96984 - ENTOMOLOGIA DEL VERDE E DEL PAESAGGIO

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Giovanni Burgio
  • Crediti formativi: 3
  • SSD: AGR/11
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'insegnamento lo studente conosce biologia, metamorfosi, ecologia e servizi ecosistemici degli insetti del verde e delle piante ornamentali. Lo studente è in grado di riconoscere sia gli insetti dannosi, che gli ausiliari coinvolti nella lotta biologica e impollinazione. Lo studente è in grado di gestire autonomamente i metodi di contenimento delle specie dannose nel verde urbano e sulle ornamentali, secondo i principi della sostenibilità. Conosce inoltre le pratiche gestionali per la conservazione della biodiversità su scala di paesaggio.

Contenuti

Lo studente che accede a questo insegnamento è in possesso di una buona preparazione in zoologia agraria, e in particolare dei fondamenti di zoologia generale, entomologia e acarologia. Lo studente inoltre è in possesso dei fondamenti della biodiversità vegetale ed ecologia del paesaggio. Tali conoscenze e competenze sono fornite dagli insegnamenti erogati durante il primo ed il secondo anno di corso.

Acquisire la capacità di pianificare correttamente le tecniche di gestione degli insetti dannosi, è una priorità nella formazione di un laureato nelle discipline agrarie, in seguito alle recenti applicazioni del piano del piano d'azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari anche in ambiente urbano.

  • Classe degli Insetti(0,5 CFU):  metamorfosi negli insetti, stati post-embrionali e sfarfallamento. Reti trofiche piante-insetti. La biodiversità degli insetti. Cenni alla sistematica degli insetti e descrizione degli ordini. Servizi ecosistemici e biodiversità funzionale. Insetti fitofagi, pronubi ed entomofagi (predatori e parassitoidi).
  • Parte speciale (1,5 CFU) - Trattazione dei principali insetti del verde ornamentale e del paesaggio. Nel corso verranno trattati sia le specie dannose che quelle utili, caratterizzate da importanza ecologica ed economica. INSETTI DANNOSI:  Tingide del platano (Corythucha ciliata). Cameraria dell'ippocastano (Cameraria ohridiella). Metcalfa (Metcalfa pruinosa). Cocciniglie su piante ornamentali di pregio (Ceroplastes spp.). Afidi di latifoglie (Eucallipterus tiliae, Patchiella reaumuri,  Phylloxera spp.,) e conifere (Cinara spp., Cedrobium spp.,). Lepidotteri rodilegno delle latifoglie (Cossus cossus, Zeuzera pyrina) Processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa). Tortricide verde della quercia (Tortrix viridana). Piralide del Bosso (Cydalima perspectalis). Cerambide della quercia (Cerambix cerdo), saperda del pioppo (Saperda carcharias), tarlo asiatico delle latifoglie (Anoplophora chinensis). Buprestidi dannosi a piante ornamentali e da vivaio. Punteruolo delle palme (Rhynchophorus ferrugineus). Cinipide del castagno (Dryocosmus kuriphilus). Cocciniglia del pino (Crisicoccus pini). Cenni ad altri fitofagi del verde e del paesaggio. ARTROPODI UTILI:  Fitoseidi (Acari), Miridi e Antocoridi (Rincoti), Coccinellidi, Carabidi e Stafilinidi (Coleotteri), Crisopodi Neurotteri), Cecidomidi e Sirfidi(Ditteri),  Tachinidi (Ditteri), Terebranti e Aculeati (Imenotteri). Problematiche emergenti, discusse ogni anno in base alle esigenze.
  • Principi della difesa (0.5 CFU): dannosità degli insetti nel verde e sulle piante ornamentali. I problemi sanitari legati alla commercializzazione delle piante verranno affrontati in uno specifico seminario tenuto ogni anno da esperti dei Servizi fitosanitari; passaporto delle piante e altre documentazioni attestanti lo stato fitosanitario, rilasciate da laboratori abilitati. Insetti “nocivi” di recente introduzione o a rischio di introduzione in Italia. Difesa integrata. Lotta biologica. Feromoni e altri semiochimici. Insetticidi: metodi esoterapeutici ed  endoterapeutici. Limitazioni all'uso di insetticidi di sintesi nel verde urbano e relativi aspetti normativi. Applicazione del piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotto fitosanitari in ambiente urbano. Artropodi infestanti le piante ornamentali in ambiente protetto: ragnetto rosso, tripidi, mosche bianche, afidi, cocciniglie, ditteri minatori. Metodi di lotta, con particolare riferimento alla lotta biologica. Entomofagi utilizzati in ambiente protetto: acari fitoseidi, antocoridi predatori (Orius spp.), coccinelle predatrici di afidi e cocciniglie, miridi predatori, imenotteri braconidi, afelinidi, encirtidi ed eulofidi.
  • Insetti e paesaggio (0.5 CFU): importanza delle aree di interesse ecologico nella conservazione della biodiversità. Relazioni funzionali tra piante e fauna utile. Ruolo del polline e nettare come nutrimento dell’entomofauna utile. Piante che forniscono cibo animale (prede e ospiti alternativi) a predatori e parassitoidi. Corridoi ecologici e conservazione insetti utili. Direttiva habitat e specie protette di insetti. Esempi pratici di gestione ecologica a diverse scale. Piante nettarifere e loro utilizzo per valorizzare la fauna utile.

Testi/Bibliografia

Per la preparazione del corso, il docente distribuirà il materiale didattico utilizzato nelle lezioni, mediante files in PowerPoint.

Testi:

  • Butturini A., Galassi T., 2014 - DIfesa fitosanitaria in produzione integrata (in particolare capitoli 2, 3, 8, 9, 13). Edagricole.
  • Colazza S., Peri E., Lo Bue P., 2018 - Lineamenti di entomologia in agricoltura bioogca. Palermo University Press.
  • Pollini A., 2013 -  Entomologia applicata. Edagricole, Sole 24 ore (Nuova edizione).

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali ed attività pratico-applicative.

  • Le lezioni frontali (18 ore) curano: lo svolgimento del programma in maniera teorica.
  • Le parti pratico-applicative (12 ore) curano, il riconoscimento dei fitofagi e degli artropodi utili mediante materiale fotografico, la diagnostica del danno da insetti, visite in campo in siti coinvolti nella tutela del verde e del paesaggio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'insegnamento èpartedel Corso Integrato “Patologia ed entomologia” insieme all'insegnamento“Patologia delle piante ornamentali e fitoiatria”. Pertanto la valutazione del corso integrato tieneconto congiuntamente del livello diconoscenze e competenzeacquisite dallo studente relativamente ai contenuti di tuttigli insegnamenti.

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso il solo esame finale, che accerta l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese tramite una prova orale composta da tre domande sul programma svolto durante il corso.

Strumenti a supporto della didattica

PC, videoproiettore

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanni Burgio