30921 - DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA L2 (LM) (M-Z)

Anno Accademico 2019/2020

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente sviluppa e/o consolida alcune abilità chiave tramite il percorso di studi specialistici: la capacità di analisi linguistica dei meccanismi di funzionamento della lingua italiana, nei suoi aspetti non solo di 'sistema' (fonetico, morfologico, sintattico, semantico) ma anche di 'uso' (dimensione testuale e pragmatica); la consapevolezza e la capacità riflessiva critica dei meccanismi della comunicazione considerata sia in rapporto al comportamento sociale, individuale e collettivo, sia nel senso specifico di comunicazione linguistica, con riferimento specifico alla lingua italiana; la capacità di elaborare proposte didattiche coerenti e consapevoli nel campo dell'insegnamento dell'italiano come lingua seconda

Contenuti

Il corso introduce all’acquisizione della lingua italiana L2 e mira a fornire le basi teoriche e operative per promuoverne l’apprendimento in una pluralità di contesti d’insegnamento.

Nella prima parte vengono presentati i principi e le variabili che caratterizzano i processi comunicativi e acquisizionali di chi usa e impara l’italiano L2 (tra cui, l’interlingua e le varietà di apprendimento, le strategie comunicative, le dinamiche interazionali). Facendo riferimento ai principali modelli che descrivono e spiegano l’acquisizione linguistica, osserveremo e analizzeremo le particolarità dell’uso e dell’apprendimento dell’italiano a livello fonologico, morfosintattico, semantico, pragmatico e testuale.

Le conoscenze teoriche acquisite e le capacità di analisi sviluppate nel corso della prima parte costituiranno le basi per riflettere sulle scelte operativo-didattiche dell’insegnante di italiano L2 a livello di pianificazione curricolare, impianto metodologico e gestione della classe. Data la molteplicità di contesti in cui si insegna l’italiano L2 (in Italia, all’estero; a bambini, ad adulti; in contesti di mobilità studentesca, di migrazione; in classi monolingui o plurilingui, ecc.), questa seconda parte invita gli studenti a osservare e a valutare in maniera critica e consapevole gli atti di insegnamento richiesti all’insegnante di italiano L2 (ad es., identificazione delle eventuali mete educative interculturali, definizione del sillabo, predisposizione dei materiali e degli ausili, gestione/promozione del plurilinguismo in classe).

Testi/Bibliografia

L’acquisizione linguistica

  • Chini, M. (2005), Che cos’è la linguistica acquisizionale, Roma: Carocci. [Integrale] [112 pp.].
  • Andorno, C., Valentini, A. & Grassi, R. (2017), Verso una nuova lingua: capire l’acquisizione di L2, Torino: UTET. [Capitoli 1 e 2] [29 pp. + 52 pp.].

Uso, apprendimento e insegnamento dell’italiano L2

  • Pallotti, G. (2005), “Le ricadute didattiche delle ricerche sull’interlingua”. In Jafrancesco, E. (a cura di), L’acquisizione dell’italiano L2 da parte di immigrati adulti, Roma: Edilingua, pp. 43-59 [16 pp.].
  • Grassi, R., Bozzone Costa, R. & Ghezzi, C. (a cura di) (2008),Dagli studi sulle sequenze di acquisizione alla classe di italiano L2, Perugia: Guerra. [Integrale] [175 pp.].
  • Bettoni, C. (2001),Usare un’altra lingua: guida alla pragmatica interculturale, Roma: Laterza. [Capitoli 3, 4, 5 e 6] [26 pp. + 38 pp. + 44 pp. + 52 pp.].
  • Parizzi, F. (2010), “Lessico e liste di frequenza”. In Spinelli, B. & Parizzi, F. (a cura di), Profilo della lingua italiana: livelli di riferimento del QCER A1, A2, B1, B2, Milano: La Nuova Italia, pp. 61-73. [12 pp.].
  • Marello, C. (2010), “Il referenziale per la lingua italiana e l’apprendimento del lessico”. In Spinelli, B. & Parizzi, F. (a cura di), Profilo della lingua italiana: livelli di riferimento del QCER A1, A2, B1, B2, Milano: La Nuova Italia, pp. 165-172. [12 pp.].
  • Bettoni, C. & Di Biase, B. (2008), “Lessico verbale e questioni di processabilità in Italiano L2”. In Barni, M., Troncarelli, D. & Bagna, C. (a cura di), Lessico e apprendimenti: il ruolo del lessico nella linguistica educativa, Milano: FrancoAngeli, pp. 260-267. [8 pp.].

L’italiano L2: i contesti

  • Andorno, C. (2012), “Varietà di esiti dell'apprendimento dell'italiano nella varietà dei contesti di apprendimento: possibilità e limiti dell'acquisizione naturale”. In Grassi, R. (a cura di), Nuovi contesti d’acquisizione e insegnamento: l’italiano nelle realtà plurilingui, Perugia: Guerra, pp. 157-174 [18 pp.].
  • Pugliese, R. & Minuz, F. (2012), “L'input linguistico nel continuum delle situazioni didattiche rivolte ad immigrati adulti, apprendenti di italiano L2”. In Bernini, G., Lavinio, C., Valentini, A. & Voghera, M. (a cura di), Atti dell’Xi Congresso di Studi dell’Associazione Italiana di Linguistica Applicata (AItLA), Perugia: Guerra, pp. 339-360 [21 pp.].
  • Minuz, F. (2010), “I referenziali per le lingue e i livelli di riferimento per l’alfabetizzazione di apprendenti immigrati”. In Spinelli, B. & Parizzi, F. (a cura di), Profilo della lingua italiana: livelli di riferimento del QCER A1, A2, B1, B2, Milano: La Nuova Italia, pp. 173-187 [14 pp.].
  • Coleman, J. A. (2013), “Researching whole people and whole lives”. In Kinginger, C. (a cura di), Social and cultural aspects of language learning in study abroad. Amsterdam/Philadelphia: Benjamins, pp. 17-44 [27 pp.].
  • Cummins, J. (2007), “Rethinking monolingual instructional strategies in multilingual classrooms”, Canadian Journal of Applied Linguistics/Revue canadienne de linguistique appliquée, 10(2), pp. 221-240 [19 pp.].
  • Bettoni, C. (2005), “Il bilinguismo dei bambini immigrati”. In Iori, B. (a cura di), L’italiano e le altre lingue, Milano: FrancoAngeli, pp. 65-76 [11 pp.].

L’italiano L2 in classe: principi di educazione linguistica interculturale

  • Borghetti, C. (2018), “Otto criteri per analizzare la dimensione (inter)culturale dei manuali di lingua: il caso dell’italiano L2/LS”. In Tabaku Sörman, E., Torresan, P., & Pauletto, F. (a cura di), Paese che vai, manuale che trovi, Firenze: Cesati, pp. 81-100 [19 pp.].
  • Borghetti, C. (2013), “Unmaskingstereotypes in travel guides. A teaching activity for intercultural foreign language education”. In Houghton, S. A. & Furumura, Y., Lebedko, M. & Li, S. (a cura di), Critical cultural awareness: managing stereotypes through intercultural (language) education, Newcastle upon Tyne: Cambridge Scholars Publishing, pp. 114-134 [20 pp.].
  • Zorzi, D. (1996), “Dalla competenza comunicativa alla competenza comunicativa interculturale”, Babylonia 2, pp. 46-52 [8 pp.].

Letture ulteriori per studenti frequentanti e non-frequentanti

Innanzitutto, si intende per ‘frequentante’ lo studente che ha seguito almeno il 50% delle lezioni.

  • Per gli studenti frequentanti lo studio delle diapositive proiettate a lezione è parte integrante del programma d’esame (le slide sono scaricabili da Insegnamenti Online).
  • In aggiunta ai testi d’esame precedenti, agli studenti non frequentanti è richiesto lo studio di:
    • Andorno, C., Valentini, A. & Grassi, R. (2017), Verso una nuova lingua: capire l’acquisizione di L2, Torino: UTET [Capitolo 5 “Teorie sull’acquisizione di lingue seconde”] [44 pp.];
    • Diadori, P., Palermo, M., Troncarelli, D. (2015), Insegnare l'italiano come seconda lingua, Roma: Carocci [Capitoli 7, 8 e 9] [40 pp. + 18 pp. + 34 pp.].
    • La lettura delle diapositive del corso è vivamente consigliata.

Letture di consultazione (facoltative)

  • Consiglio d’Europa (2002 [2001]), Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione, Firenze: La Nuova Italia.
  • Council of Europe (2017), Common European Framework of Reference for Languages: learning, teaching, assessment. Companion volume with new descriptors, Strasbourg: Council of Europe.

Metodi didattici

Lezioni frontali e attività laboratoriali (es., relazioni in classe su piccoli lavori di ricerca autonoma, analisi di manuali di italiano L2).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame consiste un colloquio orale che mira a valutare le conoscenze e le competenze maturate dallo studente in relazione agli aspetti teorici e pratico-progettuali che caratterizzano la didattica della lingua italiana L2.

Criteri di valutazione:

  • completezza e grado di approfondimento delle conoscenze acquisite;
  • chiarezza espositiva;
  • capacità di sintesi e di argomentazione;
  • appropriatezza terminologica;
  • grado di autonomia nell’analisi dei fenomeni acquisizionali e glottodidattici.

Strumenti a supporto della didattica

Nel corso di ogni lezione vengono proiettate alcune diapositive; gli studenti potranno scaricarle con cadenza settimanale da Insegnamenti Online. Le attività di tipo laboratoriale prevedono l’impiego di supporti aggiuntivi, tra cui materiali stampati (griglie di analisi, questionari, ecc.), siti web e risorse elettroniche per l’insegnamento dell’italiano L2.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Claudia Borghetti

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.