57802 - DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA (F-O)

Anno Accademico 2022/2023

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il Corso si prefigge l'obiettivo di analizzare gli elementi principali del processo di integrazione europea, con particolare riguardo alle implicazioni giuridiche da esso derivanti. Lo studente svilupperà la capacità di analizzare le principali implicazioni connesse alla struttura istituzionale ed all'azione dell'Unione europea, individuando di volta in volta gli effetti riconducibili all'operato delle sue istituzioni e dei suoi principali organi. Egli/ella sarà anche in grado di determinare complessivamente gli effetti che la normativa UE produce nell'ordinamento giuridico italiano e di illustrare le principali tendenze di riforma in atto a livello europeo.

Contenuti

Il corso ha ad oggetto l’ordinamento giuridico nell’Unione europea, con specifica attenzione ai profili di diritto istituzionale. Verranno trattate, segnatamente, le seguenti tematiche: l’origine e lo sviluppo del processo di integrazione europea; la struttura e le finalità dell’Unione europea così come i valori fondanti della stessa; il sistema di ripartizione delle competenze tra l’Unione e gli Stati membri ed i principi ad esso sottesi; le risorse dell’Unione europea; lo “statuto giuridico” dello Stato membro, vale a dire l’adesione all’Unione, la procedura di recesso così come quella attraverso la quale è possibile addivenire alla sospensione dei diritti derivanti dall’appartenenza alla UE; il quadro istituzionale; le fonti del diritto; i rapporti con gli ordinamenti nazionali; il sistema di tutela giurisdizionale; la cittadinanza europea; l’Unione economica e monetaria; il mercato interno; lo spazio di libertà sicurezza e giustizia; e le relazioni esterne.

Testi/Bibliografia

Per la parte generale:

- R. Adam, A. Tizzano, Lineamenti di Diritto dell’Unione Europea, V edizione, Giappichelli, 2022.

Il manuale è disponibile presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università [https://sol.unibo.it/SebinaOpac/resource/lineamenti-di-diritto-dellunione-europea/UBO6097536] .

Per la parte materiale vi sono tre alternative:

- G. Strozzi (a cura di), Diritto dell’Unione europea – Parte speciale, Giappichelli, V edizione, 2017.

Il manuale è disponibile presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università, si veda qui [https://sol.unibo.it/SebinaOpac/resource/diritto-dellunione-europea-parte-speciale/UBO4822758] oppure qui [https://sol.unibo.it/SebinaOpac/resource/diritto-dellunione-europea-parte-speciale-estratto/UBO7517315] (versione eBook).

Oppure, in alternativa

- G. Di Federico (a cura di), Alla (ri)scoperta del Parlamento europeo 1979-2019, Giappichelli, 2021.

o ancora, in alternativa,

- P. Manzini, M. Vellano (a cura di), Unione europea 2020, CEDAM, 2021 (ad esclusione dei capitoli 6 e 8).

Sulla piattaforma Virtuale [https://virtuale.unibo.it/] verranno settimanalmente caricati alcuni materiali didattici (sentenze, atti, documenti, slide), che integrano e completano le tematiche trattate dal libro di testo alla luce di quanto sarà discusso a lezione, dedicando particolare attenzione agli aspetti di maggiore attualità di ciascun argomento.

Per gli studenti che arrivano all'Università di Bologna per un periodo di studio o tirocinio nell'ambito del Programma Erasmus+ o di altro programma internazionale, il programma di studio e i libri di testo sono i medesimi.

Integrazioni CFU

Le integrazioni di CFU devono essere concordate con il Docente. È indispensabile a tal fine che lo studente indichi via e-mail:

a) il programma ufficiale dell’esame sostenuto all’estero o in altra università italiana (è sufficiente indicare il link all’insegnamento);

b) i manuali utilizzati per la preparazione dell’esame.

N.B. le richieste di integrazioni prive di queste informazioni non verranno prese in considerazione.

In sede di esame sarà necessario ricordare alla commissione esaminatrice gli argomenti oggetto di integrazione stabiliti dal Docente e il manuale utilizzato.

 


Metodi didattici

Il corso ha lo scopo di promuovere un lavoro in comune con gli studenti. Il metodo di insegnamento seguito affianca costantemente l’inquadramento teorico con lo studio di casi pratici per consentire agli studenti di sviluppare una capacità di immediata applicazione del diritto dell'Unione europea a situazioni concrete.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame finale consisterà in una interrogazione orale sul programma. Il colloquio verterà sulle tematiche attinenti a quelle indicate nella sezione “Contenuti” (in particolare, almeno una domanda sulla parte generale e una sulla parte materiale). Ai fini della preparazione gli studenti frequentanti e non frequentanti possono fare riferimento ai libri di testo adottati.

Per assegnare il voto finale, espresso in trentesimi, si terrà conto dei seguenti criteri di valutazione:

- conoscenza e comprensione delle nozioni e dei principi della materia e degli istituti sui quali verte l’interrogazione e livello di approfondimento dello studio (50%);

- capacità di operare collegamenti tra gli istituti di diritto dell’Unione europea, capacità di analisi critica sui temi oggetto di domanda d’esame e capacità di applicarli a casi concreti (20%);

- uso appropriato del lessico tecnico e giuridico, capacità di esposizione del candidato, capacità di analisi e valutazione delle fonti pertinenti e acquisizione del metodo di studio (30%).

A titolo meramente semplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:

  • Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;
  • Preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;
  • Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;
  • Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.

Per sostenere l’esame, gli studenti dovranno prenotarsi all’appello desiderato mediante l’applicazione AlmaEsami, nelle sessioni e nel rispetto delle condizioni e dei termini previsti dall’Ateneo. In particolare, ai fini del sostenimento della prova d'esame è prevista la propedeuticità di Diritto costituzionale e di Diritto privato. Ulteriori informazioni in merito ad AlmaEsami qui [https://www.unibo.it/it/servizi-e-opportunita/servizi-online/servizi-online-per-studenti-1/guida-servizi-online-studenti/almaesami-2013-per-la-prenotazione-degli-appelli-desame] .

Strumenti a supporto della didattica

Gli atti, i documenti e le sentenze approfonditi in classe verranno caricati sulla piattaforma Virtuale [https://virtuale.unibo.it/] .

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giacomo Di Federico

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.