- Docente: Alessandro Iannucci
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-FIL-LET/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 8849)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce le linee principali della Civiltà letteraria classica, è in grado di leggere in traduzione e contestualizzare le principali opere letterarie con particolare riferimento ai testi teatrali, e ha acquisito gli strumenti critici che consentono di interpretare i testi anche nei termini di ricezione nella cultura letteraria, visuale e performativa europea.
Contenuti
Il corso è dedicato ai principali generi teatrali classici, tragedia e commedia, e alla loro permanenza nella cultura moderna e contemporanea. Non sono richieste competenze di accesso né una preventiva conoscenza delle lingue e letterature classiche.
Dopo una introduzione generale al teatro greco e latino (origini, funzioni, messinscena, temi) il corso sarà dedicato all'analisi e alla lettura di drammi (tragedie e commedie)
Il programma sarà svolto secondo questa scansione teamatica (suscettibile di lievi aggiustamenti e modifiche dettate da esigenze didattiche):
1) Parte generale
- Le origini del teatro greco; i festival drammatici ad Atene
- Principali linee di sviluppo della tragedia greca (attraverso la lettura di testi)
- Origini e funzioni del comico; la commedia greca da Aristofane a Menandro
- Introduzione al teatro latino: le origini, la palliata da Plauto a Terenzio, le tragedie di Seneca.
2) Parte Monografica
Questa sezione del corso è dedicata alla lettura, l'analisi e il commento di alcune tragedie classiche e alla loro ricezione nella letteratura, il teatro, l'arte e il cinema.
- Lettura in traduzione italiana di Euripide, Troiane e di una sezione antologica da Seneca, Troiane.
- Lettura in traduzione italiana di Euripide, Elena.
Testi/Bibliografia
(1) Parte generale
(1.1) Per il teatro greco e latino sono obbligatori entrambi i seguenti testi: G. Mastromarco - P. Totaro, Storia del teatro greco, Milano: Mondadori Education, 2008 e G. Chiarini - F. Mosetti Casaretto, Introduzione al teatro latino, Milano: Mondadori Università, 2004. Si raccomanda inoltre la lettura di almeno uno tra G. Ieranò, La tragedia greca: origini, storia, rinascite, Roma, Salerno, 2010 e A. Rodighiero, La tragedia greca, Bologna; Il Mulino, 2013.
(1.2) Per i testi classici discussi a lezione saranno fornite dispense nel sito web del corso.
(2) Parte monografica
(2.1) E' richiesta la lettura integrale in traduzione di Euripide, Troiane, a cura di E. Cerbo, Milano: Bur, 1998 da integrare con la lettura di uno a scelta dei seguenti saggi critici
- M.L. Chirico, ‘La ῥῆσις trenetica di Ecuba nelle « Troiane » di Euripide (vv. 1167-1206)’, in Le parole dopo la morte: forme e funzioni della retorica funeraria nella tradizione greca e romana, ed. by C. Pepe and G. Moretti, Trento: Università degli Studi di Trento, 2015, pp. 15-35.
- A. Ledesma Pascal, ‘La experiencia trágica : historia, política y tragedia en la Atenas del siglo V a. C. (a propósito de « Las Troyanas » de Eurípides)’, in « Ianua classicorum »: temas y formas del mundo clásico: Actas del XIII Congreso Español de Estudios Clásicos, ed. by J. de la Villa Polo, P. Cañizares Ferriz and E. Falque Rey, Madrid: Sociedad Española de Estudios Clásicos, 2015, pp. 197-205.
- A. Rodighiero, « Sail with your fortune »: wisdom and defeat in Euripides’ « Trojan women »’, in Wisdom and folly in Euripides, ed. by Poulheria Kyriakou and Antonios Rengakos, Berlin: de Gruyter, 2016, pp. 177-193.
- D. Munteanu, ‘The tragic Muse and the anti-epic glory of women in Euripides' « Troades »’, The Classical Journal, 106, 2 (2011 2010) 129-147.
(2.2) E' richiesta la lettura integrale in traduzione di Euripide, Elena, a cura di M. Fusillo, Milano: Bur, 1997 da integrare con la lettura di uno a scelta dei seguenti saggi critici:
- C. Brillante, ‘L'« Elena » euripidea: le ambiguità di un racconto’, Dioniso , 6 (2007) 140-155.
- J. O. de Graft-Hanson, ‘Euripides' Helena and justice’, Museum Africum, II (1973) 11-23.
- V. Luppi, ‘La doppia identità di Elena nell'omonima tragedia di Euripide’, Quaderni Urbinati di Cultura Classica, N. S., 98 (2011) 11-20.
- V. Melis, ‘Eur. Hel. 255-305 e l’«Encomio di Elena» di Gorgia: un dialogo intertestuale’, Lexis, 34 (2016) 130-143.
- P. Pucci, ‘Helen's many faces: Euripides in the cultural crisis at the end of the Vth century’, Quaderni Urbinati di Cultura Classica, N. S., 100 (2012) 49-65.
(3) Per la fortuna e la permanenza del dramma classico è inoltre richiesta la lettura di un volume a scelta tra G. Guastella (a cura di), Le rinascite della tragedia. Origini classiche e tradizioni europee, Roma: Carocci, 2006; Troiane classiche e contemporanee, a cura di F. Citti, A. Iannucci, A. Ziosi, Hildesheim-New York: Georg Olms, 2017; M. Bettini – C. Brillante, Il mito di Elena. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi, Torino: Einaudi, 2013.
Metodi didattici
Il metodo adottato nel corso è quello della lezione frontale; oltre alla presentazione e discussione critica degli argomenti in programma e alla lettura di testi, sono previste proiezioni di rappresentazioni moderne, teatrali e cinematografiche, di drammi antichi e seminari tenuti da docenti di altre università.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Colloquio
orale di verifica delle conoscenze di base acquisite e delle
competenze sviluppate di analisi e rielaborazione critica di temi
inerenti la civiltà teatrale greca e latina e la sua ricezione
nella cultura contemporanea.
In particolare saranno oggetto di verifica:
(1) la conoscenza di base dei temi, dei generi, degli autori e delle modalità di messinscena della letteratura teatrale classica;
(2) la conoscenza dei drammi affrontati durante il corso e le competenze acquisite di analisi critica, con particolare riferimento alla capacità di rielaborazione e discussione del saggio critico scelto.
(3) la conoscenza dei principali snodi e dei problemi critici inerenti la persistenza della tragedia classica nella cultura moderna e contemporanea
Nella prima parte dell'esame gli studenti potranno individuare un tema o uno specifico aspetto della cultura teatrale classica (origini del teatro greco o latino, messinscena e aspetti performativi, evoluzione di uno specifico genere, etc.) da cui iniziare il colloquio.
Nella seconda parte gli studenti potranno scegliere uno dei drammi affrontati a lezione, presentarne e discuterne criticamente i diversi aspetti e temi (anche alla luce dei saggi critici scelti) attraverso l'individuazione e il commento di sezioni significative dei testi in traduzione italiana.
La terza e ultima parte dell'esame sarà infine dedicata a una discussione sulla ricezione e permanenza dei testi drammatici nella tradizione dal'età moderna fino alla contemporaneità.
La valutazione si atterrà ai seguenti criteri:
- valutazione negativa: lo studente dimostra una preparazione non adeguata in nessuna delle tre parti della verifica;
- valutazione sufficiente: lo studente dimostra una preparazione accettabile in almeno due delle tre parti della verifica (punteggio compreso tra 18/30 e 23/30);
- valutazione positiva: lo studente dimostra una preparazione adeguata in tutte le parti della verifica (punteggio compreso tra 24/30 e 27/30);
- valutazione eccellente: lo studente dimostra un'ottima preparazione in tutte le parti della verifica e possiede significative capacità di elaborazione critica degli argomenti trattati (punteggio compreso tra 28/30 e 30/30).
Strumenti a supporto della didattica
Testi, saggi ciritici, dispense e altri stumenti di supporto saranno disponibili nel sito web del corso.
Il corso sarà supportato da un viaggio didattico a Siracusa, nel mese di Maggio, per assitere alle rappresentazioni del teatro classico organizzate dall'INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico).
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alessandro Iannucci