00224 - DIRITTO DEL LAVORO

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Federico Martelloni
  • Crediti formativi: 15
  • SSD: IUS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Federico Martelloni (Modulo 1) Ester Villa (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di fornire allo studente il quadro normativo della materia - nelle partizioni consuete del diritto del rapporto individuale di lavoro e del diritto sindacale - sulla base dell'articolazione delle sue fonti (comunitaria, legislativa, contrattuale collettiva e individuale nonchè giurisprudenziale) e considerando gli aspetti e problemi che attualmente vengono in maggiore rilievo.

Contenuti

Ci si soffermerà in particolare sulle tematiche e gli istituti che seguono.

1. Introduzione al corso:

a. evoluzione storica della disciplina;

b. la regolamentazione costituzionale;

c. il sistema delle fonti normative;

d. il diritto del lavoro internazionale e dell'Unione europea.

2. Diritto sindacale:

a. la libertà sindacale;

b. l'organizzazione e la natura giuridica del sindacato;

c. le forme di rappresentanza dei lavoratori in azienda: la R.s.a, la R.s.u. ed i diritti sindacali in azienda;

d. la repressione della condotta antisindacale;

e. il contratto e la contrattazione collettiva;

f. le tipologie di contratto collettivo;

g. il contratto collettivo di diritto comune: soggetti, struttura, efficacia soggettiva ed oggettiva;

h. l'evoluzione delle regole sulla contrattazione collettiva;

i. i rapporti tra livelli di contrattazione;

l. i rapporti tra legge e contratto collettivo: le nozioni di sindacato maggiormente rappresentativo nonchè comparativamente più rappresentativo;

m. la disciplina legale della contrattazione collettiva presso le pubbliche amministrazioni;

n. le forme di autotela di lavoratori e datori;

o. la disciplina dello sciopero nei servizi pubblici essenziali;

3. Diritto dei rapporti individuali di lavoro:

a. le forme di lavoro: il lavoro subordinato; autonomo; associato; le relazioni che "non costituiscono rapporto di lavoro";

b. il lavoro subordinato;

c. il lavoro coordinato;

d. la cerificazione dei rapporti di lavoro;

e. il contratto di lavoro subordinato: requisiti di forma; invalidità e prestazione di fatto;

f. la disciplina del lavoro subordinato;

g. la c.d. "contrattualizzazizone" dell'impiego pubblico;

h. i divieti di discriminazione;

i. il patto di prova;

l. il contratto a tempo determinato;

m. l'inquadramento professionale: mansioni, qualifiche, categorie;

n. gli obblighi del prestatore;

o. i poteri del datore di lavoro. Il potere direttivo, di controllo, lo Jus variandi, il potere di trasferire ed il distacco, il potere disciplinare;

p. la disciplina dell'orario di lavoro; le tipologie contrattuali con riduzione o modulazione dell'orario: il lavoro a tempo parziale, il lavoro intermittente, il lavoro ripartito;

q. la retribuzione ed il trattamento di fine rapporto;

r. l'obbligo di sicurezza del datore e la tutela della persona del prestatore;

s. le ipotesi di sospensione del rapporto di lavoro,

t. il contratto di apprendistato.

u. la risoluzione del rapporto di lavoro: le dimissioni, il licenziamento individuale, il licenziamento collettivo;

v. gli strumenti di sostegno del reddito del prestatore;

z. forme e strumenti di "esternalizzazione": il trasferimento d'azienda, la somministrazione di lavoro, l'appalto;

z-bis. la garanzia dei diritti dei lavoratori: le rinunce e transazioni.

La Professoressa Ester Villa, nell'ambito del corso, terrà un modulo dedicato alla risoluzione del rapporto di lavoro.

Testi/Bibliografia

Sugli istituti oggetto del corso gli studenti sono invitati a consultare, a loro scelta, uno dei volumi di seguito indicati, nella loro edizione più recente.

Quanto alla disciplina del rapporto individuale, si consiglia uno dei testi di seguito indicati, scelto a propria discrezione:

F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del lavoro, II, Il rapporto di lavoro subordinato, Utet;

O. Mazzotta, Diritto del lavoro, Giuffrè.

Quanto alla disciplina del diritto sindacale, si consiglia uno dei testi di seguito indicati, scelto a propria discrezione:

M. V. Ballestrero, Diritto sindacale, Giappichelli;

F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del lavoro, I, Diritto sindacale, Utet;

G. Giugni, Diritto sindacale, Cacucci.

Gli studenti dovranno inoltre consultare:

M. Roccella, T. Treu, Diritto del lavoro dell'Unione europea, Cedam, Padova, limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4 nonché ad ulteriori due capitoli a scelta tra i seguenti: 5, 7, 8, 9, 10.

ovvero

F. Carinci, A. Pizzoferrato, Diritto del lavoro dell'Unione europea, Giappichelli, Torino, limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4 nonché ad ulteriori due capitoli a scelta tra i seguenti: 5, 6, 7, 8.

Si consiglia per tutti gli studenti un Codice del lavoro aggiornato.

Tutti gli studenti sono inoltre tenuti a procurarsi un contratto collettivo di lavoro, scelto tra quelli vigenti anche nel pubblico impiego, al fine di prenderne visione e comprendere quali contenuti abbia, come possa essere consultato ecc.

I contratti collettivi possono essere reperiti anche sul web, ad es. sul sito del Cnel o dell'Aran:

http://www.cnel.it/archivio/contratti-lavoro/BDCL.asp

http://www.aranagenzia.it/

Metodi didattici

Il corso è basato su lezioni frontali, anche con relazioni ed interventi degli studenti interessati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le lezioni saranno tenute nel primo e secondo semestre: pertanto gli studenti e le studentesse coloro potranno sostenere l'esame a partire dal mese di giugno.

L'esame si svolgerà attraverso un colloquio, volto a verificare l'acquisizione delle conoscenze, che si articola su più domande, concernenti sia il diritto del lavoro che il diritto sindacale.

Ai fini del buon esito dell'esame si terrà anche conto:

- della comprensione delle principali problematiche concernenti il diritto sindacale (libertà sindacale; rappresentanza e rappresentatività; contratto collettivo; conflitto collettivo);

- della comprensione delle principali situazioni soggettive tipiche del rapporto di lavoro (poteri, diritti ed obblighi reciproci);

- della capacità di analizzare, anche nel confronto tra loro, le diverse tipologie contrattuali;

- più in generale, della capacità di esposizione e di analisi degli istituti e delle tematiche trattate.

E' possibile concordare specifici programmi ed anche particolari modalità d'esame, che ad es. prevedano la considerazione, nel colloquio, di temi trattati - previo accordo - in una tesina scritta presentata dallo studente.

L’attribuzione del voto finale sarà ispirata, a titolo meramente esemplificativo, ai seguenti criteri:

preparazione appena sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;

preparazione più che sufficiente o discreta sugli argomenti affrontati, con capacità critica ed utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;

preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, con adeguata capacità critica e padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-28;

preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, con elevata capacità critica e piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 29-30-30L.

Gli studenti potranno sostenere l'esame solo dopo aver superato gli esami di Diritto privato e Diritto costituzionale.

 

Studenti che hanno già sostenuto l'esame di diritto del lavoro e devono integrare i crediti.

Gli studenti che abbiano già sostenuto l'esame di Diritto del lavoro, nei corsi triennali di Giurisprudenza (GIPA e CLaRA) oppure in altra Scuola od Università, con attribuzione di 9 crediti, e si siano poi iscritti al corso di laurea magistrale, prepareranno l'esame su uno dei seguenti volumi (sull'intero volume):

M. Roccella, T. Treu, Diritto del lavoro dell'Unione europea, Cedam, Padova, 2016

ovvero

F. Carinci, A. Pizzoferrato, Diritto del lavoro dell'Unione europea, Giappichelli, Torino, 2015.

In caso i crediti da acquisire fossero inferiori a 6, saranno concordati specifici programmi d'esame.

Programmi diversi possono essere comunque individuati, in presenza di richiesta degli studenti.

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti con disabilità e con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da poter essere indirizzati ai referenti e usufruire degli strumenti compensativi necessari.

Gli studenti Erasmus potranno rivolgersi al Docente al fine di individuare gli opportuni adattamenti del programma rispetto a quanto previsto dai loro learning agreement.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federico Martelloni

Consulta il sito web di Ester Villa

SDGs

Sconfiggere la povertà Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.