78680 - MEDIATION - GERMAN (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Language, society and communication / lingua, società e comunicazione (cod. 8874)

Conoscenze e abilità da conseguire

The global aim of this course – which includes lectures and practical language classes – is to provide students with an expert knowledge of theories of international and intercultural communication. The students are expected to be familiar with the socio-cultural and linguistic factors affecting communication between speakers with different cultural backgrounds. They are introduced to techniques and skills which will enable them to mediate conflicts born of intercultural differences, with special regard to German-Italian encounters. Moreover, they are given the opportunity to develop their research competence and presentation skills, both orally and in written form. The language classes aim at improving students’ linguistic competence; over the two year period students’ knowledge of German should reach level C1.2 according to the European framework in all four abilities. These classes will work in connection with the lectures to improve students’ oral and writing skills in particular.

Contenuti

Per motivi didattici, le studentesse e gli studenti iscritt* al primo anno di Language Society and Communication (LSC) sono vivamente invitat* a scegliere le due attività formative "Mediation German" and "Translation German".

Il corso "Mediation German" prevede le seguenti attività formative, la cui frequenza è vivamente consigliata:

1. Lezioni frontali di metalinguistica di 60 ore svolte dalla titolare dell'insegnamento (prof. Rieger) durante il primo semestre.

2. Esercitazioni di lingua di 36 ore svolte dalla Dr. Birk.

 

I 9 cfu di Mediation German sono indivisibili e si acquisiscono solo dopo il superamento delle relative prove di verifica.

Per ogni cfu sono previste 25 ore di attività così suddivise: 6,5 ore di lezioni frontali + 12,5 ore di autoapprendimento relativo alle lezioni frontali + 4 ore di esercitazioni + 2 ore di autoapprendimento relativo alle esercitazioni.

 

In questo corso, il termine Mediation è inteso come metodo per risolvere le conflittualità interpersonali in modo positivo per tutte le parti coinvolte. Il principale obiettivo del corso è la trasmissione di competenze teoriche e applicative relative all' Interkulturelle Mediation in ambito lavorativo con particolare - ma non esclusivo - riguardo alla collaborazione fra italian* e tedesch*.

 

1. Lezioni frontali

L'Interkulturelle Mediation cerca di individuare in particolare quegli aspetti del conflitto che sono imputabili a diversità culturali. Perciò saranno presentati metodi e modelli che cercano di individuare e descrivere diversità culturali fra società/nazioni con particolare riguardo alla Germania e all'Italia. All'interno del percorso saranno presentati e discussi concetti quali cultura e comunicazione interculturale nonché tecniche della mediazione. Le studentesse e gli studenti avranno inoltre la possiblità di occuparsi di questioni fondamentali quali Come rivolgersi correttamente a un altra persona? - A chi dare del tu, a chi del Lei? - Si possono criticare altre persone? - Quali tabù esistono nelle due società? - ...

Alla fine del corso, le studentesse e gli studenti saranno in grado di individuare potenziali criticità negli incontri interculturali e di proporre delle soluzioni al conflitto.

 

2. Esercitazioni

Le esercitazioni, tematicamente interconnesse, focalizzano l'attenzione sullo sviluppo delle abilità comunicative richieste negli incontri interculturali (conflittuali). 

Testi/Bibliografia

Le lezioni frontali si basano sui seguenti testi che, comunque, non sono considerati obbligatori. La lista individuale di testi dipende dall'argomento scelto per la relazione orale (vedi sotto).

Baumer, Thomas (2002): Handbuch Interkulturelle Kompetenz. Zürich (Orell Fuessli).

Bredella, Lothar (2012): Narratives und interkulturelles Verstehen. Zur Entwicklung von Empathie-, Urteils- und Kooperationsfähigkeit. Tübingen (Gunter Narr).

Erll, Astrid/Gymnich, Marion (2013): Interkulturelle Kompetenzen. Stuttgart (Klett).

Heringer, Hans-Jürgen (2004): Interkulturelle Kommunikation. Tübingen und Basel (A. Francke).

Knapp, Peter (Hg.) (2012): Konfliktlösungs-Tools: Klärende und deeskalierende Methoden für die Mediations- und Konfliktmanagement-Praxis. Bonn (managerSeminare Verlags GmbH).

Maletzke, Gerhard (1996): Interkulturelle Kommunikation. Zur Interaktion zwischen Menschen verschiedener Kulturen. Opladen (Westdeutscher Verlag).

Mayer, Claude-Hélène (2008): Trainingshandbuch Interkulturelle Mediation und Konfliktlösung. Münster (Waxmann).

Mayer, Claude-Hélène (2004): Interkulturelle Mediation und Konfliktbearbeitung. Bausteine deutsch-afrikanischer Wirklichkeiten. Münster (Waxmann).

Neudecker, Eva/Siegl, Andrea/Thomas, Alexander (2006): Beruflich in Italien. Trainingsprogramm für Manager, Fach- und Führungskrafte. Göttingen (Vandenhoeck & Ruprecht).

Niedermeyer, Nina / Pishwa, Hanna (Hrsg.) (2012): Theoretische und applizierte Aspekte der Interkulturellen Kommunikation. Frankfurt a.M. et al. (Peter Lang).

Schroll-Machl, S. (22003). Die Deutschen – Wir Deutsche. Fremdwahrnehmung und Selbstsicht im Berufsleben. Göttingen (Vandenhoeck & Ruprecht).

Schugk, Michael (2004): Interkulturelle Kommunikation. Kulturbedingte Unterschiede in Verkauf und Werbung. München (Vahlen).

Straub, Jürgen/Weidemann Arne/ Weidemann, Doris (2007): Handbuch interkulturelle Kommunikation und Kompetenz: Grundbegriffe - Theorien – Anwendungsfelder. Stuttgart (Metzler)

Thomas, A./Kammhuber, S./Schroll-Machl, S. (Hrsg.) (2003): Handbuch Interkulturelle Kommunikation und Kooperation. Band 2: Länder, Kulturen und interkulturelle Berufstätigkeit. Göttingen (Vandenhoeck & Ruprecht).

Thomas, A./Kinast, E.-U./Schroll-Machl, S. (Hrsg.) (2005): Handbuch Interkulturelle Kommunikation und Kooperation. Band 1: Grundlagen und Praxisfelder (2., überarbeitete Aufl.). Göttingen (Vandenhoeck & Ruprecht).

Treichel, Dietmar/Mayer, Claude-Hélène (Hgg.) (2011): Lehrbuch Kultur, Münster (Waxmann).

 

Esercitazioni:

Heringer Hans Jürgen (2012), Interkulturelle Kompetenz: Ein Arbeitsbuch mit interaktiver CD und Lösungsvorschlägen, Tübingen etc.: A. Franke [utb 8503]. (Aquistabile da fine gennaio presso Feltrinelli.)

Metodi didattici

Sia le lezioni frontali sia le esercitazioni hanno un'impostazione interattiva richiedendo a tutte/i le/i frequentanti una partecipazione attiva. Durante le lezioni frontali si alternano fasi di input con lavori di gruppo e simulazioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento


Lezioni frontali

Per le/i frequentanti la verifica consiste in una relazione (in tedesco), tenuta nella parte finale del corso. La relazione ha la forma di Gruppenreferat cioè sarà preparata e tenuta in piccoli gruppi di lavoro. L'obiettivo principale della relazione è l'approfondimento di una tematica connessa alla mediazione interculturale. Le studentesse e gli studenti saranno guidate/i sia nella scelta del tema sia nella preparazione della relazione.

Nella valutazione si tiene conto dei seguenti criteri:

1. competenza contenutistica

2. competenza linguistica: adeguatezza lessicale, correttezza grammaticale, correttezza fonetica, fluidità espositiva, capacità di utilizzare strategie adatte a superare problemi comunicativi;

3. competenza cooperativa: elaborazione condivisa del progetto (delimitazione del tema, individuazione dei punti centrali da trattare, suddivisione e distribuzione dei compiti, collaborazione durante la presentazione);

4. competenza espositiva: chiarezza, grado di indipendenza dal testo scritto, grado di interazione con il pubblico, capacità di adattamento alle competenze linguistiche del pubblico;

Le/i frequentanti che non partecipano al Gruppenreferat devono presentare un elaborato scritto (in tedesco) di ca. 2500 parole su un tema da concordare con la docente. L'elaborato deve essere consegnato in forma digitale entro il 10 gennaio 2019. Dopo quella data, l'elaborato deve contenere un minimo di 5000 parole e potrà essere consegnato a partire dal 1° settembre 2019.

Nella valutazione dell'elaborato scritto si tiene conto della competenza contenutistica e della competenza linguistica (adeguatezza lessicale, correttezza grammaticale, coerenza testuale e adeguatezza pragmatica). Il documento "Hinweise zur Hausarbeit" (--> IoL) contiene informazioni dettagliate sulla tipologia "Hausarbeit" nonché sui criteri di valutazione.

Le/i non-frequentanti devono presentare un elaborato scritto in tedesco (min 7500 parole) da consegnare in forma digitale entro il 20 gennaio 2019 oppure a partire dal 1° settembre 2019. Gli studenti che intendono dare l'esame come non-frequentanti devono mettersi in contatto con la docente (al ricevimento) per concordare il tema da trattare.

Nella valutazione dell'elaborato scritto si tiene conto innanzi tutto della competenza contenutistica e della competenza linguistica (adeguatezza lessicale, correttezza grammaticale, coerenza testuale e adeguatezza pragmatica). Il documento "Hinweise zur Hausarbeit" (--> IoL) contiene informazioni dettagliate sulla tipologia "Hausarbeit" nonché sui criteri di valutazione.

Elaborati contenenti anche solo piccole parti copiate senza indicazione della fonte saranno respinti. Il nuovo elaborato dovrà trattare una tematica diversa e sarà accettato solo per la sessione d'esame successiva. Qualora ci sia il motivato - ma non provabile - sospetto di plagio la/il candidata/o si dovrà sottoporre alla verifica orale nella quale dovrà dimostrare di possedere effettivamente il livello di competenza mostrato nell'elaborato scritto.

 

Esercitazioni

Le esercitazioni prevedono una verifica orale - uguale per frequentanti e non-frequentanti - che consiste in un colloquio di ca. 15 min su una delle tematiche svolte durante il corso in una prospettiva contrastiva. Per la preparazione del colloquio, le studentesse e gli studenti devono raccogliere tre testi, tre grafiche e tre immagini/foto da fonti esterne al libro di testo e non prese da Wikipedia. La raccolta deve essere presentata e discussa durante la verifica orale.

Nella verifica si terrà conto innanzi tutto della competenza linguistica: adeguatezza lessicale, correttezza grammaticale, correttezza fonetica, fluidità espositiva, capacità di utilizzare strategie adatte a superare problemi comunicativi;

Nel calcolo del voto complessivo del corso “Mediazione Tedesca”, il voto delle lezioni frontali conta due volte rispetto al voto delle esercitazioni.

Sulla base di nuove disposizioni da parte dell'Ateneo potrà essere rifiutato, per una sola volta, il voto complessivo di Mediation German.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali: Le lezioni sono supportate da presentazioni Powerpoint. Per motivi didattici generalmente non sono disponibili per gli studenti. Alla fine delle lezioni saranno invece indicati i testi utili alla rielaborazione attiva dei contenuti presentati durante le lezioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Antoinette Rieger