27322 - ANALISI DELLA COMUNICAZIONE VISIVA (1)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Lucio Spaziante
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 8885)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa, al termine del corso, ha acquisito diversi metodi e tecniche di analisi della comunicazione visiva, specialmente di fotografie, disegni e grafici.

Contenuti

Il corso è dedicato a inquadrare le profonde trasformazioni in atto nella cultura visuale (visual culture), in particolare nelle modalità del vedere, nella circolazione delle immagini, nella diffusione degli schermi, e nelle relazioni sociali mediate dalle immagini.

Attraverso la trattazione di esempi, verrà inoltre proposto uno sguardo analitico utile ad acquisire strumenti per comprendere i meccanismi sottesi alle differenti forme di comunicazione visiva.

La prima parte del corso sarà dedicata a introdurre uno sguardo d’insieme sulla cultura visuale e assieme ad acquisire alcune nozioni metodologiche e analitiche di orientamento semiotico.

La seconda parte avrà lo scopo di approfondire aspetti specifici della comunicazione visiva, presentando un percorso articolato all'interno del quale gli studenti potranno esprimere una preferenza individuale, scegliendo tra:

  • le forme contemporanee della pratica fotografica
  • lo statuto referenziale delle immagini nelle news
  • le strategie visive adottate dai brand della moda
  • le identità visive delle icone pop contemporanee

Testi/Bibliografia

I materiali obbligatori della prima parte prevedono una selezione di capitoli tratti da differenti libri, per una migliore comprensione dei quali, si consiglia la lettura anche dei capitoli non in programma:

Barbieri, Daniele (2011), Guardare e leggere. La comunicazione visiva, dalla pittura alla tipografia, Roma, Carocci (capitoli 1 e 2)

Mirzoeff, Nicholas (2017), Come vedere il mondo. Un’introduzione alle immagini: dall’autoritratto al selfie, dalle mappe ai film (e altro ancora), Monza, Johan & Levi Editore (capitoli 1 e 2 + postfazione).

Polidoro, Piero (2008), Che cos'è la semiotica visiva, Roma, Carocci (capitoli 5 e 6).

 

La seconda parte prevede la scelta obbligatoria di uno solo tra i seguenti percorsi di approfondimento (che verranno comunque trattati tutti durante il corso delle lezioni):

 

  • Percorso Fotografia:

Fontcuberta, Joan (2018), La furia delle immagini: note sulla postfotografia, Torino, Einaudi.

 

  • Percorso News e immagini di realtà:

Montani, Pietro (2010), L'immaginazione intermediale: perlustrare, rifigurare, testimoniare il mondo visibile, Roma-Bari, Laterza (Capitoli 1 e 2).

Spaziante, Lucio (2017), "Riprese di realtà: indicalità ed efficacia sensibile, tra eyewitness video e news", RIFL/SFL: 230-244.

 

  • Percorso Fashion brands:

Marrone, Gianfranco (2007), Il discorso di marca: modelli semiotici per il branding, Roma, GLF editori, Laterza. (capitoli 4 e 5).

Spaziante, Lucio (2017), "Textual Innovation of The Audiovisual Language in Fashion Film" in Comunicazioni sociali, n. 1, pp. 27-36 (la versione in italiano "Fashion Film: logiche testuali e innovazione del linguaggio audiovisivo" è disponibile nei materiali didattici online).

 

  • Percorso Icone pop:

Spaziante, Lucio (2016), Icone pop. Identità e apparenze, tra semiotica e musica, Bruno Mondadori, Milano.

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Letture di approfondimento facoltativo

Berger, John (2015), Questione di sguardi: sette inviti al vedere fra storia dell'arte e quotidianità, Milano, Il Saggiatore.

Floch, Jean-Marie (2016) Identità visive, Milano, Franco Angeli. (nuova edizione oppure precedenti)

Gunthert, André (2016), L’immagine condivisa. La fotografia digitale, Roma, Contrasto.

 

 

Metodi didattici

Le lezioni frontali, ed eventuali test ludici di apprendimento collettivo, avranno lo scopo di introdurre le problematiche e suggerire percorsi d'analisi. Per questo è consigliata la frequenza, allo scopo di favorire una partecipazione attiva al corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame prevede una prova scritta (in laboratorio informatico) basata sui contenuti dei testi obbligatori, composta da alcune domande (a risposta chiusa e a risposta aperta) relative sia alla prima, sia alla seconda parte del corso.

Gli studenti/Le studentesse potranno - facoltativamente - integrare il voto già ottenuto nelle prove scritte, con la stesura di una tesina da concordare preventivamente con il docente, da discutere in un colloquio orale. La tesina deve essere concepita come una ricerca originale sui temi del corso e deve essere inviata tramite mail entro una settimana dalla prova orale.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali si avvarranno della strumentazione multimediale disponibile nelle aule (computer, proiettore, media player) per l'ascolto e la visione collettiva dei materiali utili alla comprensione del corso, e di possibili test collettivi utili alla verifica dell'apprendimento durante le lezioni. 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Lucio Spaziante

SDGs

Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.