografia, da esporre all'inizio dell'esame. Il contenuto dell'esercitazione sarà individuale e concordato con il docente. Essa riguarderà un tema da analizzare alla luce delle indicazioni metodologiche fornite durante le lezioni.

Gli studenti non frequentanti verranno ascoltati sulle letture indicate specificatamente nel programma a cui aggiungeranno una lettura e due contenuti multimediali.

Gli studenti stranieri non frequentanti sono invitati a contattare il docente almeno un mese prima dell'appello di esame, scrivendo a: donatella.restani@unibo.it

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro. Si valuteranno quindi: la padronanza dei contenuti, la capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti, la capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni sono accompagnate da sussidi audiovisivi, informatici, uso di filmati e da ascolti.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Servizio per gli studenti con disabilità e con DSA

Tutti gli studenti potranno acquisire ulteriori 2 CFU nell'ambito del LABORATORIO “ESPERIENZE MUSICALI NEI RESOCONTI DI VIAGGIO”

Docente responsabile: Prof.ssa Donatella Restani in collaborazione con la Dott.ssa Alessia Zangrando (PhD XXXVII ciclo)

Obiettivi: Si propone di considerare i resoconti di viaggio come fonti per lo studio della musica tra l’Antichità e l’età moderna, con l’obiettivo di arricchire le informazioni necessarie allo studio di popoli ‘lontani’ dal punto di vista geografico, cronologico o culturale, nonché privi di una tradizione musicale scritta. L’obiettivo è dunque quello di valorizzare l’aspetto materiale e immateriale di questa categoria di fonti e testimonianze.

Programma:

Si rifletterà sulla necessità di considerare un patrimonio musicale sinora poco conosciuto e che implica di fatto un approccio multidisciplinare, spaziando dall’analisi dei testi manoscritti e a stampa all’esame delle testimonianze iconografiche e della musica notata. Si rifletterà inoltre sulle problematiche collegate alla terminologia usata e alla classificazione delle esperienze sonore riportate. I dati raccolti verranno infine inseriti in un file Excel per popolare un database relazionale.

Numero massimo di studenti: 15 di cui 7 per la LM5

Periodo di svolgimento: 9, 15, 22 aprile, 20 maggio 2024

Orario: 14-16

Didattica laboratoriale: sono previsti 4 incontri di 2 ore ciascuno

Crediti: 2 cfu

Modalità di accesso: invio della richiesta a donatella.restani@unibo.it e in CC ad alessia.zangrando2@unibo.it  

Luogo di svolgimento: in presenza e online.

Bibliografia di base:

S. Emerit, S. Perrot, A. Vincent, Le paysage sonore de l’Antiquité. Méthodologie, historiographie et perspectives, Actes de la journée d’études tenue à l’Ecole française de Rome, le 7 janvier 2013, Châtillon, Institut Français d’Archéologie Orientale, 2015.

F. A. Gallo, Introduzione, in: Musica e Storia dal Medio Evo all'Età moderna, Bologna, il Mulino, 1985, pp. 9-29.

Inoltre, tutti gli studenti potranno acquisire ulteriori 2 CFU nell'ambito del LABORATORIO DIDATTICO DI ARCHEOLOGIA MUSICALE (MusicArcheoLab).

Docente responsabile: prof.ssa Donatella Restani; in collaborazione con: prof.ssa Daniela Castaldo (Università del Salento), PhD Paolo Bonora, PhD Giovanna Casali, Dott.ssa Alessia Zangrando (Università di Bologna).

Obiettivi: Il progetto didattico del Laboratorio di Archeologia musicale si propone la realizzazione di progetti scientifici, a carattere didattico e divulgativo, per la valorizzazione e la fruizione dei beni musicali di età antica, in prevalenza conservati nei musei di vario tipo: archeologici, degli strumenti musicali o generalisti.

Programma: Le attività di quest’anno riguarderanno l’implementazione del database “Repertorium Instrumentorum Musicorum Antiquorum (RIMAnt) / Repertorio degli strumenti musicali antichi”, sulla piattaforma Heurist, “a free, open-source database platform”, allestita presso il CNRS di Strarsbourg, attraverso la scheda RIMAnt.

Gli obiettivi annuali del Laboratorio saranno i seguenti:

Le attività di quest’anno riguarderanno l’implementazione del database “Repertorium Instrumentorum Musicorum Antiquorum (RIMAnt) / Repertorio degli strumenti musicali antichi”,sulla piattaforma Heurist, “a free, open-sourcedatabaseplatform”, allestita presso il CNRS di Strarsbourg, attraverso la scheda RIMAnt.

Gli obiettivi annuali del Laboratorio saranno i seguenti:

- riflessione sulla necessità di prendere in considerazione un patrimonio musicale sinora misconosciuto per la musicologia e l’archeologia, ma anche per gli altri studi sui beni culturali;

- riflessione sulle problematiche collegate alla terminologia degli strumenti e alla loro classificazione;

- riflessione sui campi della scheda RIMAnt per la catalogazione degli strumenti;

- conoscenza di Zotero e (eventuale) ripulitura della bibliografia tematica raccolta;

- utilizzo del catalogo basato su Heurist, immissione dati e verifica funzionale;

- immissione di dati nel database e relativa verifica di funzionamento.

Numero max di studenti: 10, di cui 5 per la LM5

Periodo di svolgimento: 31 gennaio, 7 e 14 febbraio, 13 marzo 2024, dalle 14 alle 16

Didattica laboratoriale: sono previsti almeno 3 incontri (uno al mese) di 2 ore ciascuno e un seminario finale, per un totale 8/10 ore.

Modalità di accesso: invio di una mail alla docente responsabile donatella.restani@unibo.it

Luogo di svolgimento: in presenza e online.

Bibliografia di base:

E. Rocconi (a cura di), I suoni perduti. Musica ed eventi sonori in Grecia e a Roma, Milano, 2013.

D. Castaldo, Introduzione all'archeologia musicale, "Il Saggiatore musicale", 22, 2015, pp. 97-109.

E. Hickmann,s.v.«Archaeomusicology», in Grove Dictionary of Music and Musicians, I, 2001, pp. 848-854.

D. Restani,La musica del mondo antico, «La Nuova Secondaria», 9, 2018, pp. 71-73.

 

 


Link ad altre eventuali informazioni

https://edit16.iccu.sbn.it/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Donatella Restani

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