78720 - DIRITTI IN INTERNET E ILLECITI INFORMATICI

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Francesca Mollo
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: IUS/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze criminologiche per l'investigazione e la sicurezza (cod. 8491)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di illustrare i diritti fondamentali (riservatezza, identità, oblio, ecc.) riconosciuti ad ogni persona da fonti del diritto internazionali, europee, e nazionali, in modo da renderne effettiva una piena tutela anche nel mondo globalizzato delle reti telematiche ed al contempo illustrare gli illeciti informatici che mettono a rischio l'effettiva ed efficiente protezione di quei diritti, indagati su base casistica, così come sottoposti al controllo delle diverse Autorità competenti (magistratura, Autorità amministrative indipendenti, e Autorità di garanzia)

Contenuti

Il corso è diviso in due parti.

La prima parte è dedicata all’analisi degli interessi tutelati dall’ordinamento giuridico nelle fattispecie connotate dall’utilizzo di Internet. In tale ambito vengono studiati, in particolare, i diritti fondamentali che entrano in rilievo nel contesto tecnologico, nonché l’impatto di Internet su di essi (es. reputazione online e libertà di manifestazione del pensiero online; diritto alla salute tramite sistemi di eHealth; libertà di impresa ed e-commerce, etc.). Specifica attenzione viene posta al trattamento di dati personali effettuato attraverso strumenti tecnologici.

La seconda parte ha invece ad oggetto lo studio degli illeciti informatici (ossia i casi in cui siano violati gli interessi tutelati dall’ordinamento giuridico, nelle fattispecie connotate dall’utilizzo di strumenti tecnologici). In tale ambito vengono analizzati i regimi di responsabilità da fatto illecito, con riguardo alle ipotesi in cui gli illeciti vengano posti in essere tramite Internet (es. diffamazione tramite social network, hate speech, utilizzo fraudolento di carta di credito, sostituzione di persona tramite profili “fake”, pubblicazioni di contenuti illeciti su Internet, responsabilità degli Internet Service Providers per illecito utilizzo di piattaforme di user generated content da parte degli utenti, responsabilità dei motori di ricerca, cyberbullismo, illecito trattamento di dati personali, etc.).

Testi/Bibliografia

(a) Gli studenti sono tenuti inoltre a conoscere il sistema delle fonti del diritto, i diritti della personalità e la disciplina dei fatti illeciti, come riportati sul seguente manuale: F. Galgano, Istituzioni di diritto privato, Wolters Kuwer-Cedam, Milano, ultima edizione, limitatamente ai seguenti capitoli: cap. II, par. 1 (sistema delle fonti del diritto), cap. III, par. 6 (diritti della personalità) e cap. XIX: (fatti illeciti).

(b) Selezione di casi, materiali o temi in materia di illeciti informatici (come ad es. sentenze o provvedimento di Autorità indipendenti oppure articoli di riviste scientifiche): gli studenti sono tenuti a portare tre articoli a scelta, tra:

Rodotà, Una costituzione per internet?, in Politica del diritto, 2010, 3 p. 337 ss.

Alpa, Quale modello normativo europeo per l’intelligenza artificiale?, in Contratto e impresa, 2021, 4, p. 1003 ss.,

Alpa, Fintech: un laboratorio per i giuristi, in Contratto e impresa. 2019, 2, p. 377

Alpa, Il mercato unico digitale, in Contratto e impresa europa, 2021, 1, p. 1 ss.

Franzoni, Lesione dei diritti della persona, tutela della privacy e intelligenza artificiale, in Jus civile, 2021, 1, p. 11 ss.

Finocchiaro, Identità personale su Internet: il diritto alla contestualizzazione dell’informazione, in Dir inform., 2012, 3, p. 392 ss.

Finocchiaro, Intelligenza artificiale e responsabilità, in Contratto e impresa, 2020, 2, p. 713 ss.,

Bravo, Software di intelligenza artificiale e istituzione del registro per il deposito del codice sorgente, in Contratto e impresa, 2020, 4, p. 1412

Poletti, Il c.d. diritto alla disconnessione nel contesto dei “diritti digitali”, in Resp. civ. prev., 2017, 1, p. 8 ss.

Mollo, I sistemi di trasporto intelligente tra sviluppo della robotica e tutela della persona, in Contratto e impresa Europa, 2021, 2, p. 453 ss.

Costanzo, Internet è libertà di informazione dentro le mura carcerarie, in Dir. Inf., 2015, p. 939 ss

Resta, La protezione dei dati personali nel diritto dell'emergenza Covid-19, in Giustiziacivile.com, maggio 2020

R. Messinetti, La tutela della persona umana versus l’intelligenza artificiale. Potere decisionale dell’apparato tecnologico e diritto alla spiegazione della decisione automatizzata, in Contr. e impr., 2019, 3.

 

(c) Per la parte relativa al trattamento dei dati personali, si rinvia allo studio del Regolamento 679/2016. Tra le letture consigliate per l'approfondimento dei temi specifici relativi: Zorzi Galgano N. (a cura di), Persona e mercato dei dati , Milano, 2019

- Per la parte relativa alla responsabilità del provider si rinvia allo studio della normativa di riferimento (dir. 2000/31/CE) e si consiglia per l'approfondimento:

Mollo, La responsabilità del provider alla luce del Digital Service Act, in Contratto e Impresa Europa, 2022, 1, p. 173- 204;

Mollo, La responsabilità del provider ai tempi del Social Network, in Ciberspazio e diritto, 2019, 3, p. 415 ss.;

Bravo,La responsabilità civile degli Internet Service Providers, in G. Alpa - G. Conte (a cura di), La responsabilità d'impresa, Giuffrè, Milano, 2015, pp. 688-770.

 

Metodi didattici

Lezioni frontali con ausilio di strumenti informatici ed eventuali esercitazioni in aula. Discussione della casistica giurisprudenziale significativa. Dibattito critico in aula sui temi oggetto delle letture consigliate. Eventuali attività integrative, da concordare a lezione, per i soli studenti frequentanti.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avverrà con esame scritto. Il voto viene definito in trentesimi.

Per i soli studenti frequentanti è consentito, a scelta del docente:a) l'approfondimento di un tema concordato con il docente (ad es.: un diritto della personalità leso attraverso Internet, oppure analisi critica di una pronuncia giurisprudenziale significativa), che sarà poi eventualmente esposto oralmente (anche con ausilio di slides) nel corso dell’ultima parte delle lezioni; oppure b) lo svolgimento di un’attività diversa, da definire a lezione, concordata con il docente, significativa ai fini del raggiungimento degli obiettivi didattici. Le attività sopra indicate alla lett. a) e/o b) sono facoltative, saranno oggetto di valutazione e concorreranno all'attribuzione del voto finale.

Quanto alla gradazione del voto, espresso in trentesimi, si utilizzano i seguenti criteri di massima:

Insufficiente: 0-17

Conoscenza insufficiente e inadeguata degli argomenti contenuti nel programma, lacune nel programma, linguaggio complessivamente non corretto

Sufficiente: 18-20

Conoscenza sufficiente degli argomenti contenuti nel programma e linguaggio complessivamente corretto

Discreto: 21-23

Conoscenza discreta degli argomenti contenuti nel programma, discreta capacità di approfondimento e di analisi su alcune parti specifiche, linguaggio complessivamente corretto

Buono: 24-26

Conoscenza buona degli argomenti contenuti nel programma, buona capacità di approfondimento e di analisi sulle diverse parti specifiche del programma, buone capacità di analisi e di critica, linguaggio complessivamente corretto e tecnicamente adeguato

Distinto: 27-28

Conoscenza più che buona di tutti gli argomenti contenuti nel programma, buona capacità di approfondimento e di analisi sulle diverse parti specifiche del programma, buone capacità di collegamento tra i diversi argomenti, buone capacità di analisi e di critica, linguaggio complessivamente corretto e tecnicamente adeguato, con buona padronanza della terminologia tecnica specifica

Ottimo: 29-30

Conoscenza ottima di tutti gli argomenti contenuti nel programma, ottima capacità di approfondimento e di analisi sulle diverse parti specifiche del programma, ottime capacità di collegamento tra i diversi argomenti, ottime capacità di analisi e di critica, linguaggio complessivamente corretto e tecnicamente adeguato, con padronanza più che buona della terminologia tecnica specifica

Eccellente: 30L

Conoscenza eccellente di tutti gli argomenti contenuti nel programma, eccellente capacità di approfondimento e di analisi sulle diverse parti specifiche del programma, ottima capacità di collegamento tra i diversi argomenti, eccellente capacità di analisi e di critica, linguaggio complessivamente corretto e tecnicamente adeguato, con ottima padronanza della terminologia tecnica specifica

Strumenti a supporto della didattica

Piattaforma moodle di supporto alla didattica frontale, altri strumenti telematici di interazione, materiale giurisprudenziale e dottrinale relativi ai temi affrontati nel corso, eventuali slides.

Le prime lezioni saranno dedicate a fornire le nozioni e gli strumenti necessari per affrontare gli argomenti del corso. Un'utile lettura per inquadrare preventivamente alcuni temi e spunti che saranno oggetto del corso è Rodotà, Il mondo nella rete. Quali i diritti, quali i vincoli, Editore Laterza, 2014.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesca Mollo

SDGs

Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Imprese innovazione e infrastrutture Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.