77819 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA M

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Beatrice Celli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/14
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Ingegneria dei processi e dei sistemi edilizi (cod. 8829)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente ha acquisito le conoscenze necessarie per l’ideazione e l’organizzazione degli elementi e delle parti di un progetto di architettura, sia si tratti di nuova progettazione, sia come intervento progettuale su un edificio esistente. Lo studente al termine del corso è in grado di costruire un’autonomia di giudizio sull’appropriatezza e l’efficacia del processo progettuale. La formulazione delle ipotesi e dei requisiti progettuali di un edificio sarà dunque vagliata come convergenza delle esigenze e delle relazioni esistenti fra le caratteristiche dei singoli luoghi in cui tali edifici si situano, con l’ordine compositivo e spaziale dell’edificio e con le esigenze di ordine tecnico.

Contenuti

La metodologia progettuale proposta trae origine dallo studio dei “fenomeni” che interessano l’ambito storico, secondo un approccio che, partendo dall’analisi dei luoghi e degli edifici esistenti, porti alla sintesi delle forme tipologiche e delle figure compositive di riferimento del tessuto storico, ed alla loro “declinazione” in ipotesi d’intervento e soluzioni progettuali, secondo un percorso che può essere così sintetizzato:
Analisi delle forme insediative nel contesto storico
- Localizzazione dell’ambito progettuale
- Studio degli elementi che caratterizzano il contesto storico
- Rilievo della geometria e delle forme dei manufatti esistenti
Sintesi delle forme e figure compositive di riferimento
- Definizione degli elementi di progettazione
- Recupero delle forme e riuso dell’esistente
- Reinterpretazione delle figure compositive nella progettazione
Progetto architettonico
- Elaborazione degli elementi progettuali
- Dimensionamento del progetto architettonico
- Rappresentazione delle forme compositive e proporzianamenti
La progettazione architettonica si articola secondo un processo di sintesi tra le componenti storiche e paesaggistiche dell’ambito d’intervento, “l’identità del luogo” (genius loci), l’ordine compositivo e spaziale degli edifici esistenti, e le esigenze di carattere tecnico, in particolare di tipo funzionale e distributivo, oltre che costruttivo.
E’ affrontato il tema della progetto architettonico, sia per interventi di recupero e ri-funzionalizzazione di manufatti d’interesse storico, che per la costruzione di nuove volumetrie all’interno dell’insediamento esistente. La metodologia progettuale segue l’esempio dei “maestri” dell’architettura, che siano stati capaci di rileggere ed interpretare le forme architettoniche dei luoghi, per tradurle in scelte progettuali contemporanee perfettamente integrate con il contesto storico di riferimento.
Lo studente sarà guidato, attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni pratico-applicative, nel percorso formativo finalizzato all’acquisizione delle competenze in ordine alla acquisizione degli elementi, che caratterizzano il manufatto di valore storico, per giungere alla formulazione di ipotesi di riuso e ri-funzionalizzazione compatibili con l’interesse storico, ed alla elaborazione progettuale di nuove architetture o elementi architettonici, a scala “proporzionata” con il significato dei luoghi, che sappiano relazionarsi con il paesaggio attuale e le preesistenze, per favorirne la valorizzazione e la fruizione.
Il tema del riuso verrà sviluppato attraverso la rilettura critica delle trasformazioni storiche, che hanno modificato la spazialità esistente, così come a noi pervenuta, e l’analisi compositiva di casi analoghi, che verranno proposti ed analizzati durante le lezioni, con particolare riferimento ad interventi eseguiti in ambito storico, così da individuare pochi elementi significativi per la formulazione del progetto (il muro, il pilastro, l’arco, il portico, il doppio volume, ecc….).
L’intervento sull’esistente sarà articolato con elementi architettonici e strutturali aventi carattere di temporaneità, che mantengano inalterato il valore storico del manufatto e dei luoghi, così da garantire la continuità della lettura storica. Costituisce parte essenziale del corso lo svolgimento di un’esercitazione, per la quale verrà individuata un’area d’intervento nel territorio ravennate, come contesto spaziale nel quale proporre ipotesi d’intervento volte alla valorizzazione dei manufatti e degli spazi aperti esistenti. All’interno del Laboratorio costituito da corsi integrati, e in particolare di concerto con il corso di Perfomance Design, lo studente svilupperà il tema dal punto di vista compositivo, tecnologico, costruttivo e materico, secondo una visione complessiva ed coordinata del progetto architettonico.

Testi/Bibliografia

L. Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Mazzotta, Milano 1977.

A. Acocella, L’architettura dei luoghi, Edizioni Lateroconsult, Roma 1992.

F. Dal Co, G. Mazzariol (a c. di), Carlo Scarpa. Opera completa, Electa, Milano 1999.

G. Bertramini, K. W. Foster, P. Marini (a c. di), Carlo Scarpa, Mostre e musei 1944/1976, Case e paesaggi 1972/1978, Electa, Milano 2000.

A. Natalini, Architetture raccontate, con testi di V. Savi, Electa, Milano 1989.

P. Zermani, Paolo Zermani. Costruzioni e progetti, con scritti di R. Gabetti, S. Polano, P. Portoghesi, Electa, Milano 1999.

M. Mulazzani, Massimo e Gabriella Carmassi, Electa, Milano 2004.

V. Degli Esposti, Il luogo e il tipo. Conservazione e trasformazione dell’edilizia di base, Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale, Bologna 2001.

A.C. Dell’Acqua, V. Degli Esposti, A. Ferrante, G. Mochi, Paesaggio costruito: qualità ambientale e criteri d’intervento, Alinea Editrice, Firenze 2008.

M. Balzani (a c. di), Restauro, Recupero, Riqualificazione. Il progetto contemporaneo nel contesto storico, Skira, Milano 2011.

Ulteriori riferimenti bibliografici saranno forniti durante il corso, in relazione agli specifici argomenti trattati.

Metodi didattici

Il corso sarà strutturato dall’alternanza di lezioni frontali, seminari con ospiti esterni e attività pratiche in aula per lo svolgimento dell’esercitazione assegnata. Le lezioni frontali saranno finalizzate alla definizione di una metodologia progettuale in relazione all’esercitazione proposta, attraverso la definizione di schemi analitici e progettuali, l’individuazione di tematiche tratte dallo studio di progetti ed interventi eseguiti presenti sul territorio o nella bibliografia di riferimento.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento sarà articolata, durante il corso, in verifiche periodiche intermedie, strutturate in forma di sintetiche presentazioni mediante disegni ed elaborati grafici del lavoro svolto, relative agli argomenti trattati nelle lezioni e all’avanzamento dell’esercitazione assegnata. Sono previste, inoltre, almeno due verifiche collettive in aula, durante le quali sarà valutato lo stato dell’esercitazione assegnata.
L'esame finale consisterà in un colloquio individuale finalizzato ad accertare la conoscenza e comprensione dei testi della bibliografia del corso ed a valutare gli elaborati prodotti in sede di esercitazione. Il voto finale terrà conto sia delle valutazioni acquisite durante le verifiche periodiche, che in sede d’esame.
Il giudizio di fine corso si baserà sulla conoscenza delle tematiche illustrate, sul livello di comprensione critica della bibliografia, sui risultati conseguiti nelle verifiche intermedie, nonché sulla capacità di rappresentare ed esporre in modo corretto, sintetico ed efficace il lavoro svolto per l’esercitazione. L’esito dell’esercitazione progettuale sarà valutato considerando la coerenza fra gli elementi compositivi di riferimento, le soluzioni progettuali proposte ed il programma del corso trattato durante le lezioni.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali con proiezione di diapositive, riproduzioni audio e/o video.
Seminari con la partecipazione di ospiti esterni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Beatrice Celli