13326 - LETTERATURA FRANCESE III

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Bruna Conconi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-LIN/03
  • Lingua di insegnamento: Francese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è capace di leggere un testo letterario in lingua francese, sia in modalità testuale sia in modalità intertestuale, con i necessari riferimenti alla storia della letteratura francese vista in connessione con la letteratura europea. Affina, per quanto possibile, la sua competenza stilistica all'interno della sua competenza linguistica. Usa il francese come lingua di comunicazione.

Contenuti

L’Italia fuori d’Italia

Il corso, centrato sul rapporto franco-italiano nel XVI e XVII secolo, sarà articolato in tre sezioni:

  1. La France italienne, che avrà per oggetto l’immigrazione italiana Oltralpe e il contributo italiano alla vita intellettuale francese della prima modernità.
  2. Le livre italien hors d’Italie, che prenderà in esame le opere italiane edite in Francia in lingua originale o in traduzione e la loro circolazione.
  3. L’image de l’Italie, che sarà infine dedicata alla rappresentazione dell’Italia veicolata dagli intellettuali francesi nelle opere letterarie, nei pamphlets, nelle relazioni di viaggio, etc.
Il corso sarà preceduto una parte di introduzione generale alla produzione letteraria del XVI e XVII secolo.

Testi/Bibliografia

Storia della letteratura del XVI e del XVII secolo

Lionello SOZZI (a cura di), Storia europea della letteratura francese. Dalle origini al Seicento, Torino, Einaudi, 2013 (solo le sezioni dedicate ai secoli XVI e XVII).

oppure

Daniel MÉNAGER, Introduction à la vie littéraire du XVIe siècle, Paris, Nathan, 2001 assieme a Jean-Claude TOURNAND, Introduction à la vie littéraire du XVIIe siècle, Paris, Dunod, 1997.

oppure

Jean-Yves TADIÉ (sous la direction de), La littérature française: dynamique et histoire. Tome I, Paris, Gallimard, 2007, pp. 233-691.

Lettura dei seguenti testi (edizione a scelta) :

Michel de Montaigne, Journal de voyage en Italie

Jean Racine, Phèdre

Madame de La Fayette, La princesse de Clèves

Corso monografico

Oltre ai testi analizzati nel corso delle lezioni, è richiesto lo studio di otto dei seguenti articoli/capitoli di libri, che saranno depositati al termine del corso sulla piattaforma IOL

Arnold Hauser, Il barocco nelle corti cattoliche, in Storia sociale dell'arte, Torino, Einaudi, 1982, pp. 468-491.

Erich Auerbach, Le faux dévot, in Mimésis. La représentation du réel dans la littérature occidentale, Paris, Gallimard, 1984, pp. 365-394.

Daniela Dalla Valle, Ippolito e i mostri: una possibile lettura della “Phèdre”di Racine , in Studi di storia della civiltà letteraria francese. Mélanges offerts à Lionello Sozzi, Paris, Champion, 1996, t. I, pp. 431-445.

Jean-François Dubost, La France italienne. XVIe-XVIIe siècle, Paris, Aubier, 1997, pp. 307-329.

Jean Balsamo, Introduction, in Les traductions de l’italien en français au xvie siècle, ed. Jean Balsamo, Vito Castiglione Minischetti, Giovanni Dotoli, Fasano, Schena – Paris, Hermann, 2009, pp. 15-64.

Jean Balsamo, Introduction, in L’amorevolezza verso le cose Italiche. Le livre italien à Paris au xvie siècle, Genève, Droz, 2015, pp. 11-44.

Lionello Sozzi, Rome n’est plus Rome. La polémique anti-italienne et autres essais sur la Renaissance suivis de “La dignité de l’homme”, Paris, Champion 2002, pp. 9-84.

Fausta Garavini, Montaigne e il suo biografo: doppia esposizione, in Itinerari a Montaigne, Firenze, Sansoni, 1983, p. 101-118.

Gisèle Mathieu Castellani, Poétique du lieu: Rome, l’enfance et la mort, in Montaigne e l’Italia. Atti del Congresso Internazionale di Studi (Milano-Lecco, 26-30 ottobre 1988), Genève, Slatkine, 1991, pp. 339-350.

Vittor Ivo Comparato, Viaggiatori inglesi in Italia tra Sei e Settecento: la formazione di un modello interpretativo, in “Quaderni Storici”, n. 42, settembre-dicembre 1979, pp. 851-886.

agli studenti non frequentanti è inoltre richiesto lo studio de:

  • le seguenti 15 schede dell’Antologia cronologica della letteratura francese. Il Cinquecento, Milano, LED, 1996:

François Rabelais, Pantagruel

Hélisenne de Crenne, Les angoysses douloureuses

Herberay des Essarts, Le premier livre d’Amadis de Gaule

Maurice Scève, Delie, object de plus haulte vertu

Jacques Amyot, L’Histoire Æthiopique de Heliodorus

Joachim Du Bellay, La Deffence et Illustration de la Langue française

Joachim Du Bellay, L’Olive

Pierre de Ronsard, Nouvelle Continuation des Amours

Joachim Du Bellay, Divers Jeux Rustiques

Marguerite de Navarre, Heptameron des Nouvelles

Pierre Boaistuau, Histoires tragiques

Pierre de Ronsard, La Franciade

Agrippa d’Aubigné, Les Tragiques

Michel Eyquem de Montaigne, Les Essais

Robert Garnier, Les Juifves

  • le seguenti 15 schede dell’Antologia cronologica della letteratura francese. Il Seicento, Milano, LED, 1997:

Honoré d’Urfé, Astrée

Jean-Pierre Camus, Les Spectacles d’horreur

Pierre Corneille, Le Cid

Madeleine de Scudérie, Clélie, histoire romaine

Blaise Pascal, Les Provinciales

Paul Scarron, Roman comique

Molière, Les précieuses ridicules

La Rochefoucauld, Réflexions ou sentences et maximes morales

Antoine Furetière, Le Roman bourgeois

Molière, Le Misanthrope

Jean Racine, Andromaque

Boileau, Art poétique

Bernard de Fontenelles, Histoire des Oracles

Charles Perrault, Le siècle de Louis le Grand

Jean de La Bruyère, Les Caractères

Metodi didattici

Lezioni frontali; la partecipazione attiva alle lezioni sarà tuttavia incoraggiata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma, sia per la parte istituzionale (storia della letteratura e lettura di fonti primarie in forma antologica e integrale) che per la parte monografica. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

I testi analizzati a lezione saranno depositati al termine del corso sulla piattaforma IOL.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Bruna Conconi