66454 - TEORIA DEI PROCESSI DI VITTIMIZZAZIONE

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Sandra Sicurella
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze criminologiche per l'investigazione e la sicurezza (cod. 8491)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze che permettono di cogliere la situazione di reato come il prodotto delle complesse relazioni tra vittima e reo, configurandosi quest’ultima entro un dato ambiente contrassegnato da specifici elementi socio-psicologici e spazio-temporali. Pertanto, ci si aspetta che al termine del corso lo studente sia in grado di impiegare in modo critico e ragionato le conoscenze teoriche acquisite, proiettandole sui differenti ambiti operativi rispetto ai quali sono chiamati ad intervenire con riferimento alla tutela delle persone e dei beni materiali ed immateriali da proteggere.

Contenuti

Fin dai primi studi e dalle prime ricerche, la vittimologia ha avuto il merito di mettere in luce la figura della vittima, identificandola, non solo, come un soggetto passivo che subisce il reato, ma anche come un attore in grado di incidere significativamente nella dinamica criminale. La disciplina ha restituito dignità alle vittime e ne ha delineato i tratti, accompagnandole in un percorso, quello del riconoscimento dei diritti, che, nonostante i passi in avanti compiuti, è ancora lungo e difficile.

Partendo da queste premesse, il corso intende fornire conoscenze teoriche di base per poi passare all'analisi di specifiche dinamiche che coinvolgono determinate categorie di  vittime.

Testi/Bibliografia

Vezzadini S., La vittima di reato tra negazione e riconoscimento, Clueb, Bologna, 2006.

Gusmeroli P., Trappolin L. (2023), Ricerca sulle discriminazioni e sulle violenze determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere in Emilia‑Romagna, disponibile su virtuale.unibo.it

Bibliografia per gli studenti Erasmus

Fattah, E. A. (2000). Victimology: Past, present and future. Criminologie, 33, 17-46. (disponibile su:virtuale.unibo.it)

Report of the Special Adviser J. Milquet - European Commission, Strengthening Victims' Rights; from Compensation to Reparation. For a new EU Victims' rights strategy 2020-2025, March 2019  (disponibile su: virtuale.unibo.it)

Holt, A. (2011), ‘The terrorist in my home’: teenagers' violence towards parents – constructions of parent experiences in public online message boards. Child & Family Social Work, 16: 454-463.(disponibile su: sba.unibo.it)

Dodaj A. Children witnessing domestic violence. Journal of Children's Services. 2020;15(3):161-174. (disponibile su: sba.unibo.it)

Per i frequentanti la bibliografia per la preparazione dell'esame verrà indicata nel corso delle lezioni.

Sulla piattaforma "Virtuale" sono reperibili risorse utili a supportare tutti gli studenti nell’attività di apprendimento e in preparazione alle prove d’esame.


 

 

 

Metodi didattici

Il corso prevede la compresenza di lezioni frontali tradizionali e attività partecipative volte all'applicazione delle conoscenze acquisite

Alcuni esempi: discussioni di gruppo, visione di materiale multimediale, esercitazioni, peer instruction, peer assessment e presentazioni individuali e/o di gruppo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di esame ha l’obiettivo di verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici evidenziati nella parte denominata “Conoscenze e abilità da conseguire”. 

La verifica dell'apprendimento avviene solo attraverso una prova scritta (composta di domande aperte), che accerta l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese e che prevede una valutazione in trentesimi. La prova è superata se il punteggio acquisito è almeno di 18 punti.

Le risposte alle domande aperte saranno valutate considerando la pertinenza della risposta alla domanda assegnata, la competenza argomentativa e la correttezza terminologica.

Le modalità di verifica prevedono due diversi percorsi per studenti frequentanti e non frequentanti.

Studenti frequentanti:

  • una prova scritta al termine del corso;
  • valutazione di due attività partecipative da organizzare in gruppo e presentare in aula;
  • esercitazione in aula (non obbligatoria).

Gli studenti frequentanti non soddisfatti del voto ottenuto, durante gli appelli ufficiali, potranno sostenere una prova scritta che verterà su tutto il programma svolto durante il corso (argomenti delle attività partecipative compresi). 

Per sostenere l'esame con il programma da frequentanti è necessario partecipare alle attività proposte durante il corso.

Studenti non frequentanti:

l'esame prevede una prova scritta (4 domande aperte), che verterà sui contenuti dei riferimenti bibliografici (v. sez. Bibliografia). Ogni risposta sarà valutata da 0 a 7.5 punti. Per lo svolgimento della prova verranno assegnati 90 minuti.

Studenti che partecipano a programmi di mobilità internazionale (ad esempio: Erasmus ed Overseas) devono contattare la docente all'inizio delle lezioni. L'esame può essere sostenuto in forma orale o scritta. Nel primo caso, la prova si svolge in italiano, mentre nel secondo si può scegliere tra italiano o in inglese.

È possibile prendere visione dell'elaborato scritto e chiedere chiarimenti durante gli orari di ricevimento. La verbalizzazione può avvenire in assenza dello studente previa accettazione del voto da parte di quest'ultimo.

In tutti i casi, il criterio di valutazione della prova scritta sarà il medesimo e finalizzato a verificare l'acquisizione delle conoscenze e il raggiungimento degli obiettivi didattici.

La prova si intende superata con un punteggio minimo di 18/30.

 

Strumenti a supporto della didattica

PC e videoproiettore (in aula). Risorse web.

Non è possibile registrare le lezioni senza l'approvazione della docente.

Durante le lezioni verrà presentato del materiale didattico che sarà messo a disposizione degli studenti sul sito web: https://virtuale.unibo.it/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sandra Sicurella

SDGs

Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.