96210 - L'UTILIZZO DELLE LINGUE NEL FUNZIONAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA

Anno Accademico 2021/2022

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)

Contenuti

Dato che uno dei principi fondanti dell’Unione Europea è il multilinguismo e che le lingue ufficiali per essa sono 24 e gli atti delle sue Istituzioni, Organi ed Organismi, benché siano elaborati in una di esse, sono pubblicati e fanno fede in tutte queste lingue. Scopo di questo seminario è di illustrare come l’organo giudiziario comunitario, la Corte di giustizia, che è preposto all’interpretazione ed all’applicazione finale di ciascuno di essi, opera. A tal fine verrà chiarito il modo in cui la Corte vi procede in modo da far percepire l’adeguata interpretazione di in atto comunitario ancor prima che tale Istituzione si pronunci al riguardo. Rispetto a ciò costituisce una deroga il fatto che la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea attribuisce a ciascun cittadino di uno Stato membro, che nel contempo è cittadino dell’Unione, il diritto di contattare un’Istituzione o ad un Organo comunitario in una di dette lingue e di ottenere risposta nella stessa lingua.

Testi/Bibliografia

Durante il seminario verranno fornite indicazioni bibliografiche di approfondimento.

Metodi didattici

Il seminario si articolerà in 4 lezioni frontali da due ore ciascuno in cui si partirà dall’interpretazione di uno o più atti compiuta dalla Corte di giustizia per evidenziare il metodo con cui essa ha proceduto al coordinamento tra le sue diverse versioni linguistiche tenendo conto a) del dibattito al riguardo verificatosi davanti ad essa tra le Istituzioni e le altre parti a giudizio, b) delle conclusioni che sui casi più importanti presenta l’Avvocato generale della Corte e c) dei contributi dottrinali avanzati al riguardo. Si procederà, poi, ad impegnare gli studenti ad utilizzare il metodo utilizzato dalla Corte, dall’Avvocato generale e dalla dottrina per l’interpretazione di atti su cui questi non si sono ancora pronunciati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento si svolge attraverso un colloquio orale finalizzato a valutare le conoscenze acquisite dagli studenti durante il seminario, prestando attenzione all’avvenuta acquisizione del modo in cui la Corte di giustizia e gli Avvocati generali utilizzano i criteri interpretativi costituiti dall’interpretazione teleologica e sistematica delle norme giuridiche comunitarie nonché dei contributi provenienti dagli interventi dottrinali avanzati al riguardo.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali saranno supportate dalla presentazione di slides attraverso l'utilizzo del videoproiettore e del PC.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Pieralberto Mengozzi