91673 - STORIA DELLE ISTITUZIONI SCIENTIFICHE

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Sandra Linguerri
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze del libro e del documento (cod. 9077)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente maturerà le competenze necessarie per seguire l’evoluzione del sapere scientifico moderno e contemporaneo nei suoi rapporti con la realtà civile, economica e sociale, con speciale riferimento all’Italia, attraverso la storia delle istituzioni scientifiche e culturali, esaminate principalmente sulla base di fonti archivistiche e museali.

Contenuti

La scienza è un insieme di relazioni tra persone, discorsi, luoghi di ricerca e di comunicazione del sapere; è un sistema di istituzioni, modelli esplicativi e ambiti culturali entro cui gli scienziati hanno compiuto e compiono il loro lavoro.

Il corso, attraverso una serie di casi esemplari attinenti anche all'editoria scientifica, intende presentare figure illustri di scienziati e scienziate inseriti nel loro contesto politico e sociale oltre che professionale, in modo da cogliere i rapporti che la scienza instaura con la società. Se da un lato, la scienza interagisce con le altre espressioni culturali; dall'altro, il processo di integrazione fra scienza e società viaggia anche in senso contrario. Come tutte le attività umane, la ricerca si sviluppa all'interno di contesti che la condizionano. Essa dipende dai periodi di guerra e di pace, dagli interessi economici, dal potere politico e dalla sue scelte programmatiche, dai finanziamenti erogati. 

Per illustrare queste dinamiche esamineremo alcune storie italiane e non. Si parte con il Risorgimento per arrivare alla vigilia della seconda guerra mondiale.

Principali argomenti trattati:

  • I congressi pre-unitari degli scienziati italiani e i primi tentativi di costruire una identità nazionale anche attraverso i contatti con la compagine scientifica internazionale; la proclamazione dell'Unità d'Italia e la politica scientifica del geologo e ministro Quintino Sella nei confronti dell'Accademia Nazionale dei Lincei e dell'Università di Roma; la questione dei laboratori e del trasferimento tecnologico (nei casi di Meucci, Pacinotti, Ferraris);  l'attività del fisico-matematico e senatore Vito Volterra, manager della cultura scientifica, nonché fondatore e primo presidente del Consiglio Nazionale delle ricerche (CNR) e del suo successore Guglielmo Marconi; i primi Premi Nobel (il medico Golgi e il fisico Marconi); la scienza e la prima guerra mondiale; il dopoguerra: scienza e politica durante il fascismo; un altro Premio Nobel:   ricerche nucleari di Enrico Fermi all'Istituto di Fisica di Roma.
  • Questi fasi di grandi cambiamenti nella società e nella cultura scientifica italiana ebbero un impatto notevole sul mercato editoriale. Saranno presi in esame i casi  di due imprese editoriali di contenuto scientifco: la rivista "Scientia:organo internazionale di sintesi scientifica" fondata dagli scienziati/filosofi Federigo Enriques ed Eugenio Rignano; L'enciclopedia italiana Treccani (con particolare riguardo alle sezione scientifiche) e il Congresso del libro tenutosi nel 1917 a Milano.

Testi/Bibliografia

Per le conoscenze di base si consiglia la lettura di M. Beretta, Storia materiale della scienza, Carocci, 2017, i capitoli 2° "Scienza e comunicazione" e 13° "Professione scienziato".

 

Il programma per frequentanti  consiste nello studio degli appunti delle lezioni e dei seguenti libri di testo:

 A. Guerraggio, P. Nastasi, L'Italia degli scienziati. 150 anni di storia nazionale, Bruno Mondadori, 2010, pp. 7-240.

S. Linguerri, La grande festa della scienza. Federigo Enriques ed Eugenio Rignano", Franco Angeli, 2005, pp. 11-28; 48-70; 85-104.

1925-1995. La Treccani compie 70 anni. Mostra storico-documentaria, Treccani 1995, pp. 69-80; 333-357.

Gli studenti non frequentanti devono aggiungere ai testi di cui sopra M.A. Ariaudo, Angelo Fortunato Formiggini, profilo di un editore. Un signore che si diverte a pubblicare libri belli, La scuola di Pitagora editrice, 2018, in particolare pp. 91-166 e sono invitati a prendere contatto con la docente.  

Metodi didattici

Lezioni frontali .

Saranno favoriti e incoraggiati la formulazione di quesiti, la discussione di gruppo dei problemi oggetto di approfondimento e l'indagine in prima persona. Per questa ragione le lezioni frontali si alterneranno ad approfondimenti seminariali; si assisterà a conferenze di esperti ; si guarderanno filmanti.

La partecipazione attiva é incoraggiata. Alla fine di ogni lezione saranno dedicati 15 minuti a domande, richieste di chiarimenti ecc.

 

Ricevimento:

Durante il periodo delle lezioni la docente riceve, su appuntamento da fissare scrivendo all'indirizzo sandra.linguerri@unibo.it, il martedì dalle 17 alle 18 presso la sede delle lezioni.

Fuori dal periodo delle lezioni la docente riceve di lunedì dalle 10 alle 11 - su appuntamento da fissare scrivendo all'indirizzo sandra.linguerri@unibo.it [mailto:sandra.linguerri@unibo.it] - nel proprio studio in Via Zamboni 38, Bologna, II piano (studio 4.07)

Periodo: I semestre

Orari, aule, data inizio lezioni:Il corso segue il calendario didattico della Scuola di Lettere e Beni Culturali. Inizio del corso, orari e aule saranno pubblicati a cura dell'Ufficio didattico della Scuola

Si consiglia vivamente di guardare con assiduità gli avvisi che il docente mette sul proprio sito per segnalare eventuali modifiche al calendario.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale, della durata di 30 minuti circa, prevede una verifica:

- delle conoscenze di base relative al programma: la verifica è effettuata sulla base dei testi indicati in bibliografia
- della capacità di comprendere i problemi affrontati durante le lezioni
- della conoscenza della disciplina nel suo sviluppo storico
- della capacità di inquadrare nel loro contesto gli oggetti/i problemi studiati, e di discuterli in maniera critica
- della qualità dell’espressione orale e della capacità di costruire un discorso di tipo logico- argomentativo

L'esame sarà strutturato in due parti: 1) alcune brevi domande di tipo nozionistico per valutare l'attenta lettura dei testi d'esame; Due/tre domande aperte di taglio più generale-interpretativo (lo studente ha la possibilità di redigere un breve tesina scritta di 5 cartelle circa da consegnare alcuni giorni prima dell'esame e che sarà oggetto di discussione) .

Nella valutazione della prova si terrà conto della capacità dello studente di sapersi orientare all’interno delle fonti e del materiale bibliografico d’esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Nello specifico:

Il raggiungimento di una visione organica e articolata, la conoscenza approfondita dei testi di riferimento, la capacità di utilizzare criticamente le argomentazioni considerate, la padronanza espressiva e un uso appropriato del linguaggio specifico verranno valutati con voti di eccellenza (28-30). L'acquisizione di conoscenze corrette, ma non criticamente elaborate, e l'uso di un linguaggio corretto, ma non sempre preciso porteranno a valutazioni buone (25-27). La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e/o di analisi non articolate, un linguaggio corretto, ma non specifico porteranno a valutazioni discrete (22-24). Conoscenze solo minimali dei contenuti del corso, e/o linguaggio inappropriato condurranno a votazioni basse (18-21). Serie lacune formative, linguaggio gravemente inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici discussi durante il corso saranno valutati negativamente e porteranno al mancato superamento della prova d'esame.

Durante lo svolgimento della prova non è ammesso l'utilizzo di alcun supporto, cartaceo (libri, appunti, …) o elettronico.

Strumenti a supporto della didattica

Durante la lezione la docente si avvale di slide PowerPoint (caricate sulla piattaforma Virtuale; costituiscono un ausilio alla lezione che integra ma non sostituisce il materiale didattico indicato alla voce Testi/Bibliografia), filmati e documentari scientifici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sandra Linguerri

SDGs

Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.