00562 - LETTERATURA ITALIANA (M-Z)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Andrea Severi
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente ha acquisito gli strumenti per l'esegesi dei testi (antichi e moderni, editi e inediti) della nostra secolare tradizione letteraria, vista quale bene culturale e monumento della nostra identità nazionale. Sa valutare e utilizzare i metodi per l'analisi storica dei documenti della Letteratura Italiana anche in prospettiva diacronica. Possiede una buona capacità di organizzazione logica e esposizione ordinata informazioni complesse, finalizzate alla formulazione autonoma di conclusioni e opinioni; mostra capacità di elaborazione e sintesi, precisione e accuratezza.

Contenuti

MODULO A. La letteratura italiana. Lettura e commento di testi esemplari da Dante all’Ottocento.

Il primo modulo intende ripercorrere i momenti fondamentali della tradizione letteraria italiana attraverso una selezione di pagine esemplari dei maggiori autori, appartenenti a epoche e generi diversi, dalle Origini all’Ottocento, che saranno inseriti nel loro contesto storico e letterario. Scopo del corso è fornire alcuni modelli di lettura e commento di livello universitario, per permettere agli studenti di sviluppare un metodo di analisi del testo letterario utile anche in prospettiva didattica; dall’altro ricostruire, a partire dai testi stessi, le caratteristiche principali dei periodi storico-letterari presi in esame, per inserire lo studio delle epoche storiche nella dimensione culturale e letteraria.

Dopo un’introduzione al testo letterario e una illustrazione dei “ferri del mestiere dell’italianista” (filologia; retorica; metrica), saranno letti e commentati testi dei seguenti poeti della nostra tradizione letteraria: Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Machiavelli, Tasso, Foscolo, Leopardi, Manzoni.

 

MODULO B: Letteratura e Palazzo: i poeti di fronte al potere

Il modulo B intende ripercorrere alcuni degli snodi centrali del rapporto tra letterati e potere tra Medioevo ed età moderna, a partire dal "ghibellinismo" di Dante e i due "specula principis" composti da Petrarca (il primo intellettuale laico ma anche il primo scrittore cortigiano), sino ad arrivare al rapporto complesso che Alfieri ebbe col potere, attraversando la riflessione sul tiranno di Coluccio Salutati e quella sul principe di Machiavelli. Qual è stato il rapporto tra Letteratura e Palazzzo, ovvero tra letterati e signori, nella storia d’Italia? La letteratura ha avuto un ruolo di guida, ha saputo prevedere gli andamenti della storia, oppure ha ricoperto un mero ruolo marginale e ancillare, delineando utopie affascinanti ma irrealizzabili? A queste domande si tenterà di dare risposta leggendo e commentando le pagine più significative dei classici citati.

Testi/Bibliografia

Modulo A

  1. G. Alfano, P. Italia, E. Russo, F. Tomasi, Profilo di letteratura italiana. Dalle origini a fine Ottocento, Milano, Mondadori, 2021.
  1. L. Chines, C. Varotti, Che cos’è un testo letterario?, Roma, Carocci, 2015 (20011)

 

Modulo B

I brani da studiare, forniti dal docente a lezione, saranno tratti dalle seguenti edizioni:

  1. Dante Alighieri, Epistola VII, in Dante Alighieri, Opere, a cura di M. Santagata, vol .II, Milano, Mondadori, 2014
  2. Francesco Petrarca, Familiare XII, 2; Senile XIV, 1, in Francesco Petrarca, Canzoniere, Trionfi, Familiarum Rerum Libri, Firenze, Sansoni, 1975; Idem, Res seniles. Libri 13-17, a cura di S. Rizzo, con la collaborazione di M. Berté, Firenze, Le Lettere, 2017
  3. Coluccio Salutati, De tyranno, Il trattato "De Tyranno" e lettere scelte, a cura di F. Ercole, Bologna, Zanichelli, 1942, pp. 155-184;
  4. Niccolò Machiavelli, Il principe, edizione del cinquecentennale con traduzione a fronte in italiano moderno di Carmine Donzelli; introduzione e commento di Gabriele Pedullà, Roma, Donzelli, 2013
  5. Vittorio Alfieri, Della tirannide, Del principe e delle lettere; introduzione e nota bibliografica di Marco Cerruti; note di Ezio Falcomer, 2a ed., Milano, Bur, 2000 (da leggere per intero solo Della tirannide)

E’ obbligatorio lo studio di tutti questi cinque testi d'autore e l’approfondimento di uno di questi (due per i non frequentanti) attraverso una delle seguenti monografie, o loro parti specificate (due per i non frequentanti):

  1. Alessandro Barbero, Dante, Bari, Laterza, 2020, capp. 12-21 (pp. 152-241);
  2. Lorenzo Geri, Petrarca cortigiano. Francesco Petrarca e la corti da Avignone a Praga, Roma, Bulzoni, 2020, pp. 165-226;
  3. Daniela De Rosa, Coluccio Salutati: il cancelliere e il pensatore politico, Firenze, La Nuova Italia, 1980 (soprattutto le pp. 101-168);
  4. Gian Mario Anselmi, Leggere Machiavelli, Bologna, Pàtron, 2014, pp. 9-77;
  5. M. Cerruti, Introduzione a V. Alfieri, Della Tirannide, Del Principe e delle Lettere, La Virtù sconosciuta, Milano, Rizzoli, 1996, pp. 5-69


Metodi didattici

Lezione frontale e utilizzo di power point che saranno messi a disposizione nella piattaforma IOL

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento


MODULO A

L’esame del MODULO A consiste in una prova scritta su EOL, costituita da un test di 20 domande a risposta singola chiusa (max 20 punti) e in una parafrasi con breve analisi di un testo letterario, tra i brani inclusi in un file "Testi_Parafrasi_commenti" caricato su Virtuale (max 12 punti). La prova avrà una durata di 2 ore.

Durante il corso sarà svolto uno specifico addestramento alla prova d’esame e un facsimile della prova sarà messo a disposizione nei materiali del corso nella piattaforma IOL.

MODULO B

La conoscenza del MODULO B verrà verificata invece attraverso un colloquio orale della durata di circa 20 minuti. Il voto finale sarà dato dalla media delle due verifiche.

 

Valutazione dell'apprendimento

Esame orale. L'esame consiste in un colloquio di circa 20 minuti sulla parte monografica del corso su Letteratura e Palazzo. Durante il colloquio lo studente dovrà mostrarsi capace di analizzare criticamente i testi letterari e porli in relazione con il contesto della cultura che li ha prodotti. Anche la capacità dello studente di esprimersi con chiarezza e proprietà di linguaggio sarà oggetto di valutazione.

  • La mancata capacità di orientarsi nel panorama letterario della cultura italiana e di riconoscere le caratteristiche fondamentali dei testi esaminati a lezione implicheranno votazione insufficiente;
  • Lo studente che saprà cogliere gli aspetti fondamentali delle opere e degli autori proposti durante il corso e saprà riconoscere le questioni fondamentali e i tratti salienti delle più importanti opere della letteratura politica proposta e dei suoi protagonisti conseguirà una valutazione positiva (26-28).
  • Una conoscenza approfondita dei testi e della letteratura umanistica implicherà una valutazione molto buona (29-30) e persino eccellente (30L). Per raggiungere l’eccellenza è richiesta la comprensione completa di tutti gli argomenti trattati, il saldo possesso della cronologia letteraria (le date dell’uscita delle opere maggiori degli autori trattati sono importanti), l’utilizzo di terminologia tecnica precisa (nell’ambito retorico, filologico-letterario, ecc..). E' importante per es. saper dettagliare il genere letterario cui appartengono le opere citate, oppure indicare l’arco cronologico di composizione nel caso delle opere più celebri e, in più, mostrare una personale elaborazione critica dei contenuti acquisiti.

Strumenti a supporto della didattica

Proiezione di testi e immagini, condivisione su piattaforma dei materiali didattici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Severi

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.